Per sempre insieme Laliter

Capitolo 39

Spazio Me:
Si, questa volta lo metto all'inizio...comunque, volevo dirvi che prendo solo spunto dal fidanzamento di Mar e Thiago nella 2° stagione, ma una buona parte è anche frutto della mia immaginazione...buona lettura...spero vi piaccia <3 

Narra Lali:
Finalmente lo vedo e quando lo vedo mi tranquillizzo. è bello, indossa una camicia bianca, una giacca nera e dei jeans blu. Questo è un fatto di Peter che mi è sempre piaciuto, non ha bisogno di molto per apparire bello ai miei occhi. Gas mi conduce verso di lui, ma mentre camminiamo mi dice -Se non vuoi più fidanzarti dimmelo e ti porto via- mi assicura. Io sto guardando Peter. Scuoto la testa. -Ok- fa lui. -Anche lui è molto in ansia, secondo me fra un po' inizia a perdere i capelli- scherzò. Risi, perché aveva ragione, Peter era in ansia, quanto me, forse di più, ma io lo avrei amato ugualmente, anche senza capelli. Gas mi lasciò con Peter, ma non prima di minacciarlo se mai mi avesse fatto soffrire. Io e Peter ci inginocchiamo sull'altare (il mio era leggermente più alto ) , l'uno di fronte all'altra. Gas e Cande ufficeranno la cerimonia, ma sono anche i nostri testimoni. Sul piccolo altare che abbiamo allestito noi, e che ci separa, sono posati dei fiori, gli anelli ed i foglietti colorati su cui abbiamo scritto le nostre promesse.  

Narratore:
Lali e Peter erano pronti a fare un gran passo, un passo che gli avrebbe cambiato la vita, che li avrebbe uniti per sempre nel bene e nel male. Non un matrimonio, ma quasi. -Siamo qui per ufficiare il fidanzamento fra il dottor Juan Pedro Peter Lanzani e la signorina Mariana Lali Esposito- disse Gas. -Due persone che si amano più di qualunque altra cosa al mondo e che stanno combattendo per stare insieme- continuò Cande. -Ora, però, ascoltiamo le loro parole- disse Gas. Lali e Peter si guardavano negli occhi e non smettevano di sorridersi. Peter prese il foglio dove erano scritte le sue promesse ed iniziò a leggere -Io, Peter Lanzani, mi impegno ad amarti tutta la vita (pure perché non ricordo come è non amarti e non so come si possa smettere di farlo), mi impegno a prendermi cura di te, a riportarti sulla strada corretta quando tu ti perda e ti prometto che quella strada la faremo mano nella mano- per la parte finale abbassò il foglio, perché non ne aveva bisogno. -Lali, tu sei la donna della mia vita, tutti i giorni scelgo di stare con te ed ogni giorno mi rendo conto che è la cosa migliore. Ti amo con tutta la mia vita- entrambi trattenevano a stento le lacrime. Lali prese il suo foglio. -Io, Lali Esposito, mi impegno ad amarti tutta la vita, a darti mille problemi e farti arrabbiare, perché non sono perfetta e non lo sarò mai, ma questa è la cosa che più mi innamora di te, che mi ami così, proprio come sono. Ti amo- ormai stavano piangendo entrambi. Lali gli accarezzò le guance, asciugandogli le lacrime. Si scambiarono gli anelli, Peter le baciò la mano. Entrambi si sporsero verso l'altro e sorridendo si baciarono. Lali gli appoggiò le mani dietro al collo. Gas e Cande applaudirono. Lali e Peter si separarono dal bacio e si strinsero la mano con l'anello. Non potevano smettere di guardarsi negli occhi e di sorridersi. -Ora siete fidanzati, siete una coppia- iniziò Gas e continuò Cande -Ora è qualcosa di più serio, è un legame indissolubile- Gas riprese a parlare -nonostante di questo sappiamo solo noi quattro, quest'unione è molto seria ed importante- Lali e Peter fecero cenno di si con la testa. -Ti amo- disse Peter e Lali lo tirò per il colletto e lo baciò di nuovo. Cande prese dei fiori e li lanciò a mo' di coriandoli o di riso ai matrimoni. -Viva i fidanzati- iniziò a dire mentre gli saltellava intorno lanciando altri fiori. I due scoppiarono a ridere, mentre Gas iniziò ad imitarla. Peter prese una bottiglia di champagne che aveva portato prima insieme ai bicchieri.  Versò la bevanda in quattro bicchieri e lì passò ai presenti. -è analcolico- disse. -Certo, perché qui facciamo tutti le cose legali- scherzò Gas, ma ricevette solo delle occhiatacce. -Scusate- disse lui e bevette tutto il contenuto del bicchiere in un sorso. Lali e Peter provarono a bere come si vedeva nei film, incrociando le braccia, ma la maggior parte dello champagne cadde o a terra o sui loro vestiti, ma di quello non si preoccupavano...quel giorno non si preoccuparono di nulla, risero e sorrisero molto, e parlarono pure, anche se la maggior parte del tempo erano impegnati a baciarsi. Gas e Cande non provarono nemmeno a dividerli, per quel giorno avevano deciso di fare una tregua, di lasciarli in pace a sbaciucchiarsi, mentre loro, seduti sulla carrozza, bevevano e mangiavano, guardandoli e parlando. -Secondo te dovrei trovarmi un ragazzo?- chiese lei all'improvviso. Lui per poco non si strozzò con la patatina che stava mangiando, mandò giù un sorso di coca cola e si girò verso di lei, mise uno dei suoi sorrisi sghembi e le chiese -Questa è forse una proposta?- lei lo squadrò da capo a piedi, poi rise e disse -Si, forse nei tuoi sogni, baby- disse lei. Lui ampliò il sorriso -Io sogno sveglio- le assicurò, avvicinandosi pericolosamente. -Non utilizzare frasi di Shakespeare per conquistarmi, non funziona, io non cado così facilmente- gli assicurò lei e si allontanò. -Lontano da mia sorella- si intromise Peter, che si era appena staccato dal bacio, per difendere la sorella. -Lasciali stare, secondo me sarebbero una bella coppia- gli disse Lali e gli fece girare la testa e riprese a baciarlo. -Ma per favore, saremmo una coppia orrenda- protestò Cande. -Non puoi dare torto a Lali oggi...La fidanzata ha sempre ragione- disse Gas. Cande scosse la testa -è la sposa che ha sempre ragione- Gas riportò lo sguardo su Lali e Peter -Secondo me non c'è molta differenza, e nemmeno per loro, e so che anche tu la pensi come me...ti va di ballare?- le propose ed accese un po' di musica, dallo stereo che aveva portato. Si alzò in piedi e le offrì la mano. Cande la guardò come se fosse una minaccia alla sua incolumità. Lui le sorrise, un sorriso sincero e dolce, in quel momento poteva vedere cosa ci trovavano le altre. -Non farò nulla di scemo e giuro di tenere la bocca chiusa- le promise lui. -Allora si- disse lei, si alzò ed accettò la mano di lui. Iniziarono a ballare molto vicini, per questo lei si allontanò un po'. Si unirono anche Lali e Peter, che però, continuavano a baciarsi. -Se continuano così credo che diventeranno una cosa sola- commentò Gas guardandoli. Ormai il sole era tramontato, e l'uniche luci, oltre la luna e le stelle, erano le candele che loro avevano acceso, il tutto era un'atmosfera molto romantica. -Loro sono già una cosa sola- disse lei, seguendo il suo sguardo e sorridendo. Gas sorrise a sua volta. -Stanno molto bene insieme- aggiunse. -Lo so, per questo non mi intrometto- disse lui. Lei lo guardò -Tu non avresti chance...mio fratello ti batte ad occhi chiusi- gli assicurò lei. -Se si tratta di Lali sicuramente...loro due si amano e niente e nessuno può dividerli- disse. Alla fine i quattro dovettero andarsene perché si era fatto tardi, ma quel posto era diventato il loro posto, il loro rifugio. Per Lali e Peter dividersi fu più difficile del solito, ma lo fecero, perché si sarebbero rivisti il giorno dopo, e quello ancora, insomma, si sarebbero visti tutto il giorno e sarebbero stati insieme il più possibile. Perché quello era la cosa bella, non stancarsi mai di stare insieme, ma anzi, voler stare con la persona che ami il più possibile.