Rᥱsᥴᥙᥱ Mᥱ

Capitolo 35

SUMMERS' POV

È l'una e mezza precisa, e Zayn di sicuro non tarderà ad arrivare.

Come previsto, entra poco dopo nella pizzeria, mentre io sto servendo un tavolo.

Incrocio il suo sguardo, e facendomi un cenno della mano, va a sedersi ad un tavolo libero.

Sto andando dietro il bancone, quando vedo Steffy.

"Steffy, scusami. Posso fare una piccola pausa?"

Mi sorride raggiante. "Certo. Fai pure con comodo."

"Grazie!"

Poso il vassoio e vado da Zayn.

"Buongiorno principessa!" esclama, alzandosi, ed avvolgendomi in un forte abbraccio.

"Zayn, non sai quanto mi sei mancato." mormoro, lasciandomi andare tra le sue braccia.

"Tu di più. É una vita che non ci vediamo." dice, interrompendo l'abbraccio, e sistemandosi i capelli con una mano.

Mi siedo e stessa cosa fa lui. "Sì, è davvero tanto che non ti vedo."

Fa per parlare, ma viene interrotto da Steffy. "Che vi porto ragazzi?"

Zayn afferra un menù e aprendolo, al contrario dice: "Ehm, per me una pizza con salsiccia e salame piccante, grazie."

Ridacchio guardandolo, e lui mi fulmina con lo sguardo.

"Perfetto. Tu Summer?"

Mentre rispondo, vedo arrivare Jay alle sue spalle con un sorriso a trentadue denti e gli occhi che brillano alla vista della sua ragazza.

"Ioo... una pizza alle patatine." le dico, mentre guardo Jay che mi mima di fare silenzio.

"Okay! Da bere che vi por..." s'interrompe, per lo spavento che le fa Jay.

"Ciao piccola." le bacia l'angolo del suo sorriso. "Come stai?"

"Ciao amore! Bene, tolto lo spavento."

Le lascia un ultimo bacio a stampo e poi si volta verso me e Zayn.

"Hey! Ma che ci fate voi qua, senza di me?"

"Ci siamo trovati per pranzare insieme. É un sacco che non vedo Zayn. A te invece ti vedo sempre." gli dico, scherzosamente.

"Bé, mi dispiace per te ma mi devi sopportare anche adesso." posa una mano sulla spalla di Zayn, e gli fa capire di spostarsi, così da potersi sedere accanto a lui. "Come state?"

"Bene. L'Accademia dei Vigili del Fuoco è fantastica e vado abbastanza bene. Ho una ragazza bellissima e meravigliosa. Io sto bene, quindi meglio di così." dice Zayn, con un pizzico di strafottenza, almeno così mi è sembrato, appoggiandosi meglio sulla panca.

"Sempre il solito." dice Jay, scompigliandoli i capelli.
Non li aveva mai portati così lunghi prima d'ora; adesso li ha legati in un codino a metà testa.
"E te? Che ci fai qui? Non dovresti essere a scuola?" domanda, sta volta rivolto a me, posando le braccia sul tavolo.

"No, oggi no. Manca la Bush e le uniche ore che avevo sta mattina erano sue, quindi non sono andata e ho deciso di venire a lavorare."

"Non c'è perché siamo impegnati con delle indagini. Siamo appena venuti via dal posto di blocco. A proposito," si guarda attorno. "Era con me fino a pochi minuti fa."

Mi guardo intorno anche io, mentre arriva Steffy con le nostre pizze.

"Ah eccola!" esclamo vedendola arrivare.