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5. Mi manchi

Riccardo Pov's

Era quasi l'alba quando sono riuscito ad addormentarmi questa notte, sono rimasto tutto il tempo a fissare il soffitto e a pensare a quello che avrei detto a Fede l'indomani mattina.
Ora sono le 11 ed è la terza volta che prendo il telefono, scorro la rubrica sul nome di Fede e richiudo tutto...
Non mi era mai capitato di essere così nervoso per una telefonata ad una ragazza e questo mi fa capire quanto io tenga alla piccola Paper e soprattutto quanto è importante per me.
È proprio per questo motivo che devo assolutamente chiamarla e chiedergli scusa per il mio comportamento di questi giorni e fargli capire quello che io provo per lei.
"Dai Riki è arrivato il momento, prendi il telefono e chiama.."
Cerco il numero e premo il tasto du avvio chiamata e mi soffermo a sentire il suono del telefono che squilla dall'altra parte...
I secondi passano e di Fede nessuna traccia, forse è troppo tardi per recuperare...
Proprio quando sto per chiudere la chiamata..
F:« Ciao Riki...»
Ecco che sento la sua bellissima voce, mi era mancata un casino...
R:« Ehi Fede, come stai?»
"Ok Riccardo, puoi fare di meglio!"
F:« Un po' stanca per gli instore, ma per il resto diciamo tutto bene.
A te come va? Gli instore?»
La conosco troppo bene e so che in questo momento sta mentendo, non sta bene come vuole far credere..
Devo fargli capire che io penso a lei in ogni minuto della giornata e che mi manca tanto.
R:« Gli instore vanno benissimo Fede, per il resto non posso dire di stare benissimo, ti mentirei...
E so che stai mentendo anche tu Paper, lo sento dalla tua voce..
F:« Riki perdonami, non so che dirti.. Ho provato a cercarti in questi giorni, ma tu eri sempre molto freddo e..»
Appena sento queste parole la blocco e inizio a parlare..
R:« Fede aspetta a parlare e ascoltami.. So che in questi giorni sono stato distaccato e che mi sono comportato male nei tuoi confronti, ma non l'ho fatto apposta è solo che avevo molta paura.
Avevo paura di ciò che iniziavo a sentire verso di te, perché prima d'ora, non ho mai provato niente di simile per una ragazza.
So che forse non crederai a niente di tutto quello che sto per dirti, ma non ho mai smesso di pensarti in questi giorni, neanche un momento.
Ho passato serate intere a rivivere tutte le nostre giornate passate in casetta, tutti i nostri abbracci e le nostre risate.
Ho cercato di immaginare come passavi le tue giornate, a cosa pensavi e soprattutto se qualche volta nei tuoi pensieri c'ero io..»
Finalmente stavo riuscendo a dire alla mia piccolina tutto quello che provavo e che sentivo dentro di me, ma ad un certo punto lei mi fermò e disse:
F:« Riki io ti credo, ma tutta questa situazione è così difficile, che non so più cosa pensare..
Non posso negarti che quando mi arrivavano i tuoi messaggi ci rimanevo molto male e iniziavo a credere che solo io provavo un sentimento nei tuoi confronti..».
Mentre ascolto le sue parole, capisco quanto è stata male per colpa mia e quanto sono stato scemo.
R:« No piccola ti prego, non pensare queste cose perché anche io provo un sentimento verso di te, solo che non riuscivo a capirlo..
Perdonami se mi sono comportato così, non me lo perdonerò mai, tu sei una persona speciale e forse meriti qualcuno migliore di me, ma non ce la faccio a lascarti andare via, tengo troppo a te, sento come se un filo invisibile ci tenesse legati... Mi manchi..».
E proprio quando pronuncio l'ultima frase, sento alcune lacrime scendere sul mio viso..
La sua risposta non tarda ad arrivare:
F:« Riko.. Anche tu mi manchi... So che ora ti spaventerai per quello che sto per dire, ma credo di amarti...»
Al suono della sua voce che pronuncia quelle parole, il mio cuore manca un battito e un sorriso enorme nasce spontaneo sulle mie labbra..
R:« Credo di amarti anche io, piccola Paper..».