CAPITOLO 19

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JUSTIN'S POV

Erano giorni che stavo in questo posto, o forse settimane, o anni... boh, so solo che il tempo non passava mai la dentro. La fisioterapia era iniziata da un po, avevo ripreso a camminare da solo, anche se era stata dura. Ancora qualche giorno e sarei potuto tornare da lei. Certo, mi veniva a fare visita ogni giorno dopo la scuola, ma non era la stessa cosa.

"Tu devi essere Jistin Bieber."

"Si, sono io. E tu chi saresti?"

"Sono Tracy, la tua nuova fisioterapista. Stan, il ragazzo che ti seguiva, è ammalato e da oggi, ti seguirò io."

La ragazza mi guardava con un sorriso stampato in faccia. Era carina, ma non mi interessava. Andai con lei nella stanza della fisioterapia ed iniziammo gli esercizi. Claire non era ancora arrivata e, come sempre succedeva, quella ragazza iniziò a provarci con me.

"Allora, fai così." Mi mostrò un esercizio, mettendo in mostra il suo seno.

Lo ripetei senza fatica per una decina di volte. Non parlavo, volevo solo andarmene.

"Ok, benissimo. Ora, stenditi sul lettino."

Iniziò a massaggiarmi con dell'olio le parti interessate, come faceva Stan, mi il massaggio, questa volta, era più provocante. Voleva di più, e quando chiusi gli occhi, provando a rilassarmi, lei salì sul lettino, e si mise sopra di me. Si stava divertendo. Ma io no. La feci scendere.

"Sono fidanzato."

"Beh, ma lei non è qui."

"Non mi interessa." Ringhiai. "Non la tradirò mai."

In quel momento bussarono alla porta. Tracy era ancora mezza nuda e non rispose. Andai ad aprire e mi trovai davanti Claire.

"Finalmente sei qua. Andiamo."

"Ma la tua fisioterapia non..."

"Non mi interessa. Andiamocene." La presi per mano e uscii dalla stanza.

"Non sai cosa ti perdi, Justin."

Andai alla reception del mio reparto e mi feci dare i fogli per la dimissione anticipata. Li firmai ed aspettai i medici nella mia stanza.

"Perchè non vuoi restare?"

"Perchè di si." Non potevo dirle la verità o sicuramente avrebbero trovato il cadavere di quella ragazza, appesa in un parco.

"Ma-"

"Claire, basta!" Mi stavo incazzando. "Voglio andarmene, tutto qua."

I medici entrarono in camera mia, mi visitarono e mi lasciarono andare. Prima però volevo parlare da solo con loro.

"Claire, aspettami in corridoio. Voglio parlare 2 minuti con i medici."

"Ok."

Si diresse verso la porta ed una volta uscita la chiuse alle sue spalle.

"Signor Bieber, ci dica tutto."

"Dovrebbero fare meglio i colloqui di assunzione qua dentro."

"Come mai? E' successo qualcosa con qualcuno del personale?"

"Si, con Tracy, la fisioterapista. Non farò giri di parole, sarò diretto. Ha provato a scoparmi." I medici erano stupefatti. "Dico sul serio. Circa 40 minuti fa. Durante la seduta. Non so i vostri criteri di scelta, ma forse dovreste cambiarli."

"Grazie dell'informazione, signor Bieber. Segnaleremo l'accaduto alla direzione. E ci scusiamo per l'inconveniente."

I medici uscirono dalla stanza lasciandomi solo. Presi le mie cose ed uscii anche io. Ma non trovai Claire ad aspettarmi.

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