One Piece's Campus

Afternoon - Black

Dopo quella buonissima colazione salutai Marco e mi diressi al laboratorio, il prof. Ceasar ci spiegò varie cose, di cui sinceramente facevo a meno, quel giorno non ne aveva proprio voglia di sentir parlare di formule, sostanze e rischi... Poi ci fu una piccola esplosione nel laboratorio, uscirono tutti correndo, mentre io camminavo tranquillamente, beata velocità!

Seconda ora con zio Aokiji, che insegna filosofia... Tutto sommato interessante, Aokiji era bravo, riusciva a catturare la tua attenzione e la sua filosofia di insegnamento era "Se gli studenti ogni 20 minuti perdono la concentrazione, basta fare una cosa inaspettata per farli stare attenti!" ed il suo metodo funzionava...

Suonata la campanella all'intervallo gironzolo per la scuola, incontrando un po' di gente come Ace, con cui stavo iniziando ad avere una piccola amicizia, Zoro che si era perso, Law che mi salutò con tono amichevole e Marco che decise di accompagnarmi in classe...

Alla terza ora avevo inglese, ma non ricordavo il prof... Marco era con me davanti alla porta della classe e disse "Il prof. non è ancora arrivato, sto ancora un po' qua allora!" e mi fece l'occhiolino, ma una voce da dietro disse "E invece credo che tu te ne debba andare e lasciare in pace Black..." mi girai di scatto e mi ritrovai mio zio Akainu dietro...

Sgranai gli occhi e dissi "Che ci fai qui zio?" Marco intanto disse "Ci vediamo dopo Peperone!" e si dileguò... Akainu mi guardò e disse "Sono il prof. d'inglese..." io lo guardai con la bocca aperta e dissi "Ah..." e entrai in classe, dopo poco arrivarono tutti e vicino a me si sedette Usopp, yatta! Ora si facevano i peggio scherzi!

Oltre alle palline di Scotch che mi divertivano troppo, decisi di provare con le palline di carta in testa, e ogni volta si girava alterato e gridava... Troppo divertente... Quando suonò la campanella, Akainu mi chiamò un attimo in disparte...

Disse "Non devi frequentare Marco, non è una buona compagnia..." io lo guardai storto e incrociai le braccia dicendo "E tu come lo sai?" lui rispose "Lui è uno di quelli definiti pirati, quelli che in classe hanno un comportamento ottimo se li tieni sott'occhio, ma un comportamento orribile appena ti giri alla lavagna..."

Lo guardai e dissi "Sisi, gli starò lontano zio..." col cavolo! E dopo essere riuscita a sopravvivere andai alla lezione di storia, il prof. è Monkey D. Dragon, che se non sbaglio è il babbo di Rufy... La lezione passa tranquilla...

Piccolo intervallo dove mi mangio un pacchetto di patatine, lo ammetto sono patadipendente, e ne ho altre, forse troppe... Mi mangio il pacchetto di patatine mentre parlo con Usopp e discutiamo su chi avesse la miglior mira, alla fine aveva lui la mira migliore... Uff...

Ora c'era biologia con il prof. Murio? No... Un attimo, Moria! Ecco, non ricordavo... Entrò in classe questo tizio, alto e vestito in modo strano... Fece l'appello e appena pronunciava un nome rideva con la sua particolare risata... Arrivai al punto di ridere per la sua risata, iniziando ad avere crampi sullo stomaco, lacrime agli occhi e mi mancava il respiro...

Passai praticamente tutta la lezione a ridere... E poi piccolo break per pranzare prima dei corsi... Oggi avevo botanica, andai a prendere un panino, cotoletta e maionese... Poi andai in camera erano le 13:45 avevo ancora una marea di tempo... Mentre ero immersa nei miei pensieri e leggendo un libro sentì bussare alle porta...

Gridai "Avanti, è aperto" e entrò mio padre... Mi guardò e disse "Hai un momento, devo parlarti..." posai il libro e dissi "Si..." lui chiuse la porta e disse "Sai per atletica, salto con gli ostacoli?" abbassai lo sguardo e risposi "Si..." lui sbuffò e disse "Sai, ti ho mentito..." alzai la testa di scatto e lui continuò dicendo "Il tuo tempo è il migliore di tutti..."

Non sapevo se essere felice, triste o sorpresa... L'unica cosa che feci fu saltargli addosso e lo feci cadere... Lo abbracciai fortissimo e lui disse "Non pensavo l' avresti presa così bene! DI solito reagisci male... E comunque ora che lo sai, voglio sempre il massimo da te!" io gli risposi "Certo!" e gli feci un grandissimo sorriso...