Capitolo 37

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-Chiudi gli occhi- le disse Gas aiutandola a scendere dalla moto, Lali obbedì e lui le si mise dietro e la guidò. -Gas, dove stiamo andando?- gli chiese lei dopo diversi minuti che camminavano. -è una sorpresa- le disse lui. -E quanto ci vuole per questa sorpresa?- si informò lei. -Sta calma, siamo quasi arrivati- le assicurò lui e lei non fece più domande e se ne sorprese. La Lali di prima non si sarebbe fidata di Gaston, nonostante lo conoscesse da tempo e gli volesse bene, ma la Lali di prima aveva paura, paura di soffrire, paura di uscirne ferita, paura di tutto, perché la Lali di prima sapeva che fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, perché quella Lali credeva che se ti fidavi poi rimanevi scottato. Cos'è cambiato? Un bel ragazzo coi capelli mori, gli occhi verdi ed un neo sexy ed un sorriso da compratore è entrato nella sua vita e le ha messo il mondo al contrario, ma non in senso cattivo, è stata la cosa migliore che gli sia mai successa. Peter Lanzani era entrato nella sua vita e l'aveva cambiata, era entrato nel suo cuore e ne aveva riparato i buchi e lei era sicura che lui non se ne sarebbe mai andato, se non dalla sua vita, almeno dal suo cuore. Il nome di lui era scritto a fuoco dentro la sua anima e lei non l'avrebbe mai lasciato andare. -Eccoci, siamo arrivati- disse Gas e le tolse la mano dagli occhi. Lei sbirciò con un occhio e poi lì spalancò entrambi. Rimase a bocca aperta. Erano in una piccola foresta, tutto in torno a loro era circondato dagli alberi, e di fronte a loro si stendeva un lago, l'acqua limpida scintillava per il riflesso del sole. Vicino al lago era fermo un carretto di legno molto carino, tutto addobbato con fiocchetti colorati e fiori. Lali si girò verso di Gas. -Cos'è questo?- gli domandò balbettando. Lui le sorrise compiaciuto dalla sua reazione. -Un carretto di fronte ad un lago in un bosco- le rispose semplicemente lui. Lei lo guardò male e gli diede un pugno leggero sul braccio -Questo lo vedo, intendevo dire, cosa facciamo qui?- riformulò meglio lei la domanda. -Vediamo luoghi per il giorno del tuo fidanzamento- rispose lui, guardandosi in torno con le mani fra i jeans. Lali lo guardò ancora senza capire. -Questo posto è bello, ma devi decidere tu- disse lui e poi si girò verso di lei, e notando la sua espressione dubbiosa le spiegò -Tu e Peter volete fidanzarvi, ricordi? Be, dovete trovare un luogo per fare la cerimonia- lei lo guardò incredula, poi gli sia avvicinò e lo abbracciò. Gas sorrise e ricambiò il suo abbraccio. -Perché lo fai?- gli chiese scostandosi poi dall'abbraccio. -Perché mi piacciono gli abbracci- le rispose lui scherzoso. -Sciocco, intendo dire, perché ti sei messo a cercare un luogo per il mio fidanzamento? Perché mi hai difesa oggi? Non è compito tuo- gli spiegò lei. Lui scosse la testa e si mise con le mani sui fianchi. -Non è compito mio? E dimmi di chi dovrebbe essere il compito se non del tuo migliore amico? Tu non riesci a liberarti di Melody e lei da quanto ti maltratta? Da anni! Io sono tuo amico Lali e non sopportavo di vedere che ti trattavano così. Peter non può fare nulla, e tu non riesci, perciò, da ora in poi, sarò io a difenderti, dai bulli, dagli stronzi, dalle delusioni. Da tutto, perché ci tengo a te e sono stanco di vederti triste, oggi eri così felice mentre ammiravi quell'anello che quando ho visto che quella stronza stava riuscendo a rovinarti pure quel momento non c'è lo più fatta. Io ti voglio bene Lali e ti difenderò da tutto da ora in poi, puoi pure chiamarmi Eroe se vuoi- le disse e le fece l'occhiolino. Lali lo guardò per qualche istante senza fare niente poi lo abbracciò di nuovo. -Anche io ti voglio bene- gli disse, singhiozzando con la testa contro il suo petto. Lui si scansò leggermente dall'abbraccio e le asciugò le lacrime che le bagnavano il viso -Ehi, ho detto che odio vederti piangere- si lamentò lui. Lei scosse la testa sorridendogli -Sono lacrime di gioia, perché ho trovato un amico...un fratello- gli disse lei. Lui la tirò a sé. Lali si accorse che anche Gas singhiozzava. Quando si staccarono cercò di nascondere il fatto che stesse piangendo. -Non credi anche tu che c'è molto vento? Mi è finito qualcosa negli occhi- le disse. Lali rise. -Non fingere con me, non mi da fastidio che tu pianga, è una cosa umana- gli disse lei. Lui le sorrise e le scompigliò i capelli. -Zitta sorellina- le disse lui scherzoso, ma per lei non era uno scherzo, lei realmente sentiva che Gas e lei avevano un legame fraterno, nonostante si conoscessero da così poco tempo, Lali era sicura di capirlo ed era sicura che lui la capiva. -Eccovi finalmente- disse una voce alle loro spalle. Lali sbandò e si girò. Peter era lì, che li guardava e sorrideva. -Cosa fai tu qui?- gli domandò. Lui le si avvicinò, si chinò e le diede un bacio fugace sulle labbra come saluto, poi le rispose -Gas mi ha inviato un messaggio- Lali si girò verso di lui -Quando? Perché?- gli domandò allibita. -Mentre avevi gli occhi chiusi- le rispose e poi aggiunse -e perché avevi bisogno di lui, della sua magia per farti stare meglio. Io posso farti ridere, ma so che tu non stai benissimo, solo con lui riesci a fregartene dei problemi e sorridi veramente- le spiegò -per questo pure ho capito che non posso avere alcuna speranza con te. Si nota che quando stai con lui sei diversa, e quando stai senza ti manca- le rivelò sorridendole -ma non sono geloso- aggiunse per tranquillizzarla -Sto pensando ad un altra in questo ultimo periodo- ammise -ma è un segreto- e detto questo si avvicinò al lago per lasciarli da soli ed iniziò a lanciare pietre che rimbalzavano sull'acqua. Lali si girò verso Peter. -Melody ha detto brutte cose- gli disse. Lui fece cenno di si con la testa, non avevano bisogno di parole per capirsi. La tirò verso di se e l'abbracciò forte, come se volesse fare in modo che lei entrasse dentro di lui, per proteggerla meglio, per prendersi cura di lei in qualsiasi momento. -Sai, all'inizio non mi piaceva la tua amicizia con Gas- le rivelò quando si furono staccati dall'abbraccio. Stava guardando il ragazzo biondo. Lali anche portò lo sguardo verso Gas, gli stava per dire che non avrebbe mai rinunciato all'amicizia che aveva con Gas per lui, ma  non c'è ne fu bisogno. -Ma ora sono grato che lui ci sia, così può prendersi cura di te quando io non ci sono e potete parlare di cose di cui con me non puoi parlare o ti vergogni. Lui ti aiuta e ti capisce in un modo diverso dal mio modo o da quello di Cande- aggiunse sorridendo. Poi la guardò -L'unica cosa che non capisco è che ci facciamo in una foresta- ammise. Lei gli sorrise. -è il luogo dove io e te ci fidanzeremo in segreto- gli disse e lo abbracciò. -Se tu vuoi, ovvio- aggiunse in seguito. Lui le sorrise -Questo sorriso è un si o un no?- si informò lei. -è un si. Dimmi giorno ed ora ed io ci sarò- Lei ricambiò compiaciuta il suo sorriso e prendendolo per il colletto della camicia lo attirò verso di se e lo baciò con foga e passione. -Ho pensato a questa Dominica- gli disse quando il bacio fu finito. -Solo noi quattro: io e te ovviamente, e Gas e Cande come testimoni. Che ne pensi- gli domandò. Lui le sorrise. -Mi sembra un idea stupenda- e si chinò per baciarla. -Allora devi ringraziare pure me- disse Gas interrompendoli. -Sparisci- gli disse Peter, ma Lali gli diede uno schiaffo leggero sul petto e si allontanò da lui, mettendosi a braccetto con Gas -Non trattare così il mio migliore amico- Peter sospirò, si girò verso Gas e gli disse -Grazie- anche se si notava che lo aveva detto di mala voglia. -Ok, però voglio un bacio- disse Gas. Peter lo guardò male. Sta volta Lali schiaffeggiò lui, si allontanò da Gas ed abbracciò Peter -Proprietà privata- gli disse. Gas rise e la rassicurò -Non preoccuparti, stavo scherzando- Peter si chinò verso Lali e la baciò. -Ora basta smancerie, che se no abbiamo problemi a staccarvi- si lamentò l'altro. -Ok- dissero Lali e Peter all'unisono. 

Spazio Me:
Che ve ne pare del capitolo? A me, personalmente, piace, ma non credo che il mio giudizio sia il più sincero possibile dato che la sto scrivendo io questa storia. Che ne pensate del personaggio di Gas? Io me ne sto innamorando, non come Peter, ma quasi...Va be, la smetto di scrivere cose inutili...alla prossima, ciao <3

Per sempre insieme LaliterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora