CAPITOLO 25

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CLAIRE'S POV
La festa era programmata per stasera. Gli invitati erano stati avvisati ed il mio bikini nuovo era pronto per essere sfoggiato.
La festa stava per iniziare ed ero in ansia. Non mi ero resa conto del tempo che passava ed ero in ritardo, insieme a Mary. Indossai il mio bikini, sopra ci misi un vestitino a fiori e le mie infradito. Ero pronta. Niente trucco e i capelli sciolti. Avrei rischiato di trovarmi somigliante ad un panda bagnato se mi fossi buttata in piscina e non lo volevo.
Scesi le scale con Mary e andammo in giardino. La musica e le luci erano già accesi.
Cercai Justin ma non lo trovavo in giro, il giardino non era enorme, ma lui sembrava sparito, come Ray e Kyle.
"Mary, dove sono i ragazzi?"
"Non lo so. Non li vedo in giro."
Feci spallucce e mi diresse al tavolo degli alcolici. Avevamo pensato a tutto. Alcuni barman preparavano i drink facendo fare acrobazie alle bottiglie, ballerine professioniste muovevano i loro passi in coreografie improvvisate seguendo la musica, una parte di giardino era coperta da un pavimento in legno ed era diventata la pista da ballo.
La piscina era quasi vuota. Fra le persone che facevano il bagno, riconobbe Lauren e mi avvicinai a lei. Era da un po che non la vedeco e volevo ringraziarla per avermi salvata, quello era il momento giusto.
Mi abbassai al livello dell'acqua e catturai la sua attenzione.
"Lauren, posso parlarti qualche minuto?"
"Certo!"
"Entriamo, vorrei essere tranquilla."
Entrammo in salotto e ci accomodammo sul divano. Lauren si era coperta con un asciugamano e si mise di fianco a me.
"Dimmi Claire."
"Voglio ringraziarti per quello che hai fatto. Per avermi salvata."
"Nessun problema."
"Grazie."
Mi alzai dal divano.
"Claire, tu come stai?"
"Bene. Perché me lo chiedi?"
"Perché... insomma...hai... tuo fratello..."
"Ho fatto quello che dovevo fare. Non me ne pento."
"Sicura che vada tutto bene?"
"Si. Era mio fratello ma mi aveva rapita e mi aveva fatta soffrire. Dovevo farlo. Dovevo mettere fine alla mia sofferenza. E lo ho fatto."
"Claire, sai, io ti ammiro. Non so se ci sarei mai riuscita."
"Prima che mi facesse del male lo pensavo anche io." Puntai lo sguardo alla finestra. "Ma poi mi ha veramente fatta soffrire, non solo fisicamente, ed ero troppo stanca di tutto. L'unica cosa per cui gli sono debitrice è avermi fatto incontrare Justin."
"Capisco. Beh, sono felice di avere scambiato quattro chiacchiere con te."
"Anche io."
Si alzò dal divano e ci abbracciammo.
Sentii la porta di casa aprirsi e vidi i ragazzi.
Non si aspettavano che fossimo li e continuavano il loro discorso.
JUSTIN'S POV
"Allora, tutto chiaro?"
"Si." Sbuffò Ray.
Kyle mi colpì il braccio e mi indicò le due ragazze in salotto. Ci guardavano con aria interrogativa.
"Non preoccupatevi ragazze, sono cose da uomini."
Alzarono le spalle, si guardarono ed iniziarono a ridere. Mi avvicinai a Claire, le misi il braccio intorno alla vita e le baciai le labbra.
"Hey, sai di fragola. Cosa hai bevuto?"
"Vodka alla fragola."
"Posso assaggiare ancora?"
Mi schiaffeggiò un braccio. "Andate a mettervi i vostri costumi da bagno. Veloci!"
Salimmo le scale e ci cambiammo. Per poi tornare di sotto e tuffarci in piscina.
Alle 23.30 andai dal dj e gli porsi una chiavetta.
"A mezzanotte metti la numero 5. Ma aspetta il mio via!"
Il dj annuì ed io raggiunsi i ragazzi. Ci scambiammo un cenno di intesa e ci allontanammo dalla folla.
Era mezzanotte ed avevamo una sorpresa per tutti. Salimmo sulla specie di palchetto con in mano i nostri strumenti. Si, sapevamo suonare.
Da ragazzino la mia passione era cantare e suonare la chitarra. Fu così che conobbi i ragazzi. Ray suonava il basso e Kyle il piano, che per l'occasione era una tastiera.
Andai a sedermi al centro, su una piccola poltrona che era stata sistemata per una delle ballerine, presi la mia chitarra ed iniziai a suonare.
Il dj fece partire una base ed i ragazzi mi accompagnarono con i loro suoni. Avevamo scritto una canzone.

Girl, I’m ready, if you’re ready, now
Ooh, is it ever gonna be?
If you’re with it, then I’m with it, now
To accept all responsability
I’d go out of my way
To live by the words that you say
I don’t wanna be the same

Guardai Claire. Era stupita e le sue labbra erano aperte, formando una "O".

Maybe you could change me
Maybe you could change me

Maybe you could be the light
That opens up my eyes
Make all my wrongs right
Change me, change me

Non potevo fare a meno di guardarla.

Don’t fight fire with fire
If I’m screaming, talk quiter
Understanding and patience
Feel the pain that I’m facing
Be like Serenity
Help me position my mind
Take a chance
Make a difference in my life

Era bellissima ed i suoi occhi lucidi.

Maybe you could change me
Maybe you could change me

Maybe you could be the light
That opens up my eyes
Make all my wrongs right
Change me, change me

Girl, I’m ready, if you’re ready, now
Ooh, is it ever gonna be?
If you’re with it, then I’m with it, now

Alla fine della canzone corsi da lei e la abbracciai.
"Hey, non sapevo sapessi suonare."
"Ora lo sai. Ma non ci fare l'abitudine." Le sorrisi.
"Come si chiama la canzone?"
"Change me. L'abbiamo scritta noi."
"Bellissima."
"Beviamo qualcosa?"
Annuì e andammo al bancone. Ordinai 2 drink e le porsi il suo. Mentre beveva un ragazzo le andò a sbattere contro, era evidentemente ubriaco, e le fece rovesciare addosso il liquido.
"Che cazzo!" Si girò per vedere chi fosse. "Hey tu! Fuori da casa mia!"
"La ragazza è arrabbiata."
Sapeva come difendersi, e mi feci da parte. Limitandomi a sorridere.
"Si. E non ti conviene metterti contro di me!"
"Mamma che paura! Sai, mi sto pisciando sotto!"
Quel ragazzo la stava deridendo e lei tentava di mantenere la calma. Direi con scarsi risultati. Infatti, prese il bicchiere e versò il liquido restante in testa al tipo per poi girarsi e venire verso di me. Ma il tizio la prese per un polso e la fermò, facendola cadere. Ok. In quel momento ero io quello incazzato. Mi avvicinai a lui e feci per colpirlo ma venni fermato da Claire, che si volte lo colpì, diretto in volto, facendogli sanguinare il naso.
"Ora, se non ne vuoi ancora, ti consiglio di seguire quei due miei amici. E non farti più vedere qua intorno!"
Ci girammo verso le persone indicate da Claire, due ragazzi, amici di Lauren, stavano aspettando il tizio, per accompagnarlo fuori.
Guardai la mia ragazza e non potei fare a meno di sorridere, prendere il suo viso fra le mie mani e baciarla.
"Ti amo Claire Laura Preston."
"Anche io Justin Drew Bieber."

Cuore BastardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora