Niente è come sembra (The Lies Series)

Capitolo 33

Assenzio, J-AX & Fedez ft. Levante e Stash.

Ho dovuto spezzare a metà il capitolo che in origine era più lungo perché wattpad mi ha dato problemi...

Manhattan, New York. USA.

Damon

Appena arrivo a casa mi sdraio sul divano portandomi una mano alla testa, non riesco a credere che il passato di Ashley sia stato così duro, il mio in confronto è un gioco. Ma la cosa che mi ha lasciato maggiormente spiazzato, oltre al fatto che ha provato il riformatorio sulla sua pelle, è la freddezza con cui a raccontato tutto. Certo c'è stato un momento in cui a tentato si trattenere le lacrime, ma per il resto del tempo ha riportato tutto con un distacco quasi agghiacciante. Probabilmente ha solo tentato di rimuovere tutto dalla sua mente, perché io le cicatrici che porta incise sulla pelle e sul cuore le vedo chiaramente.

Quel tipo di segni indelebili che non sbiadiscono con il tempo, cicatrici incise a fuoco sull'anima talmente in profondità che non basterà la pioggia che scorre sul corpo per lavarle via, perché resteranno in eterno.

La suoneria del telefono mi riporta bruscamente alla realtà e mi affretto a rispondere senza guardare nemmeno il mittente.

-Pronto.

-Ehi capo!

-Nick dimmi, ci sono novità?

-Non molte capo, mi dispiace.

-Non preoccuparti, ti ho detto che hai tutto il tempo che vuoi. Cosa hai scoperto per il momento?

-Allora sono riuscito a trovare informazioni su Nightmare. Si chiama Dimitri Ivanof, ha ventitrè anni e viene da San Pietroburgo, è uno dei massimi esponenti e capi della mafia russa e la sua famiglia ne fa parte da intere generazioni.

-Che ci fa un mafioso russo in America?

-Questo proprio non lo so...

-Va bene così Nick, quando sai qualcos'altro non esitare a chiamarmi.

-Certo capo, ci sentiamo.

E così il famoso Nightmare non è altro che un fottutissimo mafioso russo, non riesco a capire cosa ci faccia qui in America e per di più nella gang di una ragazzina. Dopo la chiamata di Nick mi cambio velocemente e torno in salotto per giocare alla Playstation finché non arriveranno gli altri.

Dopo circa mezz'ora durante la quale ho vinto tutte le partite sento il campanello suonare, così mi affretto ad uscire e a raggiungere gli altri.

-Ciao ragazzi- saluto tutti.

-Ciao Dam.- replicano loro.

-Nick mi ha chiamato...- affermo.

-E cosa dice?- chiede subito James.

-A quanto pare il famoso Nightmare, si chiama Dimitri Ivanof ed è uno dei massimi esponenti della mafia russa...- spiego.

-È cosa ci fa un russo in America scusa?- domanda Luke.

-È la stessa cosa che mi sono chiesto anch'io, ma non ne ho idea...- scrollo le spalle.

-Cosa facciamo stasera?- interviene poi Audrey.