⌜ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴇᴅ⌟ ✓
✧내 개인 심리학자✧ {тaeĸooĸ}
❝Sei tu che mi fai impazzire, dottore.❞
❥Dove lo psicologo Jungkook, pur di aiutare il suo paziente Taehyung, decide di diventare il suo giocattolo sessuale.
➳Capitoli medio/corti
➳Gay smut
☆°ᴴᴵᴳᴴᴱˢᵀ ᴿᴬᴺᴷᴵᴺᴳ°☆ #2...
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Jungkook trema sotto la mia lingua che lo assaggia soffermandosi su ogni più piccolo centimetro della sua grande erezione ospitata dalla mia bocca.
Sento quella strana sensazione nel mio basso ventre, premere insistentemente, dando quasi fastidio.
«Jungkook, non ce la faccio più neanch'io» gli faccio sapere e lui per tutta risposta mugula appena allontano le labbra dalla sua nudità fradicia.
«Ma io stavo per venire» si lamenta serrando gli occhi, non appena sente il rumore della cinta dei miei pantaloni che slaccio velocemente.
«Verremo insieme, io dentro di te.» Il suo buco è davvero bagnato e le mie due dita vi entrano facilmente. Sorrido sghembo nella sua direzione e lui si copre il viso con le mani. «Pronto a sentirmi completamente?»
«Tutto dentro?» chiede boccheggiante, ingurgitando della saliva successivamente.
«Tutto dentro» affermo massaggiando la mia erezione inumidita del mio liquido.
«Va bene, basta che ti sbrighi» afferma divincolandosi dalle mie dita che ancora premono contro il suo buco.
«Certo.» In un attimo sono dentro di lui, mi avvolge completamente. La sua morbidezza, il suo estremo calore, era un qualcosa che non ricordavo e che mi era mancato. Jungkook inizia a mordere la mia mano e a piagnucolare, la mia erezione dev'essere troppo grande e dura e non ci è più abituato, anche se è meno stretto dell'ultima volta.
«Si è allargato» osservo spingendomi sempre più dentro.
«Le mie dita... l'ho fatto un bel po' di volte immaginando fossero le tue... e ora è così largo...»
«Mh... sei stato bravo sai?» gli poso un bacio leggero sulle labbra, per poi tirarmi indietro, ma il castano mi spinge prontamente contro la sua bocca. Questo, in un momento del genere, con una persona del genere, a mio parere è davvero un bel bacio. Il mio cuore sembra battere più velocemente dall'ultima volta e ne sono sinceramente felice. Sento che dentro questo ragazzo, tra le sue braccia, unito alle sue morbide labbra posso sentirmi al sicuro, a casa.
«Ora puoi continuare a spingere, più forte» si stacca da me asciugando le poco accennate lacrime sotto gli occhi dovute, penso, al dolore ed io faccio come suggeritomi.
In poche spinte vengo dentro di lui, e il liquido di Jungkook si riversa sul suo ventre, sporcandolo. Sporco che io lecco con avidità.
Mi distendo al suo fianco col fiatone e volgo lo sguardo verso il suo viso arrossato e leggermente sudato. È così bello, ho voglia di stringerlo ancora tra le mie braccia. E così faccio.
Il suo calore mi spiazza, il suo odore mi estasia, il suo respiro mi rilassa.
«Adesso mi ami Taehyung? Hai capito qualcosa dei tuoi sentimenti nei miei confronti?»
Vorrei dirgli che mi sento benissimo, che sono stato felice e che voglio restare per sempre così, ma ho paura che queste siano solo emozioni dovute al momento e non vorrei deluderlo.
«Dammi ancora un altro po' per capire.»
Mi sorride, ma non è un sorriso felice, è più rassegnato. «Tutto il tempo che vuoi TaeTae. Ti amo.»
