SUMMERS' POV
"Allora?" mi chiede Tyler, appena esco dal bagno, distaccandosi dal muro.
"Bisogna aspettare dai tre ai cinque minuti, almeno, così c'è scritto." dico, passandomi le mani tra i capelli.
Lui annuisce, mordendosi il labbro, ed appoggiandosi alla parete opposta al bagno.
Mi metto una mano dietro il collo, e abbasso per qualche attimo il capo all'indietro. "Ho paura."
Porta lo sguardo su di me, rimanendo nella posizione in cui è. "Piccola non devi avere nessuna paura." Allarga le braccia. "Vieni qui."
Mi rifugio tra le sue possenti braccia, e mi sembra che tutto sia svanito, tutti i problemi, tutte le insicurezze. Tutto.
Come se avesse sentito i miei pensieri mi sussurra tra i capelli. "Non devi preoccuparti di nulla, ci sono qua io." Per poi lasciarmi un bacio sulla fronte."Penso che ora possiamo scoprire se saremo genitori." mi dice dopo attimi interminabili, afferrandomi per i fianchi, e staccandomi dolcemente da lui.
Annuisco, e prendendolo per mano entriamo in bagno.
Faccio un bel respiro, prima di prendere il test di gravidanza tra le mani. Nel fare tutto questo non ho mai staccato lo sguardo dagli occhi di Tyler.
"Pronto?" gli chiedo esitante.Annuisce apprensivamente.
"Okay..." mormoro, abbassando lentamente gli occhi verso il test.
Appena entrambi vediamo il risultato, tiriamo due sospiri completamente diversi uno dall'altro.
Non ci posso credere.
Faccio un piccolo saltello e getto le braccia attorno al collo di Tyler. Lui rimane fermo un attimo prima di stringermi in un abbraccio poco confortevole.
"Sono contento per te." mormora, accanto al mio orecchio.Tolgo il viso dalla sua spalla per guardarlo meglio negli occhi, per scrutare ciò che prova in questo momento.
Vedo delusione e poca felicità, al contrario mio."È negativo Tyler!"
Inspira. "L'ho visto anche io Summer, cosa credi?" Si passa una mano tra i capelli, ed incrocia poi le braccia al petto, sciogliendo così quell'abbraccio che non trasmetteva alcuna emozione.
Mi inumidisco le labbra. "Tyler," dico in un sospiro. "Te ne rendi conto anche tu che, che sarebbe stata impossibile da gestire come cosa. Ho solo diciassette anni, ho ancora tanti altri progetti da realizzare prima di avere un bambino e mettere su famiglia. Mi sarei rovinata la vita cioè, non so come spiegare. Hai capito no cosa intendevo?"
Annuisce, contraendo la mascella. "Quindi secondo te, Gwen si è rovinata la vita?! C'ero io con lei, e tutto è andato bene, anche se sembrava difficile ce l'abbiamo fatta! E nonostante tutto è riuscita a realizzare i suoi progetti!" replica irritato.
"Tyler, io non sono Gwen! Non puoi farmi carico di ciò che è successo a lei! Ed io comunque non ho mai detto che si è rovinata la vita." cerco di mantenere un tono calmo, ma non è semplice.
"Ma lo hai fatto intendere." mormora freddo, fissandomi.
Scuoto il capo e poso il test sul davanzale della finestra. "Bé non era mia intenzione e mi dispiace se ti ho fatto pensare una cosa simile. Ma tutto quello che mi hai detto prima non vale più, huh? Il fatto di accettare insieme a me qualsiasi risultato? Negativo o positivo che fosse?!"
Mi interrompo, portando una mano alla base del mio collo, sentendo risalire la nausea.L'espressione di Tyler cambia appena vede che mi avvicino molto velocemente al lavandino.
Afferro tra le mani il bordo di quest'ultimo, per poi vomitare.
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Rᥱsᥴᥙᥱ Mᥱ
Romance"A volte ci troviamo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Possiamo essere la preda o il predatore." **** Una ragazza. Un passato. Amici vicini, che in realtà sono persone pericolose, arrivate nella sua vita solo per distruggerla. Cresciuta nell...