Experiment - Cristal

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Era giunto un altro pesante e asfissiante giovedí e l'unica ora in cui riuscivo veramente a divertirmi era quella di Caesar Clown, che ci insegnava chimica e fisica. Ormai era chiaro che io fossi la sua allieva preferita. Anche quando sbagliavo qualcosa in laboratorio lui cercava i lati positivi in tutto quello che creavo e mi dava il massimo dei voti.

La cosa non mi pesava, anzi, e ormai era chiaro a tutti i miei compagni che provare a fare i lecchini con lui non sarebbe servito a nulla.

In quel momento stavo aggiungendo diversi composti chimici in un becker per osservare la reazione assieme a Zoro.

-Secondo te è giusto?- mi chiese perplesso, osservando la sostanza violacea all'interno del contenitore.

-Perchè non dovrebbe?- risposi acida, alzando un sopracciglio. -Sul libro c'è scritto che si deve colorare. Mezz'ora fa era bianco... Mi sembra che abbiamo fatto progressi.

-Ma hai almeno letto cosa dice il libro?

-Cos'è? Ci siamo invertiti le parti? Da quando tu leggi il testo?- stavo per mettermi seriamente a ridere.

-Da adesso. Mi sembra strano questo colore. Guardati intorno, Cristal-, disse indicando i nostri compagni -I loro becker contengono una sostanza gialla. A parte Luffy e Usopp che stanno giocando con le bacchette di vetro invece di lavorare.- Fece una pausa osservando il nostro contenitore. -Guarda questa! È di un viola che si sta scurendo ogni secondo che passa. Ti sembra normale?

Ora che guardavo meglio la sostanza, in effetti, iniziavo a scorgere un leggero gas, che stava fuoriuscendo e si stava riversando sul tavolo da lavoro. Arretrammo di qualche passo. Oh-oh.

Mi voltai verso la cattedra -Ehm... Prof!- gridai.

-Sí, Cristal?

-Abbiamo un problema.

In quello stesso istante il becker scoppiò e la sostanza viscida contenuta al suo interno venne sbalzata fuori, attaccandosi a persone e pareti. Si alzò un coro di protesta generale.

Con una mano mi tolsi quel viscidume dalla faccia e fissai desolata il prof, che si stava avvicinando con un'evidente espressione scocciata dipinta sul volto. Un vena pulsava sulla sua fronte.

-Mi dispiace doverlo dire, signorina Newgate, ma lei e il signor Roronoa siete in punizione. Resterete qui a pulire il laboratorio.- Sospiró -Per fortuna non era niente di velenoso o ustionante.

Abbassai la testa dispiaciuta e osservai il pavimento. Maledizione.

Mentre gli altri andavano a lezione a me e Zoro toccò ripulire il disastro che avevamo combinato. Il mio ragazzo mi stava osservando divertito, appoggiato al bastone del mocio.

Lo fissai gonfiando le guance, cosa che lo fece sorridere ancora di piú. -Cosa ci trovi di divertente in tutto questo?

-Che la pupilla di Caesar Clown è appena stata messa in punizione dal suo prof preferito.

-Be', dopo quello che abbiamo combinato mi sembra il minimo. Non poteva non punirci-, sospirai e mi passai una mano sulla fronte. -Però che sbattimento.

-Ti correggo. Dopo quello che tu hai combinato! Io non c'entro nulla.

-Ma eravamo compagni di laboratorio-, mi avvicinai donandogli un sorriso malizioso. -Perciò la colpa è anche tua, perchè non mi hai fermata prima.

-Ah sí?- Si avvicinò al muro e prese un po' della sostanza violacea sulla mano. -Ripetilo se ne hai il coraggio.

Sfoderai un enorme sorriso. -È stata anche colpa tua.

A quel punto Zoro caricò il braccio all'indietro e mi lanciò contro il viscidume che aveva preso tra le mani. Io, prontamente, lo schivai e gli lanciai uno sguardo di sfida.

-Questa è guerra.

Lasciammo cadere gli attrezzi per pulire e iniziammo a lanciarci contro la sostanza viscida tra le risate e le imprecazioni.

Non mi ero mai divertita tanto. Non avrei mai nemmeno potuto pensare che una punizione potesse prendermi cosí tanto. Certo, quella robaccia viola tra i capelli non se ne sarebbe andata via facilmente, ma a me in quel momento non importava affatto. Tutte le mie preoccupazioni se n'erano improvvisamente andate a farsi benedire
C'eravamo solo io, Zoro e... Il prof.

Aspetta... Il prof?

Finimmo di colpirci all'istante e ci voltammo verso la porta. Un lancio di Zoro aveva colpito Caesar Clown dritto in pieno volto.
Merda.
Imprecai mentalmente e lanciai di sottecchi uno sguardo preoccupato al mio ragazzo. Siamo nei guai piú di prima.

Intanto, sul volto di Caesar, era apparso un sorriso agghiacciante.
Ebbi paura e iniziai a pensare che il mio prof preferito si sarebbe improvvisamente trasformato nel mio incubo peggiore.

-È cosí che la mettete, eh?- si avvicinò a un bancone da lavoro e lanciò in faccia a Zoro la stessa sostanza che aveva ricevuto nello stesso punto qualche minuto prima. -Se pensate che vi lasci vincere cosí, vi sbagliate di grosso.

Io e Zoro ci osservammo confusi, ma, dopo pochi secondi, dei sorrisi e si fecero spazio sulle nostre labbra e corremmo a nasconderci dietro alla cattedra, che ribaltammo per farne uno scudo.
Il prof, intanto si era messo dall'altra parte della stanza e continuava a lanciarci la sostanza viscida, a cui noi rispondevamo con enfasi.

Alla fine vinse il prof, che, con una tecnica per me illegale, saturò l'aria con un gas lacrimogeno, permettendogli cosí di venire vicino a noi e riempirci di viscidume.

Adesso avevamo appena finito di pulire il laboratorio sotto gli occhi attenti di Caesar e io, dopo aver salutato Zoro, mi ero dileguata in stanza per farmi una doccia.

Lungo la via del ritorno avevo incontrato Sabo e Rufy, i quali mi avevano guardata con la bocca spalacanta e un'espressione confusa dipinta sul volto.

"Vorrei fermarmi a raccontarvi tutto, ma dopo ho un appuntamento con Zoro e sono di corsa", cosí gli avevo risposto, ma la verità era che quello sarebbe stato il nostro piccolo segreto.

Nota autrice:
From Lara_1388!
Sorry per il ritardo.
Un bacio,
Zoro's Love💞

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 29, 2017 ⏰

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