One Piece's Campus

Match - Kylie

Erano attimi felici, estremamente felici che mi ero imposta di non far finire.

Anche sentire Perona e Hancock litigare mi rendeva FELICE.

Svegliarmi tardi era comunque un qualcosa di FELICE.

Quando parlavo di mio padre ero FELICE.

Nulla avrebbe potuto guastare quella mia immensa gioia.

Nessuno ancora aveva intuito il perchè.

Quel fatidico sabato mattina, mi catapultai fuori dal letto.

Sarebbe stata un'altra giornata FELICE.

Cambiata, vestita, pronta.

Avrei preso lo zaino solo dopo aver fatto colazione con lui.

Scesi molto in fretta.

Eccolo, puntuale assieme al suo ghigno.

"Buongiorno."

"Buongiorno a te."

Rispondendogli.

Controllai molto velocemente il perimetro, per poi schioccargli un tenero bacio.

"Imprudente."

"Si sapeva già." Mordendogli il labbro.

"Allora, andiamo?"

"Ai suoi ordini."

"T'ha chiesto qualcosa Killer?"

"Solo con chi fossi.

Ho risposto con te, ma non ho specificato altro."

E quello era, nonostante tutto, preoccupante.

"Umpf." Socchiuse leggermente gli occhi, e mise le mani dietro al capo.

"Che c'è?"

"Io volevo stare con te, non con quel pazzo scatenato di Caesar."

"È alla prima ora?

Neanche a me va particolarmente a genio."

"No alla seconda.

Usciamo oggi pomeriggio?"

"Perchè non stasera?"

"C'è quel maledettissimo torneo a cui tutti devono partecipare."

"Di cosa?"

"Di calcio."

L'ultima volta mi ero ritrovata con un paio di stampelle.

"Vorrà dire che non ci faremo vedere."

"Troppo facile.

Se ne accorgerebbero subito."

Sbuffai.

"Allora va bene."

Incrociai Skylar assieme a Law, salutandoli.

I due uomini, invece, si scrutarono diffidenti.

"Ancora non ti piace?"

"No."

"Secondo me, se ci parli un attimo, potrebbe anche essere simpatico."

"Lui?

Simpatico?

Improbabile."

La collana luccicò prima di vedere l'ultimo lampione della piazza spegnersi improvvisamente.

"Ti piace davvero così tanto?"

"È stato un tuo regalo.

Come può non piacermi?"