Capitolo 4

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Bronx, New York. USA.

Killer

Mi sveglio guardo e l'ora, sono le 23.30....merda sta sera ho una gara importantissima. Quindi mi alzo di scatto e in quel preciso istante sento squillare il telefono. Sono già pronta ad uccidere chiunque mi abbia chiamata a quest'ora ma poi vedo il mittente e sorrido.

-Pronto?

-Ciao Killer....ahahah

-Hahaha...ciao Hill.

-Beh non ti fai mica sentire?- mi chiede la mia amica mentre io cerco cosa mettermi.

-Si Sister ma sai mi sto preparando per una gara....

-Uh allora vestiti sexy....mettiti il vestitino nero che avevamo comprato prima dei casini, poi mettiti i tacchi neri con il cinturino a metà piede chiusi e sopra ti metti il giubbotto di pelle con il nostro logo....yes perfetto.

-E poi sarei io il capo?- le domando ironica.

-Si...ahahah. Ora devo andare però...altrimenti mi beccano.

-Okay Sister, ti voglio bene...ciao- la saluto mandandole un bacio.

-Ciao Killer ti voglio bene anch'io. Vai lì e fai vedere a tutti chi sei, stracciali...ciao- e detto questo chiude.

Mi manca un sacco la mia migliore amica...comunque ora mi devo vestire. Mi metto l'intimo in pizzo nero dopo essermi fatta una bella doccia e sopra i vestiti che mi ha scelto la mia Sister. Poi mi arriccio le punte dei miei capelli viola e mi trucco. Opto per un trucco piuttosto pesante: fondotinta, blush pesca, smokey eye che va dal dal bianco al nero, eyeliner, tanto mascara, matita nera dentro l'occhio e un rossetto mat rosso scuro.

Una volta finito mi guardo allo specchio e ammiro la mia perfetta opera. Poi prendo una pochette nera e ci metto dentro cellulare, chiavi, un tirapugni e la glock 22 e mi dirigo in garage. Oggi correrò con la mia Ferrari nera opaca. Chiudo tutto, metto il GPS perchè non so dove sia il posto e parto a tutta velocità con la musica a palla.

Scott mi ha detto che è una gara importante e in palio c'è un milione di dollari, quindi mi interessa particolarmente vincere.Quando arrivo mi ritrovo davanti tantissime persone è la maggior parte sono ubriache o fatte per non parlare del indescrivibile quantità di puttane che ci sono....Arrivata in un posto decente scendo e vado verso un gruppo di ragazzi che avranno si e no vent'anni.

-Scusate dove ci si iscrive?- chiedo provando a essere gentile.

Quello che credo sia il capo si fa avanti e dice:

-Ahahah non credi di aver sbagliato posto? Ma non temere vieni qui e fai la brava puttanella, che ci divertiamo-
è un ragazzo più alto di me e muscoloso ma posso batterlo....

-Come che mi hai chiamata?

-Puttanella cioè quello che sei.

Possono chiamarmi con tutti gli appellativi che vogliono ma puttana no. Così prendo velocemente il tirapugni dalla borsa, me lo metto e gli tiro un pugno molto forte in faccia. Lui probabilmente non aspettandoselo cade a terra e così comincio a pestarlo con calci e pugni finché non perde conoscenza e sono certa di avergli spaccato quella sua faccia di merda.

-Beh allora dove ci si iscrive?- chiedo per la seconda volta minacciosa dopo essermi pulita il sangue sulla sua maglia.

-È lì- mi indica uno con fare titubante, rincoglioniti....
-Ah e tanto per informazione...mi chiamo Killer- dico con freddezza mente mi volto e me ne vado ma non prima di aver visto i loro volto sbiancare.

Idioti....vorrei proprio sapere con chi credono di avere a che fare....

-Vorrei iscrivermi- dico al ragazzo una volta che sono arrivata dove mi è stato indicato.

-Bambolina credo che il tuo posto sia lì- dice indicando un gruppo di troie -ma se vuoi dopo ci divertiamo un po'.

-Allora punto primo non chiamarmi bambolina, punto secondo non azzardati mai più a darmi della puttana, punto terzo iscrivimi a questa cazzo di gara e punto quarto con chi credi di avere a che fare?!- dico con estrema freddezza.

-Mike lascia stare, vedi Seth? È stata lei a ridurlo così...è ancora incosciente...- interviene un suo amico.

-Oh...io...beh....ecco....si..come ti iscrivo?- mi chiede impaurito.

-Killer.

-O mio dio scusami...la gara comincia tra cinque minuti , vai lì e preparati.

Appena ha finito di parlare giro i tacchi e me ne vado....non capisco proprio certa gente...
Mi dirigo direttamente alla linea di partenza e vedo che ci sono altre cinque macchine....niente di impossibile. Opto per usare la tecnica della ragazzina timida e infatti i miei avversari mi guardano come per dire: e questa che cazzo vuole?

Bene si comincia, accendo il motore della mia Ferrari e poi lo faccio rombare tre volte. Davanti a noi si posiziona una ragazza quasi nuda che con un drappo rosso da il via. Nel momento esatto in cui si parte la mia adrenalina sale a mille. Comincio non troppo veloce, mi faccio superare un paio di volte dal primo ma rimango sempre seconda. Ora c'è una curva strettissima e decido di superarlo, così accelero e finalmente passo in testa dove rimango fino alla fine quando accelerò e con un testacoda vinco la gara.

Dopodiché scendo dalla macchina e il tipo di prima si fa avanti per darmi i miei soldi.

-Ecco a te un milione di dollari più i soldi delle scommesse.

-Molto bene- dico e faccio per salire in macchina ma -ah e mi chiamo Killer-
dico per poi sgommare e partire a tutto gas. Quando sono arrivata a casa mi accorgo che non ho per niente sonno, quindi dopo essermi messa jeans, canottiera, felpa col cappuccio e giubbotto di pelle neri decido di uscire ma non prima di aver riempito il mio zaino nero con le bombolette spray. E parto alla ricerca di un posto decente dove disegnare.

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Spazio autrice.

Lo so sono in ritardo per cui perdonatemi ma la connessione mi ha fatta dannate. Il capitolo è corto, inizialmente era più lungo ma sempre per la connessione ho dovuto tagliarlo, ma è solo un capitolo di passaggio anche se importante.
Chi sarà l'amica di Killer?
È soprattutto chi è Killer?
Votate e commentate.
With love my readers.
Fable.

Niente è come sembra (The Lies Series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora