[CORRETTO]
All monsters are humans.
9. Free
"Non è vero!"
"E invece sì! Ammettilo!"
"Ti dico che non è così, perché non mi credi?"
"Perché so che è una bugia!"
Era Martedì pomeriggio, ero appena tornata da scuola dopo un'estenuante mattinata scolastica e mi trovavo nella stanza di Luhan, che sembrava divertirsi nel vedermi arrossire fino alle dita dei piedi. Quando il pomeriggio prima ero uscita con Jessica e Hana per un po' di shopping tra amiche, l'avevo fatto per distrarmi un po' e pensare a me stessa, ma ogni qual volta tentavo di non pensare ad altro se non a divertirmi ecco sbucare tra i miei pensieri una testolina color nocciola, degli occhi profondi e ipnotici e un sorriso capace di farti sciogliere. Quel maledetto ragazzo non voleva andarsene dalla mia testa, così avevo finito per comprare più cose a lui che a me, e quando gliele ho mostrate non ha fatto altro che prendermi in giro. Il motivo, poi, vallo a capire qual'era.
"Invece ti sbagli! E' solo che, visto che tra un po' sarai libero, dovrai cambiarti i vestiti, non puoi mica rimanere con quelli che hai addosso per sempre! E poi non li ho comprati solo per te, ne ho presi anche per me caro." Incrociai le braccia al petto sbuffando e battendo un piede a terra come se fossi una bambina. Era più testardo di un mulo, diamine.
"Se lo dici tu.." inarco un sopracciglio, lasciandosi andare contro la sedia e guardandomi con un sorrisetto presuntuoso stampato in faccia. Roteai gli occhi, emettendo un suono simile ad un lamento, e girando i tacchi uscii dalla stanza per andare nella mia a dormire.
"Unicorno!" saltai addosso al mio fratellastro in stile koala e lo abbracciai.
"Giorno.." rispose quello, stingendomi un po' i fianchi e aiutandomi a tornare con i piedi per terra, per poi strofinarsi gli occhi e sbadigliare. Inarcai un sopracciglio.
"Come mai sei così allegro questa mattina?" cominciai a camminare verso la scuola prendendolo sottobraccio e guardandolo stranita.
"Stanotte sono rimasto sveglio per finire la ricerca di storia... mi ci è voluta un'ora per trovare soltanto le informazioni per la parte iniziale!" borbottò, sbadigliando un'altra volta e poggiando successivamente la testa sulla mia spalla. Mi bloccai di colpo, spalancando gli occhi e guardando il mio amico che mezzo assonnato mi fissava contrariato.
"Di quale ricerca stai parlando?" gli chiesi, passando in rassegna mentalmente ogni singolo compito assegnato dai professori negli ultimi giorni. Lay mi fissò come se avessi due teste.
"Quella che ci ha assegnato il professor Lee la settimana scorsa, ti ricordi?" spalancai ancora di più, se possibile, gli occhi e mi misi una mano sulla fronte.
"Oh cavolo, me ne sono completamente dimenticata! E adesso come diavolo faccio?" lo presi per il colletto della maglia e lo scossi, in preda al panico.
"Devi solo sperare che Mr. Lee ti risparmi la vita.." sapeva benissimo che ero in grossi guai, quell'antipatico del mio migliore amico, e mi prendeva lo stesso in giro!
Lo guardai male per un istante, prima che il panico mi assalisse nuovamente e che ricominciassi a camminare verso la scuola, con Lay alle calcagna che cercava di tranquillizzarmi.
Quando arrivai a scuola, corsi immediatamente verso una familiare testa bionda e iniziai a parlare a raffica dicendo cose senza senso.
"Pabo, potevi anche pensarci! Mr. Lee non poteva non assegnarci dei compiti." mi rimproverò la mia migliore amica staccandomi da lei e camminando verso il suo armadietto come se non esistessi. La guardai sbalordita, non si poteva contare veramente più su nessuno in quella scuola.
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All monsters are human.
FanfictionIl padre di Kelsey, una sedicenne dolce e simpatica, è un guaritore di mostri, e a causa di questo suo strano lavoro deve andare in America per un anno intero. Per questo Kelsey è costretta a prendersi cura di una creatura per metá umana che suo pad...