[CORRETTO]
All monsters are humans.
8. Shopping
"Oggi pomeriggio hai da fare?" mi chiese Jess mentre stavamo andando a scuola. Ci pensai un po' su, poi scossi la testa.
"Devo solo finire biologia, poi sono libera." le risposi, guardandola perplessa.
"Che ne dici di andare a fare un po' di shopping?" propose, sorridendo e saltellando per la strada.
"Certo! E' da tanto che non passiamo un po' di tempo insieme." la abbracciai, mentre varcavamo il cancello della scuola ed entravamo nell'edificio parlando di cosa avremmo fatto quel pomeriggio.
"Jessica, Kelsey! Buongiorno!" venimmo interrotte da una voce dolce proveniente dalle nostre spalle. Stavo mettendo dei libri nell'armadietto, poi mi girai verso la ragazza che ci aveva chiamato, con un sorriso gigantesco stampato in viso.
"Hana!" la abbracciai, in segno di saluto.
"Hana, oggi io e Kelsey avevamo intenzione di andare a fare shopping. Vuoi venire anche tu? Magari ci conosciamo meglio." propose Jess, battendo le mani entusiasta.
"Certo, volentieri!" Hana sorrise dolcemente, sistemandosi i capelli su una spalla. Poi, parlottando tra noi, ci avviammo verso la nostra classe dove si sarebbe tenuta la prima lezione.
"Buongiorno principessa.." Kai era appena sbucato dal nulla, abbracciando da dietro la mia migliore amica, che arrossì come un pomodoro.
"Giorno.." gli diede un piccolo bacetto sulla guancia, sorridendo.
In quel momento arrivarono Lay e Tao, e la compagnia fu al completo.
"Hey" salutò Tao con un cenno della mano, arrossendo lievemente quando incontrò lo sguardo di Hana.
"Ciao.." la ragazza in questione spostò lo sguardo a terra, imbarazzata.
"Love is in the air.." canticchiò Lay sorridendo furbo, mentre cominciavamo ad avviarci verso la mensa per il pranzo. Gli diedi una gomitata sullo stomaco per fargli capire che doveva chiudere la bocca, ma lui da bravo scemo che era mi guardò e sparò un'altra delle sue cavolate colossali.
"Che c'è? Sei gelosa? Se vuoi lo faccio anche io a te, tesoro, basta chiedere."mi fece l'occhiolino, ed io spalancai gli occhi. Mossi le mani in aria, cercando di farlo stare zitto, ma non ebbi grande successo. Mi prese le guance con le mani e me le strizzò. "Buongiorno, principessa sul pisello."
"Stammi lontano, pabo!" misi il libro di matematica tra la mia e la sua faccia, spiaccicandoglielo in volto e facendo pressione per allontanarlo, mentre lui rideva come un matto tenendosi la pancia.
"Dai Kels, stavo scherzando! Non te la prendere!" continuava a ridere cercando di scusarsi, mentre io mi limitavo a mandargli occhiate di fuoco.
Pranzammo velocemente nella mensa, parlando del più e del meno, poi ci salutammo e io, Jess e Hana ci avviamo verso casa mia perchè dovevo preparare il pranzo a Luhan prima di andare.
Entrammo dentro casa e dissi alle ragazze di aspettarmi sul divano mentre io cucinavo qualcosa per il ragazzo. Appena finii di prepararglielo, salii le scale gridando alle mie amiche che ci avrei messo poco.
"Luhan-ah, ti ho preparato il pranzo." entrai in camera mostrandogli il piatto e sedendomi davanti a lui.
"Evviva! Avevo una fame," sospirò praticamente divorando il cibo con gli occhi.
"Oggi esco con le ragazze, andiamo a fare shopping." dissi, imboccandolo e guardandolo masticare. Luhan annuì, abbassando lo sguardo a terra.
"Oh, divertitevi allora." mi rispose facendomi un mezzo sorriso, ma capivo che c'era qualcosa che non andava dal suo sguardo. Decisi comunque di non indagare oltre, e una volta finito di farlo mangiare mi alzai e feci per uscire dalla camera. Appena mi girai per andare verso la porta, sentii qualcosa cingermi delicatamente il polso. Spalancai gli occhi e mi girai verso Luhan, sorpresa dal quel suo gesto. Anche lui sembrava provare le mie stesse emozioni, ma non allentò neanche di poco la presa sulla mia mano.
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All monsters are human.
FanfictionIl padre di Kelsey, una sedicenne dolce e simpatica, è un guaritore di mostri, e a causa di questo suo strano lavoro deve andare in America per un anno intero. Per questo Kelsey è costretta a prendersi cura di una creatura per metá umana che suo pad...