Secrets - Cristal

201 11 5
                                    

Kylie era appena uscita dalla stanza e si era diretta verso il parco. Io nel mentre ero appoggiata alla testata del letto e avevo le gambe distese davanti a me. Mi guardai intorno. Ero da sola in stanza, poiché Hancock e Perona se n'erano andate qualche minuto prima.

Sospirai e scesi dal letto, dirigendomi verso la mia valigia per cercare qualcosa che potesse distrarmi. Non trovai nulla di particolare. C'era qualche mio libro, che però avevo letto centinaia di volte, così mi misi le scarpe, infilai qualche soldo in tasca per ogni evenienza e uscii chiudendo la porta a chiave. Mi diressi verso la parte del campus ricca di negozi e ristoranti, pregando e sperando di trovare una libreria.

Invece mi fermai poco dopo davanti a una biblioteca, che le volte precendenti, in effetti, non avevo notato.

"Ohara's library". Interessante.

Decisi di entrare e quando spinsi la porta uno scampanellìo avvertì la bibliotecaria, seduta a un bancone lì vicino, della mia presenza. Era una ragazza che probabilmente stava svolgendo l'alternanza scuola-lavoro per avere crediti in più. Portava degli occhiali rossi e un caschetto di capelli blu le affiancava i lati del volto.

Tashigi?

-Ciao- salutai con un sorriso, ma con un tono di voce moderato.

-Benvenuta, posso aiutarti?- mi chiese in modo gentile.

Mi osservai intorno e dopo qualche secondo il mio sguardo tornò a posarsi su di lei -Credo che mi farò un giro.

-D'accordo- mi sorrise. -Ricordati che in caso di bisogno io sono qui.

Annuii contenta ed entrai in uno dei corridoi affiancati dagli alti scaffali impolverati della biblioteca. Feci scorrere le dita sui titoli dei libri e inspirai profondamente quel tipico odore di carta che mi aveva sempre affascinata. Non c'era nessuno e questo non mi pesò, anzi, nonostante la poca luce che filtrava dalle finestre poste in alto, io non avevo problemi né tantomeno paura. L'assenza di gente inoltre mi rendeva più calma.

Estrassi un libro da uno scaffale e quello di fianco cadde, facendo un rumore poco indifferente. Feci per raccoglierlo, ma qualcuno mi anticipò. Non mi ero accorta che fosse arrivato qualcun'altro vicino a me.

Come ha fatto?

Avevo davanti un ragazzo di quinta conosciuto per la sua freddezza: Trafalgar Law. Avrei riconosciuto ovunque quel cappello maculato. Non che mi stesse simpatico. Avevo sempre creduto che fosse un tipo che se la tirava un po' troppo.
Allungò la mano e mi porse l'oggetto caduto per terra.

-Grazie- dissi.

Lo presi donandogli un timido sorriso, com'era mio solito fare, e lo rimisi al suo posto.

-Sai, non mi capita molto spesso di incontrare persone che leggono. O comunque non libri cartacei. Anche tu ami l'odore che emanano, vero?- ricambiò con un sorriso sghembo.

-Sì, infatti- lo squadrai un attimo -Tu sembri proprio un topo di biblioteca.

-Potrei dire lo stesso di te e della ragazza seduta al bancone vicino all'entrata. Allora? Trovato qualcosa di interessante?

Non risposi subito.

-Sì... Un romanzo...

Lui sospirò e alzó gli occhi al cielo, cosa che mi infastidì non poco -Titolo?

-Moby Dyck.

-Un classico- poi sollevò il libro che teneva in mano e me lo mostrò -Io ho optato per un libro di medicina.

Medicina?

-Quindi vorresti diventare un medico?- chiesi curiosa.

-Un chirurgo per la precisione- mi corresse.

One Piece's CampusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora