TYLERS' POV
"Che cosa pensi di fare Spencer?"Mi domanda incrociando le braccia sul giubbotto antiproiettile.
"Lasci a me l'operazione?" domando sorpreso.
"Chiedimelo un'altra volta e cambio idea."
Mi passo le mani tra i capelli, cercando di calmarmi.
"Facciamo irruzione. Ognuno dei nostri uomini entra in una delle camere, sbatte fuori i porci che ci sono dentro, copre le ragazze e le porta fuori. Poi si vedrà." Sospiro, sperando che gli vada bene.Annuisce. "Io prendo la cinque tu prendi la uno."
Si allontana e richiama a se la sua squadra e stessa cosa faccio io.
"Io cerco Ryan e Amanda." Dico a Jason prima di dare il segnale di entrare.
È un attimo e tutti i nostri uomini sono dentro. Gli uomini scompaiono rapidamente dalla mia vista, entrando d'assalto nelle camere o salendo le scale. Io continuo verso la mia direzione.
Proseguo nel corridoio per svoltare a sinistra e buttare giù la porta dell'ufficio privato di Ryan.Sono pronto a sparare, quando davanti a me mi ritrovo solamente un ciccione in compagnia di una rossa mezza nuda che non ha chiaramente nessuna voglia di stare lì.
Alla mia vista alzano entrambi le mani e la ragazza, a differenza del panzone, sembra contenta di vedermi, riconosce che io sono dalla parte dei buoni.
"Raccogli la camicia." Dico all'uomo puntandolo con il mitra.
Lui continua a stare fermo, ma quando avanzo leggermente si affretta a fare ciò che gli ho detto.
"Ora dalla a lei." Gli ordino per poi rivolgermi alla ragazza. "Mettitela ed esci."
Afferra rapidamente la camicia e ci lascia da soli.
"Bene, ora. Dov'è Ryan?"Visto che non ricevo nessuna risposta, lascio andare il mitra e mi avvicino di scatto a lui, afferrandolo per la cravatta slacciata che ha ancora al collo.
"Riformulo. Dove cazzo si trova il tuo capo?"
"Senti amico io non-"
In un battito di ciglia lo posiziono a novanta sulla scrivania per poi mettermi dietro di lui. "Non sono tuo amico, quindi se non vuoi che ti ficchi la canna del mitra su per il culo ti conviene rispondermi."
Inizia ad agitarsi e a farneticare. "Okay okay! Sono partiti questo pomeriggio ma non so dove siano andati, io sono solamente un sostituto di una-"
Lo interrompo, strattonandogli con forza i capelli. "Lui e chi altro?"
"Lui, un'uomo e una delle puttane che sono qui dentro. Una stra figa da urlo con cui ho prov-"
Un brutto presentimento mi scuote.
"Descrivi lei, non cosa ci hai fatto!""Bel culo, corpo tonico, capelli lunghi castani, pelle abbronzata, gambe eterne. Ah! Sulle spalle aveva una grande cicatrice, ma non so cosa le sia stato fatto."
Ingoio con fatica la saliva. "Come si chiamava?"
"Non non ricordo, qualcosa tipo Samantha, Sam-"
"Summer..." dico d'un fiato, sperando che non sia un sì la risposta.
"Ecco si, quello! Cazzo non me la scorderò mai- Aaah cazzo fai?!" Cade a terra, dopo che gli ho piantato una gomitata sulla spina dorsale.
Cerco di mantenere la calma, devo mantenere la calma.
"Alzati." Lo tiro su per un braccio e lo scorto verso il gruppo che si è riunito all'ingresso.
STAI LEGGENDO
Rᥱsᥴᥙᥱ Mᥱ
Romance"A volte ci troviamo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Possiamo essere la preda o il predatore." **** Una ragazza. Un passato. Amici vicini, che in realtà sono persone pericolose, arrivate nella sua vita solo per distruggerla. Cresciuta nell...