Sick unicorn.

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[CORRETTO]

All monsters are humans.

17. Sick unicorn.


"Non sei preoccupata per la verifica?" Jess sembrava piuttosto sorpresa, convinta invece che mi sarei mangiata le unghie per il nervosismo, ma in quel momento ero più che serena e sicura di me stessa.

"Affatto. Ieri Luhan mi ha aiutata a studiare, e credimi se ti dico che è davvero bravo a spiegare." sorrisi girandomi verso la mia amica poco distante da me, che apriva il suo armadietto.

"Sicura di essere felice perché ti ha aiutata a studiare?" mi chiese dopo qualche istante passato a studiare la mia espressione, il solito sorriso malizioso sul volto che le compariva, guarda caso, solo quando si parlava di lui.

Arrossii lievemente, ricordando la frase detta da quest'ultimo la sera prima.

"Chiudi la bocca altrimenti potrei trovare il modo giusto per usarla."

"C-certo! Perché devi sempre pensare male?" balbettai, chiudendo il mio armadietto di scatto. Mentre aspettavo che Jess finisse di sistemare i suoi libri, sentii qualcosa di caldo e muscoloso cingermi le spalle, e girai il viso di lato. Lay era appena arrivato alle mie spalle e mi stava abbracciando, con la testa poggiata sulla mia spalla e gli occhi chiusi. Sembrava molto stanco, e aveva una brutta cera.

"Sono distrutto, Kels.." borbottò, senza aprire gli occhi. Lo guardai perplessa, di solito era sempre pieno di energie e allegro. Era più unico che raro vederlo in quelle condizioni.

"Che è successo unicorno?" misi una mano nei suoi capelli e presi ad accarezzarli lentamente.

"Mia madre ha paura che quest'anno sarò bocciato, quindi ha chiesto ad uno dei professori se potevano trovarmi uno studente che possa farmi da tutor. Quindi ieri è venuto un tizio antipatico che mi ha fatto studiare fino a tardi." si appese alle mie spalle a mo' di koala, usandomi come cuscino e iniziando a camminare insieme a me e Jess verso la nostra classe.

"Quindi ha più o meno la nostra età giusto?" gli chiesi cercando di capire chi fosse, conoscevo un po' tutti in quella scuola.

"Sì. Il suo nome è Joonmyeon, ma ha detto che preferisce essere chiamato Suho perchè il suo nome non gli piace." spiegò brevemente con una smorfia, poi sbadigliò rumorosamente.

"Beh, guarda il lato positivo. Non è così male infondo, no? Vi capirete meglio tra maschi.. inoltre penso sia più grande di noi di un anno, quindi può aiutarti meglio." cercai di consolarlo. Non mi ascoltò nemmeno, continuò a parlare da solo e a lamentarsi, aggrappato alle mie spalle e trascinando i piedi per il corridoio.

"Povero, piccolo unicorno." dissi sarcastica, roteando gli occhi all'ennesima lamentela e imprecazione rivolta al povero sfortunato che era capitato a fargli da tutor.

"Tu dici così perché non mi capisci. Almeno fosse stata una ragazza.. così mi sarei divertito un po' a stuzzicarla.." roteai nuovamente gli occhi, anche se stava male le battute sconce non potevano mancare giustamente.

"Scommetto che è proprio per questo che ti hanno scelto un ragazzo." gli feci la linguaccia girando un poco la testa di lato, per poi sciogliere velocemente le sue braccia dal mio collo e scappare in classe al suono della campanella, lasciandolo in mezzo al corridoio come un fesso.


"Bene ragazzi! Staccate i banchi, iniziamo la verifica!" esclamò la professoressa Hwang, battendo le mani per azzittirci. Guardai le espressioni preoccupate dei miei compagni, tranne Tao che era un genio in qualsiasi cosa facesse e Lay che era ancora assonnato. Appena la professoressa consegnò i fogli abbassai gli occhi e iniziai a leggere attentamente le domande, felice di conoscere la maggior parte delle risposte. Senza molta fatica iniziai la verifica, scrivendo ciò che mi ricordavo e ritrovandomi ad arrossire come una scema quando lessi una domanda sul DNA, ricordandomi come Luhan mi avesse spiegato che se io e lui ci fossimo accoppiati nostro figlio avrebbe avuto sia il mio che il suo DNA.

All monsters are human. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora