Gym - Skylar

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This is the blast off
Time to blow this up
So guess we run for cover
We're about to hit self destruct

Mi alzo e spengo la sveglia. Le altre dormono ancora, meglio non svegliarle, se Nami si alza col piede sbagliato son doloracci ai timpani. Cercando di non fare rumore, vado in bagno e mi lavo la faccia pensando a cosa mettermi.

Oggi c'è ginnastica giusto? Controllo l'orario, e vedo: prime due ore ginnastica, poi due ore di mate. Cominciamo bene...
Mi metto una maglietta bianca, una felpa, un paio di pantaloni della tuta e le mie sneakers nere.

Controllo l'ora: le 7:10. Le lezioni iniziano alle 8:30, ho ancora un'ora e venti minuti di tempo per bermi un caffè.
Esco, non prima di avere avvertito le mie compagne di stanza:

- Sveglia ragazze! Sono le 7:10!

- Mhmmm... cosa? Giá le 7:10?- mormora una voce assonnata da uno dei letti.

- Esatto! Ci vediamo in palestra!- e chiudo la porta.

Adesso devo solo trovare le macchinette. Nella mia vecchia scuola erano al piano interrato, quindi saranno da quelle parti anche in questa. Penso.
Scendo la tromba delle scale fino al piano terra. Strano, non c'è il piano interrato qui? Mah.

Ah, eccole lì le macchinette. Mentre vado verso la loro direzione pregustando un doppio caffè, sento un parlottio pervadere il corridoio. Un parlottio malefico, formato da voci più basse rispetto alle nostre, da chiacchere e risate strane. La sala professori è vicina.

Accidenti, c'è giá gente qui? Una ragazza coi capelli neri e un tizio che sembra...un ananas. No, davvero, la forma della sua testa e la sua pettinatura ricordano un ananas con il suo ciuffo. Mi toccherá attendere. Ma aspetta un secondo... stanno parlando, possono anche non essere in coda, quindi nulla mi impedisce di fare un piccolo... sorpasso.

- Ehi! Aspetta il tuo turno!- mi intima Testa d'Ananas afferrandomi il polso

- Non state parlando?- gli rispondo

- Sì, ma siamo in coda lo stesso! Quindi torna dov'eri e aspetta il tuo turno!-

E ti pareva.

- D'accordo, Ananas- mi lascio sfuggire.

La ragazza si mette a ridere, mentre il ragazzo rimane impassibile.

- Mi chiamo Marco, in realtá-

- Oh. Piacere, Skylar- gli rispondo, spiazzata.

- Oi- qualcuno mi tocca la spalla da dietro - Sai per caso dov'è la palestra?- mi chiede un ragazzo con i capelli verdi.

- Che ne so io? Sono qui da ieri!-

- Sei nuova anche tu?- mi chiede la ragazza.

- Sì-

- Sono Black Master- si presenta - Tu sei Skylar Rifleman, esatto?-

- Giá- confermo.

- Beh, visto che siamo qui alle macchinette, prendiamo qualcosa insieme- propone Capelli Verdi.

Accettiamo tutti. Parlando, apprendo che Capelli Verdi si chiama in realtá Zoro Roronoa. Si aggiungono anche altre due ragazze, che scopro chiamarsi Kylie e Hancock.

La folla alle macchinette aumenta sempre più e a un certo punto Kylie si allontana per parlare con un tizio dai capelli rossi.

Dopo aver finito, raggiungiamo la palestra. Il professore si presenta, è il prof. Kizaru Borsalino, e poi fá l'appello.

- Rifleman!-

- Presente- rispondo.

Quando ha finito di chiamare tutti per nome, annuncia che ci sposteremo nella pista di atletica per una gara di salto ad ostacoli a coppie. Gli ostacoli non sembrano tanto alti.

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