Il figlio del mio tutor.

Capitolo 72

<Sofia Sofia... ciao...> dice Andrea malizioso.
<Dai arriva al punto!> dice ridendo.
<Dato che tu di ginnastica fai schifo, ora mi fai d...> <No!> lo blocca Sofy indicandolo.
<Di-Dieci flessioni!> dice ridendo.
Sofia alza gli occhi al cielo e sbuffa, <Se non volessi farlo...> dice alzandosi in piedi con le braccia incrociate.

<In quel caso c'è una penitenza!> dice.
<Okay, e qual'è la penitenza che mi fai fare?!> dice ridacchiando.
<Dieci flessioni!> dice facendo un sorrisone soddisfatto.

Soft gli manda un'occhiataccia e si mette a terra chiedendo informazioni su come dovrà eseguire le flessioni.
<Quelle sulle braccia...> dice Andrea ridendo.
<Sei una merda!> dice Sofy faticando tra un respiro e l'altro.

<Otto, nove... dieci, grande!> dice dandole una mano ad alzarsi.

Si tira su tenendosi la pancia dolorante.
<Beh?!> <Faticoso!> dice sgranando gli occhi. Ridacchio per poi prendere la bottiglia e darla a Sofy che la fa girare.

<Oh! Tara!> dice togliendosi la mano dalla pancia.
<Allora tu, adesso... devi... mhh...>
<Entro oggi possibilmente...> dico ridendo.
Lei ridere e poi gli si illumina lo sguardo.
<Tu devi prendermi in braccio e farmi fare tre volte il giro della stanza!> dice alzandosi in piedi.
<Okay!> dice sistemandosi i leggins.

<Beh, forzuta la ragazza!> dice Luca sorpreso.
<Hai visto!> risponde Tara girando la bottiglia.

<Noemi Noemi...> dice guardandomi maliziosa.
<Che fai copi Andrea!> dico ridendo.
<Nah, io ti faccio, bere dieci bicchieri d'acqua, mezzi pieni!> dice.
<Ma, è difficile! Cioè, posso star male...> dico alzandomi da terra.

<Allora bevi più acqua possibile!> dice porgendomi la bottiglia.
<Okay!> dico prendendo la bottiglia.

<Fatto, ora vado in bagno!> dico tenendomi la pancia.
<Ho la nausea, non ho mai bevuto così tanta acqua!> dico sedendomi.
Tutti scoppiano a ridere mentre io soffro in silenzio.
<Il Karma torna!> dico mandando a tutti un'occhiataccia per poi far girare la bottiglia.

<Tara! Oggi è il tuo giorno fortunato!> dico aprendo le braccia.
Lei mi sorride infastidita per poi incrociare le braccia.

<Fatti un selfie, e se viene bene o se viene male, lo devi postare!> dico porgendogli il cellulare sorridendo.
<Penitenza?!> dice speranzosa.
<Live su Instagram in dove balli la macarena!> dico coinvolgendo anche gli altri nella risata.

<Farò il selfie!> dice accendendo il cellulare.
<Hai tre secondi per prepararti per la foto, poi devi scattare!> dico.
alza gli occhi al cielo per poi aprire snapchat.

<Quanti seguaci hai su snapchat?> <Ma che ne so!> dice prendendo il cellulare.

<Tre...due...uno! Scatta!> dico guardando lei che fa quello che dico.

<Oddio no è venuta male!> dice tentando di cliccare la "x".
<E no cara mia, pubblicala!> dico cliccando il tasto "+".
Sbuffa per poi sedersi e far girare la bottiglia.
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<Raga sono le tre!> dice Luca di scatto guardando il cellulare.
<Boh, io non ho sonno ma ho...>
<Fame, si, immagino!> mi blocca Andrea.
Scoppiamo tutti a ridere per poi alzarci e andare verso la dispensa tranne Tara e Luca che non hanno appetito.

<Cosa prendiamo?> dico guardando la dispensa colpa di cibo.
<Boh che ne so...> dice Luca spostando un po' di sacchetti.
<Uh Uh le caramelle!> dice Sofia prendendo il pacchetto di caramelle colorato.

Dopo una risata torniamo a sederci iniziando a mangiare gli orsetti gommosi dentro il pacchetto.

<Che cosa facciamo, sto gioco inizia a stufarmi...> dico deglutendo.
<Hai ragione, potremmo, Uh su! Twister!> dice a gran voce Tara.
<Non voglio vomitare la cena, che non ho fatto...> dice Sofia ridendo portando un orsetto rosso alla bocca.

<Giri la ruota!> dice Tara porgendogli il manuale.
<Ah quindi guardo soffrire eh... ci sto!> dice posando il pacchetto di caramelle che teneva in mano.

Ci posizioniamo tutti ai nostri posti per poi iniziare a giocare.
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<Luca, piede sinistro sul blu mentre Tara mano destra sul blu!> dice Sofia ridendo come una matta.
<Ah ah ahia!> dice Andrea cadendo sopra di me.
<Oh fai attenzione!> dico.
<Avete perso!> ci indica Sofia ridendo.
Lui mi sorride continuando a guardarmi fisso negli occhi. Mi prende la mano aiutandomi ad alzarmi.
<Bene, a chi tocca ora?> sento dire anche se non capisco da chi.

Andrea sorride ed io ricambio.
<Oh oh!> <Si eccomi!> dico ridendo.
<Scusa!> mi sussurra.
<Non ti preoccupare!> dico ridendo.

Questi sguardi tra me e Andrea ci sono sempre un po' stati. Ma poi alla fine ci rendiamo conto di quello che sta accadendo e ci scusiamo.