TYLERS' POV
"Facciamo irruzione. Lei è in salvo."
Jason si volta verso di noi, con gli occhi lucidi passandomi l'auricolare.
"Korin e Anselmi con me." Dice indicandoli per poi voltarsi verso di me. "Tu invece coordina l'operazione. Disponi gli uomini e contatta le autorità che si occupano della sicurezza qui. Muoviti e fai il possibile per arrestare quanti più bastardi riesci, capito?"
Annuisco, guardandolo dritto negli occhi.
"Bene. Voi due, andiamo." Richiama i due cretini, afferrando il suo fucile d'assalto.
"Sergente." Richiamo la sua attenzione su di me. Mi fa uno dei suoi soliti cenni col capo, facendomi capire di proseguire. "Tu che cosa farai all'interno dell'edificio?"
"Catturerò il bastardo che ha rapito mia figlia e mi curerò di lei, mi pare ovvio. Perché me lo chiedi?"
"Perché non puoi lasciare a qualcun altro il controllo dell'operazione e portare me con te anziché loro che non la conoscono nemmeno? Io sono il suo ragazzo." Replico, continuando a guardarlo nelle iridi scure.
"Proprio per questo non ti porto con me." Sentenzia, prima di dirigersi verso l'enorme grattacielo.
****
Prendo le ultime attrezzature e raggiungo gli altri sull'aereo.
Voglio, devo, vedere Summer. Rispecchiarmi di nuovo nelle sue grandi iridi scure. Stringere finalmente il suo piccolo corpo tra le mie braccia e non lasciarla andare mai più.
Chiudo il portellone insieme ad un altro ragazzo e poi mi dirigo verso gli altri, camminando per il piccolo corridoio.
Prendo posto affianco ad Aamir, che siede a gambe larghe sul sedile reclinato rispondendo a dei messaggi.
"Figurati, non c'è di che." Ghigna, senza voltarsi verso di me.
Mi accarezzo le nocche, fissando i piccoli tagli che si stanno lentamente cicatrizzando. "Grazie." Sospiro girandomi verso di lui, per incontrare il suo sguardo. "Non penso che ce l'avremmo fatta senza di te." Dico a bassa voce perché mi costa ammettere che questa sia la verità.
Incastra finalmente i suoi occhi con i miei. "Wow. Hai voglia di ripetermelo che faccio un video?" Esclama, alzando il cellulare.
Sospiro, facendolo sghignazzare, quando scorgo la figura di Jason avvicinarsi a noi.
"Allacciate le cinture. Stiamo per decollare." Ordina, sedendosi di fronte a noi.
"Dov'è Summer?" Gli chiedo, facendo ciò che ci ha detto.
Posa entrambe le braccia sui braccioli, guardandomi. "Sta dormendo."
"Ma dov'è?" Replico, mentre l'aereo inizia la sua corsa.
"Abbiamo sistemato dei sedili in modo da farli diventare una specie di letto."
Attendo che l'aereo si stabilizzi e poi slaccio la cintura e mi alzo.
Mi dirigo verso la coda dell'aereo, quando Jason mi afferra per un braccio, fermandomi.
"Non fare cazzate Spencer."
Mi libero dalla sua presa senza rispondergli.
Quando la vedo, il mio cuore perde un battito.
E' adagiata su due sedili reclinati. Il suo corpo è coperto da una coperta verde militare che lascia scoperte le sue spalle e il suo collo sottile, lasciando intravedere il colore rosso dell'abito che ha indosso.
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Rᥱsᥴᥙᥱ Mᥱ
Romance"A volte ci troviamo nel posto sbagliato al momento sbagliato. Possiamo essere la preda o il predatore." **** Una ragazza. Un passato. Amici vicini, che in realtà sono persone pericolose, arrivate nella sua vita solo per distruggerla. Cresciuta nell...