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È da un paio di giorni che non vedo il mio psicologo Jungkook perché lui è impegnato con un altro dei suoi pazienti problematici che ha tentato il suicidio. Per richiamare la sua attenzione dovrei attentare anch'io alla mia vita?
Sono di nuovo ubriaco. È da quando ho conosciuto quel mio maknae che non toccavo più alcool, ed ora, per colpa delle sue ripetute assenze, mi ritrovo a girovagare senza meta per la città buia appoggiandomi ad ogni muro di ogni palazzo per non cadere.
Sono così in astinenza che farei di tutto per prendere in bocca un cazzo immaginando sia il suo. Sono un pazzo, lo so, ma non è una cosa nuova. Quel coniglietto in calore avrebbe dovuto darmi il suo culo oggi, così non sarebbe successo niente di tutto ciò.
Vedo in lontananza le luci a led di un'insegna di uno strano locale, ma non riesco a leggere la scritta di quel rosso fastidioso alla vista. Decido di andare a riposarmi lì e magari bere ancora qualche altro bicchierino prima di andare a vomitare.
Il locale è pieno di uomini e non ci metto molto per realizzare che quello in cui sono finito è un bar per gay. Mi sembra il posto perfetto per assecondare i miei sfizi.
Mi siedo al bancone con la testa pulsante tra le mani e mi accorgo che il ragazzo seduto sullo sgabello di fianco al mio mi scruta con sguardo interessato.
Ricambio la sua occhiata con un ghigno e lui ne approfitta per avvicinarsi a me e toccarmi il cavallo dei pantaloni e pochi attimi dopo si tuffa sul mio collo per baciarlo avidamente.
Cazzo! Questo tipo è più fatto di me. Sta facendo cose come queste con un perfetto sconosciuto e non se ne frega. Sai che c'è? Non me ne frego anch'io.
Mi prende saldamente per un braccio per portarmi ad un piccolo divanetto ancora libero ed io lo seguo senza opporre resistenza. Non lo conosco e non so cosa voglia fare con me, ma voglio lasciarmi andare. Non mi importa più niente ora.
Si siede a cavalcioni su di me e inizia ad accarezzarmi la pelle sotto la maglia, sto per baciarlo quando il telefono vibra nella mia tasca.
➞Hai ricevuto un nuovo messaggio da "Dottor Kookie♡"
È la scritta che lampeggia sullo schermo. Abbasso un attimo la tendina per vedere l'anteprima del messaggio. Non perché mi freghi qualcosa di lui in questo momento. Sono solo curioso.
'Scusa se non ti ho potuto vedere per niente in questi giorni, ma sto lavorando con un paziente problematico. Spero tu stia dormendo e che non ti sia arrabbiato neanche una volta in mia assenza :)'
Mi viene voglia di rispondergli male e di buttare tutta la colpa delle mie azioni su di lui.
'Mio caro psicologo, non me ne frega un cazzo del tuo paziente problematico. Ho bisogno di scopare e tu sei mio, chiaro? In questi giorni mi sono incazzato parecchie volte e ho picchiato un sacco di persone e distrutto un sacco di cose. E per la cronaca: non sto dormendo, sono solo finito in un gay bar e mi sto divertendo da perfetto ubriaco.
p.s. odio quella faccina di merda.'
Finisco di digitare il messaggio e devo ammettere che sono molto soddisfatto di come sia uscito nonostante la sbronza.
'Taehyung, dove sei? Rimani lì, sto arrivando.'
Ridacchio fiero della reazione che sono riuscito a suscitargli e spengo il telefono riponendolo nella tasca dei miei pantaloni. Adesso ho il tempo di dedicarmi completamente a questo ragazzo sconosciuto.
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➳My Personal Psychologist ✧ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ✧ ⌈✔⌋
Fanfic⌜ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴇᴅ⌟ ✓ ✧내 개인 심리학자✧ {тaeĸooĸ} ❝Sei tu che mi fai impazzire, dottore.❞ ❥Dove lo psicologo Jungkook, pur di aiutare il suo paziente Taehyung, decide di diventare il suo giocattolo sessuale. ➳Capitoli medio/corti ➳Gay smut ☆°ᴴᴵᴳᴴᴱˢᵀ ᴿᴬᴺᴷᴵᴺᴳ°☆ #2...