Chapter two

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Buio.

Era tutto quello che vedevo, un dolore lacinate ale gambe, alla testa e alla braccia e soprattutto ai polsi.Mi ricordavo solo di Niall, del suo sorriso perfetto, del il mio cuore che batteva a mille , dei suoi occhi e una gran botta dopo.

Aprii gli occhi, vidi una luce in un soffitto bianco.Mi guardai intorno e vidi mia sorella accanto a me che dormiva con la testa sul mio lettino , mentre mi teneva la mano.La scossi un po' e si svegliò .

"Scar, ti sei svegliata finalmente .Stai bene ?" sorrise .

"Oh penso di si.Ma cosa è successo?" chiesi confusa.

"Sei stata investita mentre attraversavi la strada " disse.

"Q-quando-" mi interruppe.

"Si quando stavi salutando Niall, ti sei distratta e la macchina ti è venuta addosso".

"Lui è q-qui ?" balbettai.

"Si, è in sala d'attesa ,facevamo a turni per stare qua " sorrise.

"Posso parlagli?" chiesi.

"Oh certo" ed uscì dalla porta tornando con il biondino e andosene.

"Ti sei svegliata finalmente Scar" sorrise.

"Quanto ho dormito?".

"Tre giorni ". Sgranai gli occhi.

"E t-tu sei sempre stato qui?" chiesi sbalordita.

"Si, certo " .

"Mi dispiace" dissi.

"Per cosa?" chiese confuso, dalla mia affermazione.

"Oh be' ti ho fatto perdere tempo" .

"No, non è vero .Mi sarei sentito in colpa lasciandoti qua " sorrise.E che sorriso che aveva .

"E poi avevamo  dei giorni liberi, domani iniziamo il tour" colcuse .

"Oh, allora grazie" dissi sorridendo.

"Non rigraziarmi".

"Quando tornerò a casa?" chiesi.

"Oggi, adesso stai bene e siccome tua sorella ha detto che andrà a lavoro , vuoi venire a conoscere i ragazzi?" non credevo nemmeno che lo stesse chiedendo a me.

"Certo" sorrisi.

Uscimmo dall'ospedale , mi facevano male ancora un po' le gambe e...i polsi .Me li toccai, avevo delle fasciature.Li avevano visti ,speravo con tutta me stessa che né Allison né Niall sapessero nulla.Mi guardai i polsi sperando che Niall non se ne accorgesse , infatti non se me accorse.Feci un respiro di sollievo.

Salimmo in macchina di Niall, guardai fuori dal finestrino , guardai il cielo era di un azzurro chiaro come gli occhi di Niall, guardai i suoi occhi e mi ci persi come succedeva ogni volta che li guardavo ,sembravano una calamita per i miei che erano neri profondi.Sorrise capendo che lo stavo guardando ed io abbassai lo sguardo imbarazzata e diventando rossa .

"Sei tenera quando arrossisci" disse sorridendo ed io diventai amcora più rossa.

Arrivammo davanti ad una casa ,non era enorme , non era una villa gigante come tutti se la immaginavano , era una casa che si confondeva con le altre forse era per questo che l'avevano così.

Entremmo e dentro era grande e spaziosa, le pareti erano laccate di bianco, pieni di fotografie di quando erano piccoli .

Il salotto, era grande con un grande divano nel mezzo e un televisore a schermo piatto alla parete .Sul divano c'erano Louis e Zayn che giocavano ai videogiochi, erano in tuta , con i capelli arruffati.Mi ricordai di quei ragazzini sulle scale e mi sarebbe tanto voluto abbracciarli ,ma cercai di contenermi.

"Ragazzi, lei è Scarlet " disse Niall.Loro guardarono nella mia direzione sorridendomi.

"Noi siam-" gli interruppi.

"Louis William Tomlinson e Zayn Jawaad Malik .Si so chi siete " risi .

"Ouw " riuscì a dire Louis e dopo rise.

Inseguito arrivarono anche Harry e Liam che mi sorrisero .Cominciarono a chiedermi di me ,di come avevo incontrato Niall, se avevo fratelli o sorelle e poi arrivò la domanda

"Vivi con i tuoi genitori?" chiese Harry .

"Oh..be'...io...non ho più i genitori " abbassai lo sguardo.

"Oh, scusami" si scusó Harry.

"Non fa niente " cercai di sorridere.

Passammo la giornata a scherzare e giocare ai videogame dove ho battuto tutti loro.

"Ma dai ,ti ho fatto vincere" rise Harry.

"No, Harry non vuoi ammettere di essere stato battuto da una ragazza " risi.

"Styles non perde mai " .

"Oh allora scusa sei meglio te " alzai le mani ridendo.

"Simpatica" fece un sorriso.

"Lo so" alzai le spalle e Harry sbuffó sorridendo.Ammirai i suoi occhi verdw smeraldo erano qualcosa di magnifico , non li avevo mai visti da vicino.

"Cosi mi consumi" rise.

Risi tirandoli un cuscino.

"Ah si? Questa è guerra " disse lanciandomi un cuscino in faccia.

"Styles me la pagherai" dissi lanciandoglielo un altro.

E così iniziò una battaglia di cuscini , avevo tutte le piume fra i capelli ed Harry nei suoi ricci.

"Che casino avete fatto " urlò Niall entrando e vedendoci vicini fin troppo forse.Niall mi prese per il braccio e mi portò via dal salotto .

"Ma che fai con Harry?" disse, non capí cosa stesse provando , ma ci sentivo un filo di gelosia.Mi strinse il polso , mu faceva male ai tagli .

"Niall...Mi fai male ...." riuscii a dire.Lui lasciò il mio polso.

"Scusa" disse.

Mi faceva male, avevo bisogno di una doccia .

"P-posso f-farmi una doccia ?" chiesi imbarazzata.

"Oh si certo" disse comducendomi in camera sua soppondo porgendomi della biancheria intima .

"Sono le cose che tirano le fans sul palco , sono già lavate non preoccuparti" rise.

Andai in bagno, chiudendo a chiave .Mi spoglia e mi infilai sotto la doccia , i tagli bruciavano ,ma cercai di non pensarci .

Chiusi l'acqua appena finito , mi guardai allo specchio e vidi il trucco colato e le occhiaie , non mi sentivo bella anzi uno scherzo della natura .

Mi pulí il viso e mi misi l'intimo.Aprii piano la porta e mi trovai Niall davanti con una tuta in mano che mi diede , nascosi subito i tagli,ma lui non li notò.

Mi misi i vestiti e uscii.

"Stai bene con i miei vestiti " sorrise Niall dandomi un bacio sulla guancia.Arrosii e lui rise.

Era sera , ed Niall dopo aver insistito per farmi mangiare con loro ed io cedetti, mi riportò a casa .

"Scar" mi voltai.

"Ecco..Volevo darti questi so che non li hai e in più c'è il pass per il backstage così ci possiamo rivedere" disse porgendomi il biglietto e il pass.Quanto avevo sognato quei biglietti , sperato in un miracolo .Lui era il mio miracolo.Mi buttai fra le sue braccia stringendolo forte.

"Grazie oddio grazie" non smettevo di ringraziarlo.

"Hey, non ringraziarmi " mi disse accarezzandomi la guacia .Eravamo pericolasamente vicini ,si avvicinava sempre di più mentre io mi allontanavo, rise e mi prese per i fianchi e le sue labbra morbide si appoggiarono sulle mie.

 

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