One Piece's Campus

Out - Kylie

Quello, più che felice, era inaspettato.

Al mio risveglio, non capivo dove fossi.

Solo allora mi venne in mente.

Tuttavia, era ancora troppo presto per annunciare la nascita del sole.

Il mio capo appoggiato al suo petto, ascoltando i lenti e regolari battiti del suo cuore.

Sembrava così innocente visto da quella prospettiva.

Mi distesi sul ventre, senza staccare lo sguardo.

Notai la mia borsa aperta sul pavimento.

Facendo il meno rumore possibile, mi allungai per cercare il mio cellulare.

Probabilmente Cristal o Hancock mi avevano cercato.

Ma qualcosa impediva i miei movimenti.

Il suo braccio destro mi circondava la vita.

Lo staccai molto piano.

Notai tre chiamate perse dalla mia migliore amica.

Lui mugugnò qualcosa nel sonno.

Ora si metteva pure a parlare?

Richiamarla, non avrebbe avuto senso.

Erano le cinque e trenta, nessuno era già in piedi a quell'ora.

"Cos...Cosa?"

L'avevo svegliato.

E mi dispiaceva.

Era fin troppo tenero.

Rilanciai il telefono nel borsone.

"Ehi." Gli feci un buffetto sulla guancia.

Si rizzò a sedere, sbadigliando visibilmente.

"Come mai qui?"

"Non ti ricordi?"

"È stata una serata allucinante quella di ieri.

E inoltre, essendo domenica, non puoi farmi alzare così presto."

"Oh, non hai mai detto nulla di simile."

Mi riprese tra le sue braccia.

Aveva un profumo pungente.

Particolare e inebriante.

"Dormi."

"Ai suoi ordini..." Gli morsi il labbro.

Lui ghignò.

"Vuoi giocare?"

"No.

Non adesso, almeno."

"Bene.

Allora dopo..."

Mi abbandono dolcemente al sonno con le sue labbra attaccate al mio collo, e un brivido piacevole lungo la schiena.

~

"DENUNCIO IL TUO AGGRESSORE ALLA POLIZIA STATALEEEEEEE!"

"Ma non è successo nulla!

Dovevo stare con mio padre."

Come giustificazione andava bene.

"Meglio così.

Proooooooonta?" Hancock aveva, molto evidentemente, bevuto troppo caffè.

Non avevo dimenticato la mia promessa.

"Quasi.

Devo andare in camera per mettermi qualcosa di decente."

"Va bene.