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I poliziotti ci lasciano soli, chiudendo la porta cautamente alle mie spalle.
«Jungkook... sei venuto alla fine» mi avvicino a lui, con sguardo perso nei suoi occhi lucidi.
«Scusami... non sono riuscito ad arrivare in tempo Taehyung» china la testa ed io gli prendo delicatamente le guance tra i miei palmi feriti.
«È tutto okay piccolo, l'importante è che ora sei qui con me... m-mi sei mancato tanto» gli pizzico delicatamente la pelle sorridendo alla sua lieve smorfia di dolore.
Mi avvicino timidamente azzerando quei pochi centimetri che ancora ci dividono, allargo le braccia e lui si lascia stringere da me, colui che l'ha ripetutamente ferito, poggiando la fronte nell'incavo del mio collo.«Ti sei fatto male? Cosa è successo?» passa le sue mani sulla mia schiena dolorante, portandomi dei piacevoli brividi.
«Credo di aver ucciso una persona Jungkook» rafforzo la presa.
«Tranquillo, il ragazzo è andato in ospedale con urgenza, ma sta bene adesso.»
«N-ne sei sicuro?» annuisce ed io sorrido sollevato. «Ti ringrazio per tutto. Non so come farei senza di te, Kookie.»
«Mi sembra giusto sono il tuo giocattolo sessuale, poi come farai a soddisfare le tue voglie?» si allontana da me con sguardo vuoto.
«Sono cambiato, l'ho fatto anche per te, non vedevo l'ora di riabbracciarti e ora...»
«Non ti credo, persone come te non cambiano da un momento all'altro.»
Cosa gli è successo all'improvviso?«Kookie, tu, non mi ami più?» chiedo impietrito per un attimo e lui semplicemente mi passa avanti, per poi darmi le spalle.
«Comunque ti ho pagato la cauzione, puoi uscire di prigione.»
«Jungkook» lo giro verso di me e lui spalanca gli occhi, per riprendersi subito dopo. «È tutto okay?»
«Sì, tutto okay. Semplicemente ora non provo più nulla per uno come te» scrolla le spalle, facendo per girarsi nuovamente ma io lo blocco per i fianchi.
«Non ti ricordi come ti facevo sentire?» avvicino cautamente le mie labbra alle sue, e per un attimo mi è sembrato che a Jungkook quella situazione piacesse, ma poi ha girato il viso dal lato opposto porgendomi la guancia.
«Pensi solo al sesso, idiota. Io ho bisogno di amore!» si giustifica allontanandomi, spingendo le sue mani sul mio petto.
«Anch'io ho bisogno d'amore, del tuo amore e affetto sincero, è l'unica cosa che il mio cuore vorrebbe. Non sono più quel Kim Taehyung che ti ha spezzato il cuore.»
«Ed io non sono più la tua ultima ruota del carro ora che sei rimasto solo e che ti sono morti tut-» si copre la bocca con le mani, scuotendo la testa. «M-mi dispiace tanto per tua zia.»
«Tranquillo... me ne sono fatto una ragione. Sai? Avrebbe tanto voluto incontrarti, ha pensato che io e te fossimo fidanzati» ridacchio mestamente.
«A te piacerebbe se io e te fossimo fidanzati ed innamorati Taehyung?» chiede Jungkook con una mano sulla maniglia.
«Non so, non credo di essere innamorato di un ragazzo. So solo che ho bisogno di te e del tuo amore, del tuo affetto.»
«Ho capito, quindi hai bisogno di un ragazzo da sfruttare a tuo piacimento, e a seconda del tuo umore. Come vedi non sei affatto cambiato Kim Taehyung» apre la porta, uscendo dalla stanza, senza darmi la possibilità di fermarlo.
Ho fatto un'altra delle tante cazzate. Ma quando smetterò di commettere certi sbagli?
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➳My Personal Psychologist ✧ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ✧ ⌈✔⌋
Fanfictie⌜ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴇᴅ⌟ ✓ ✧내 개인 심리학자✧ {тaeĸooĸ} ❝Sei tu che mi fai impazzire, dottore.❞ ❥Dove lo psicologo Jungkook, pur di aiutare il suo paziente Taehyung, decide di diventare il suo giocattolo sessuale. ➳Capitoli medio/corti ➳Gay smut ☆°ᴴᴵᴳᴴᴱˢᵀ ᴿᴬᴺᴷᴵᴺᴳ°☆ #2...