Capitolo 25

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Dedicato a la_ragazza_confusa01, grazie infinite per tutto.

Bad at love, Hasley.

Bronx, New York. USA.

Killer

Per quanto io non ami questo posto ho dovuto sceglierlo per forza come base e abitazione per gli altri, l'indice di criminalità è talmente alto che la polizia si è persino stancata di venire a fare fastidio. Perfetto direi...

Il Bronx mi accoglie con case in stato di degrado, spacciatori, piccole gang, uomini ai lati della strada in probabile overdose da eroina, prostitute. Raggiungo velocemente un edificio abbandonato nella zona sud, la più degradata. Per non attirare troppo l'attenzione ho scelto l'Audi TT grigio metallizzato, la meno appariscente tra tutte quelle che possiedo. Parcheggio la macchina nel deposito affianco e mi affretto ad entrare. L'androne è un condizioni pietose ma non ci faccio molto caso, sembra un edificio che ha passato la guerra...è tutto fatiscente.

Non indugio oltre ma mi dirigo verso l'ascensore e una volta entrata mi sembra di essere in un altro mondo, è molto tecnologico con il riconoscimento delle impronte digitali e della voce.

-Killer, capo dei Death Angels- dico e subito comincia a scendere.

Ho fatto progettare questa base in modo che passasse totalmente inosservata. Infatti è un bunker fornito di ogni tecnologia e comodità ma completamente invisibile. Un segnale acustico mi avverte dell'imminente apertura delle porte così mi preparo a scendere, quando esci mi trovo davanti tutti ad aspettarmi.

-Ma guarda chi si vede! Salve capo!- mi sbeffeggia El Diablo.

-Ma ciao a te Fernandez- Miguel odia quando lo chiamo per cognome.

-Guarda te che bastardella- risponde facendomi la linguaccia, a volte sembra proprio un bimbo.

-Ciao sorella- viene ad abbracciarmi Amber.

-Ciao Amber- rispondo a mia volta.

-Cinis- mi saluta il mio cecchino migliore.

-Ciao Drake- dico a mia volta.

Cinis è come mi chiamano loro da sempre, il mio vero nome non lo uso più, è morto quella notte...la stessa a in cui è morta la mia anima. Cinis era l'unico tatuaggio che avevo quando ci siamo conosciuti, è una parola che significa sia cenere sia morte ed è il mio ritratto...perché dalle ceneri sono risorta ma sono diventata la morte fatta persona.

-Dimitri?- domando non vedendolo.

-Eccomi- dice da dietro di me, così mi giro e noto il suo abbigliamento.

-Sei uscito?- scatto immediatamente.

-Si Cinis, sono andato a vedere il famigerato Alfa- mi comunica mentre ci sediamo tutti al tavolo.

-E cosa ci hai trovato- insisto ancora.

-Niente di che...il solito ragazzino arrabbiato col mondo, madre assente, lui vittima delle cazzate del padre. Gioca a fare il ribelle e il duro ma la verità è che non basta dare due pugni per diventare il padrone del mondo...appena mi ha visto è sbiancato- spiega tranquillamente.

-Ah beh se quello sarebbe il più potente della città ci metteremo un secondo a spodestarlo- conferma Drake.

-Già ma comunque ora abbiamo cose più importanti di cui trattare- concludo.

Niente è come sembra (The Lies Series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora