Capitolo 15

3.4K 156 28
                                    

Einaudi_Nuvole bianche (vi prego ascoltatela mentre leggete e fatela partire dove c'è l'asterisco, da una bellissima atmosfera...grazie ci tengo molto)

Las Vegas, Nevada. USA.                     

  Ashley

Abbiamo passato circa due ore al casinò e dire che tutto questo mi era mancato è un eufemismo. Ho giocato a poker e ho sempre vinto e poi ho bevuto nel mentre qualche cocktail. In più non so perché ma Damon mi ha seguita come un cagnolino per tutta la sera, anche se devo dire che era davvero sexy con lo smoking che gli ho fatto portare.

Adesso stiamo raggiungendo la hall dell'hotel per metterci d'accordo su cosa fare domani mattina, visto che da quanto ho capito la visita guidata sarà alle 10.30.

-Allora raga- esordisco io -vi siete divertiti?

-Si non sai quanto....

-È stato fantastico....

* Dopo le prime due risposte cominicio a sentire ovattato, tutto intorno a me scompare...tutto tranne lui. Il ragazzo che è appena entrato da quella porta, il ragazzo che mi ha cambiato la vita e che mi ha insegnato a vivere, quel ragazzo che ho amato con tutta la mia anima e con tutto il mio cuore. Il ragazzo che mi ha salvata da me stessa e dai mie demoni, che mi ha insegnato che tutti possono amare, incondizionatamente e sempre. Il mio angelo...colui che ho visto morire davanti ai miei occhi in una maledetta macchina, il ragazzo che mi ha straziato anima e cuore...il ragazzo che mi ha reso ciò che sono ora: un pezzo di ghiaccio dopo avermi sciolta.

-Gabriel...- sussurro.

-La mia piccola guerriera...- sussurra lui in risposta.

-Com'è possibile...com'è possibile...io ti ho visto morire...ti ho visto morire davanti ai miei occhi...ti ho visto bruciare...tra le fiamme...

-Io...non sono morto, dopo...che ti ho buttata fuori dalla macchina il motore è esploso...e si è scatenato l'inferno ma dopo un po'...sono riuscito ad uscire...e ti ho vista lì...la mia piccola guerriera che piangeva disperata...l'ultima cosa che ho pensato...è stata...ti amo Ash...poi più niente...il buio- mi spiega con voce rotta.

-Io...mi hanno fatto...ho visto il tuo corpo...

-Lo so...ma...non ero io...era il conducente dell'altra macchina...il suo corpo era carbonizzato...non potevi esserne certa...

-Il tuo funerale...la tua lapide...tutto...tutto finto...ti amavo...eri riuscito a sciogliere il mio cuore e poi l'hai congelato...di nuovo...perché...

-Quando...mi sono...quando mi sono risvegliato dal coma...tre mesi dopo e...i dottori mi hanno detto ciò che era successo...dio...non sai quanto desideravo rivederti...anche solo per un attimo...poterti toccare di nuovo, abbracciare o baciare...ma poi...ho capito che non potevo farlo...Quando ti ho vista piangere sulla mia tomba...ho capito che dovevo andare avanti...perché tu sei la mia piccola guerriera...sapevamo entrambi che non sarebbe durata...stavamo solo vivendo il momento...ho solo colto la palla al balzo...ma ci sono sempre stato per te...sempre e ovunque...anche se tu non mi vedevi...ti ho sempre protetta...senza che tu mi vedessi...proprio come deve fare un angelo...mi chiamavi così no?!- mi dice sorridendo lievemente tra le lacrime -e soprattutto...non ho mai smesso di amarti...

-Avrei preferito saperti vivo...avrei preferito che tu mi avessi lasciata...almeno ti avrei saputo felice...invece di andare a piangere...su una tomba...finta...per cui se dopo...tutto questo tempo...tu pensi che ritornerò con te...beh...tu sbagli...è vero non ho mai smesso di amarti...ma...mi hai distrutta...

Niente è come sembra (The Lies Series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora