➳My Personal Psychologist ✧ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ✧ ⌈✔⌋

ｔｅｎｔｈ｡

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ATTENZIONE
In questo capitolo saranno presenti accenni di Jikook.

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↬Jungkook's POV↫

Durante il breve corso della mia vita mi hanno sempre insegnato che mentire non avrebbe mai giovato a nessuno, ed io, fin da bambino, ho sempre pensato che non avrei mai detto una bugia, né tanto meno che avrei mai fatto il doppiogiochista.
Ma adesso quelle idee sono seriamente andate a farsi benedire.

Ora sono bloccato tra due ragazzi, completamente differenti. La persona più cattiva e piena d'odio a questo mondo, per cui il mio cuore batteva e batte ancora dal primo giorno che l'ho visto; lui, il mio paziente affetto da crisi di rabbia Kim Taehyung che mi vede solo come il suo giocattolo.
Che mi sfrutta solo per sesso e del quale credo, con cuore mente e anima, di essermi innamorato.

E dall'altra parte un ragazzo gentile e altruista, abbandonato da tutti tranne che da me, per cui, purtroppo aggiungerei, non provo sentimenti che potrebbero essere paragonati all'amore vero. Il mio paziente autolesionista che ama farsi del male per soffrire a causa della solitudine, Park Jimin.

Siamo soli nella sua camera spoglia e il rosato dalla corporatura minuta mi fa distendere sul letto mettendosi a cavalcioni su di me. Il suo viso, solitamente molto pallido, è velato da un rosso acceso sulle sue gote paffute.

«Voglio farti vedere quanto ti amo Jungkook... c-cioè dottore...» si abbassa su di me iniziando a baciarmi il collo impacciatamente, è così imbarazzato e carino che a breve il mio cuore potrebbe sciogliersi.

«Jimin...» provo ad obbiettare, tutto questo non mi sembra giusto, credo solo di stare qui a prenderlo in giro in questo modo. Io amo qualcun altro che purtroppo non è lui.

Il mio paziente mi zittisce posando le sue labbra sulle mie e muovendole lentamente. Non avrei mai dovuto assecondarlo quella notte nel mio ufficio quando ha provato a baciarmi; in questo modo, magari, lui non avrebbe mai potuto pensare che io potessi stare al suo gioco.

Lo allontano lentamente da me e lui stringe gli occhi impaurito quando lo prendo per i polsi e si lascia sfuggire un grido di dolore. Quei tagli profondi sulle braccia aumentano sempre più, cosa posso fare per fermarlo?

«Non devi tagliarti più... sai benissimo che non ha senso...»

«Un senso ce l'ha per me invece, dottore» prova a sorridere ma i suoi occhi sono visibilmente lucidi.

«Sei più bello senza questi segni sul tuo corpo Jimin» dico baciandogli dolcemente le ferite sporcando la mia bocca di rosso, sperando, in qualche modo, di convincerlo a non fare più un simile gesto.

Lui sorride ancora, questa volta quella piega circondata da labbra piene e rosee riesce a scoprire anche i suoi denti bianchi. Questa sua espressione mi alleggerisce il cuore.

«Se me lo dici tu allora ci proverò. Io ti amo, e se è per la tua felicità di darò ascolto. Mi sei sempre vicino, in ogni occasione e io lo apprezzo molto» allento la presa sui suoi polsi e lascio cadere le mie mani lungo i fianchi di Jimin, accarezzandoli.
Perché non posso innamorarmi di lui ad esempio? Ho paura che se lo lasciassi andare potrebbe commettere il gesto estremo e lasciare tutto sul serio. Ed io non voglio questo, quindi ho deciso di voler provare ad innamorarmi di lui, e ci riuscirò.

Scambio le nostre posizioni e Jimin si ritrova imbarazzato sotto di me.
«Sai cosa vorrei farti ora?»

«No...» scuote la testa, puntando lo sguardo ovunque tranne che nei miei occhi, riesco a sentire il suo battito accelerare e il suo respiro affannarsi.

«Un qualcosa che mi porterà ad amarti con tutto me stesso, ma che ti farà tanto male» gli bacio le labbra per alleviare il suono forte di quelle parole.

«Sono abituato al dolore» ammette, dandomi così il via libera sul suo candido corpo.

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ANGOLO AUTRICE
Vi lascerò col dubbio a vita, chissà se avranno procreato o no questi due feti alla fine (͡° ͜ʖ ͡°)
E mi scuso se era una TaeKook che è sfociata in una mezza JiKook