Ero ancora una volta immersa nei miei pensieri, scordandomi del mondo che mi circondava, e notai qualcuno fare un cenno con la mano vicino a me. Alzai lo sguardo e notai la ragazza che mi aveva fatto i complimenti per i miei capelli nel cortile. Cavoli, era in stanza con me e non ricordavo neanche il suo nome.
-Ehi- dissi -Siete qui. Scusami tanto, ma potresti rammentarmi il tuo nome?
Già, a quanto pare non ho una buona memoria. Peró, al contrario di Zoro, io le strade me le ricordo.
-Kylie, e lei è Hancock- rispose lei indicando poi la sua amica. -Ma manca un elemento.
Ecco, l'altro nome invece me lo ricordavo.
-Ti riferisci a Perona? Ho sentito dire che é parecchio stramba.
Kylie sospirò -Ci faremo l'abitudine.
Annuii convinta. Spero che non diventi un problema...
Poco dopo la sorvegliante venne a portarci le chiavi. Le presi io e aprii la porta con ansia, curiosa di vedere dovrei avrei vissuto per i prossimi mesi.
Appena entrammo sentii un "Non male" da Kylie e dovevo proprio dire che avesse ragione. Si potevano notare quattro letti singoli uniti due a due sembrando così dei letti matrimoniali.
Tre enormi armadi facevano capolino vicino all'enorme porta-finestra da cui entrava fin troppa luce per i miei gusti. Era incredibile... Una stanza così grande da poter contenere tre scrivanie, e non dimentichiamoci dei bellissimi comodini vintage accanto ai letti.Mi avvicinai alla finestra e vidi il campo di atletica e quello di calcio.
-Ci hanno messo in una posizione strategica- disse Hancock contenta. -I ragazzi vanno sempre lì ad allenarsi nel pomeriggio.
-Interessante...- replicò Kylie con un sorrisetto.
Due parole: grazie, papá.
-Io nel letto vicino a Kylie- esclamò la ragazza dai lunghi capelli neri.
-Mi dispiace- disse l'altra rivolta verso di me.
-Tranquilla- le risposi.
E infatti non me l'ero presa. Perché avrei dovuto? Erano amiche, no? Avevano diritto a stare vicine. Mi preoccupavo solo di dover dormire vicino a una ragazza che magari non avrei sopportato.
Mi buttai sul letto come le altre due e neanche a farlo apposta dalla porta entrò una ragazza dai lunghi capelli rosa. Aveva un vestito a balze nero e bianco e teneva nella mano destra un ombrello nero.
A prima vista sembrava tutto normale, poi notai che non era appoggiata sul pavimento e che accanto a lei volavano dei fantasmi.
Lesse ad alta voce ciò che c'era scritto su di un foglietto -Kylie Johnson, Boa Hancock, Cristal Newgate. Siete voi?- Chiese infine guardandoci.
-Evidentemente- rispose Kylie. -Posso dedurre che tu sia Perona.
La ragazza annuì violentemente con la testa e prese posto sul letto vicino al mio. Le altre due non ci stavano più neanche prestando attenzione, troppo impegnate a parlare d'altro. Io guardai la mia strana compagna di stanza e le feci un sorriso.
-Mi piace molto quel vestito.
Lei smise di sistemare sul letto quello che c'era nel suo zaino e mi osservò curiosa -Davvero?- domandò con voce squillante.
-Certo, altrimenti non te l'avrei detto.
-Oh... Sono contenta. Sai, é il mio preferito. Tu sei...?
-Cristal- risposi.
-Ma certo!! La figlia del preside, vero?
Che palle con questa storia...
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One Piece's Campus
FanfictionSiamo cinque ragazze con la stessa passione. Il fantastico mondo di One Piece! Questa è una fanfiction che ha come personaggi le protagoniste delle nostre storie e tutti coloro che fanno parte dell'omonimo universo del mitico One Piece. Speriamo...