[CORRETTO]
All monsters are humans.
13. Doctor.
"Kelsey noona!"
Stavo camminando tranquilla, diretta alla fermata dell'autobus, quando una voce fin troppo familiare mi costrinse a fermarmi nel bel mezzo della strada, e mi girai dietro per vedere chi mi stava chiamando. Quando un piccolo panda tamarro mi saltò addosso, abbracciandomi, sorrisi.
"Buongiorno TaoTao" gli scompigliai i capelli quando mi lasciò, poi inarcai un sopracciglio. "Allora, perchè non vai direttamente al sodo? Dimmi cosa ti serve" si bloccò un attimo, mentre io riprendevo a camminare, per poi raggiungermi in due veloci falcate e sorridere imbarazzato.
"Come l'hai capito?" si grattò la nuca, guardandomi. Feci spallucce, un lato della bocca alzato in un sorriso beffardo.
"Ti tradisci da solo, Tao. Comunque, che succede?" ridacchiai, lanciandogli un'occhiatina. Lui prese un grosso respiro prima di parlare.
"Ecco.. ho deciso di dichiararmi ad Hana, però avrei bisogno di qualche consiglio perché non so proprio cosa fare.." i miei occhi si illuminarono a quelle parole, e battei le mani cominciando a saltellare.
"Certo! Che ne dici di venire questo pomeriggio a casa mia?" sorrisi da un orecchio all'altro, finalmente quei due si sarebbero messi insieme.
"Va benissimo!" rispose con tono acuto, in una strana imitazione della mia voce, sorridendo come uno scemo. Risi dandogli un pugno sul braccio, per poi cominciare a parlare d'altro mentre continuavamo a camminare verso la scuola.
"Hey Kels, come mai oggi indossi una sciarpa? E' vero che siamo in inverno, però oggi fa decisamente troppo caldo per indossare una sciarpa.." ero davanti al mio armadietto con tutti i miei amici, quando Lay mi fece quella domanda fissando stranamente la mia sciarpa rossa.
"Non è colpa mia se tu hai le calorie." gli feci la linguaccia, chiudendo l'armadietto e sistemandomi meglio lo zaino sopra la spalla. Quando girai per caso lo sguardo verso destra notai che la mia amica bionda mi guardava ridacchiando sotto i baffi. Era inquietante, sembrava stesse tramando qualcosa. La guardai inarcando un sopracciglio, e lei si avvicinò a me.
"Allora avete davvero concluso qualcosa ieri sera.." mi sussurrò all'orecchio facendomi diventare all'istante dello stesso colore della mia sciarpa, mentre muovevo le mani in aria davanti al viso e a scuotevo la testa imbarazzata.
"Ma cosa vai a pensare? Non è assolutamente vero!" esclamai a voce forse troppo alta, dato che la maggior parte degli studenti presenti nel corridoio si girò verso di noi guardandoci curiosi. Diventai ancora più rossa, se possibile, e con una pessima scusa mi dileguai, diretta verso la mia classe nonostante mancassero ancora cinque minuti prima che suonasse la campanella.
La mattinata andò avanti con Lay che mi veniva a prendere quando finiva la lezione e cercava di togliermi la sciarpa, Jessica che continuava a ridacchiare sotto i baffi ancora convinta che la sera prima fosse successo qualcosa di interessante quando non era vero - forse non del tutto, e Tao che continuava ad assillarmi perché voleva sapere cosa mi era successo visto che ogni volta che ripensavo alla sera prima diventavo rossa.
Le lezioni erano finite - finalmente, aggiungerei - e stavo tornando a casa insieme a Tao proprio come la mattina stessa. Parlammo del più e del meno per tutto il tragitto, e una volta arrivati davanti la mia villa mi girai a guardarlo.
"Prima di entrare, ti voglio dire che c'è anche Luhan in casa, quindi non spaventarti se senti degli strani rumori provenire dalla stanza accanto alla mia." lo avvertii, sapendo quanto si spaventasse facilmente nonostante la sua età.
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All monsters are human.
FanfictionIl padre di Kelsey, una sedicenne dolce e simpatica, è un guaritore di mostri, e a causa di questo suo strano lavoro deve andare in America per un anno intero. Per questo Kelsey è costretta a prendersi cura di una creatura per metá umana che suo pad...