One Piece's Campus

Night - Kylie

Ero euforica.

Nel profondo, sentivo quel qualcosa abbracciarmi stretta stretta.

Era una sensazione bellissima.

Raramente mi ero sentita così.

Mio padre non mi aveva mai fatto o dato qualcosa di buono.

Passai indisturbata per il corridoio maschile.

Si stavano tutti preparando per la serata.

Quando entrai nella mia stanza, il caos totale.

Hancock urlava, Perona volava in giro e Cristal lanciava vestiti per tutto il pavimento.

"Cosa state facendo?"

"KYLIE!" Esclamarono all'unisono.

"Dove ti eri cacciata?"

"In biblioteca con Skylar. Non ve lo ha detto Perona?"

Sì, volevo mentire ancora.

"Non mi hanno creduto!"

Sbuffai.

"Tranquille. Ma perchè siete così agitate?"

"Hanno organizzato una serata speciale, e noi intendiamo andarci." Esordì Perona.

"E dove?"

"In un locale poco lontano da qui.

Si chiama Skypiea's Pub.

Come una sorta di discoteca."

Immediatamente, risposi.

"Non se ne parla.

Detesto bere, e l'odore del fumo.

Andate senza di me."

Decisa mi buttai sul letto.

"Ma non puoi!

Insomma...Voglio dire..."

Avevo mandato in tilt Hancock.

"Ti scongiuro Kylie!"

Non avevo alcuna voglia, ma vederla così mi dispiaceva.

"Però matematica me la fai tu."

Mi saltò addosso e mi abbracciò stretta, stretta.

"Grazie!

E adesso preparati!"

Adesso mi dava pure ordini?

Doccia calda, a seguire mi piastrai i capelli.

Nemmeno io sapevo bene il perchè, ma mi sembrava di stare bene.

All'abbigliamento, ci pensai io.

Non lasciai Hancock decidere.

Il mio fidato paio di jeans grigi strappati, top bianco, giubbotto di pelle nera.

Ai piedi, un paio di anfibi.

Legai i capelli in una coda molto alta e stretta.

Al collo, preferii non indossare la collana di papà per paura di perderla, quindi misi come una sorta di collare nero.

E, purtroppo, non ci andai leggera con l'eye-liner.

Nessuna borsa.

Il telefono stretto in una tasca.

Nemmeno Hancock si era vestita particolarmente elegante.

Tuttavia non sembrava d'accordo con le scarpe.