Riccardo Pov's
Non so quante ore sono passate da quando mi sono svegliato e ho iniziato a fissare il soffitto della mia camera. So che è passato solo un giorno da quando non vedo Fede, ma mi manca da morire e non ci posso fare niente. Nel corso di questi mesi, ne abbiamo passate tante e insieme siamo riusciti a superare tutti gli ostacoli che abbiamo trovato sul nostro percorso, ma ogni giorno che passa la lontananza si fa più pesante e io ho sempre più voglia di condividere con lei ogni istante della mia giornata.
Può sembrare una pazzia o una scelta affrettata, ma in cuor mio so che è la cosa giusta da fare.
Con questo pensiero mi alzo e raggiungo mia mamma in cucina.
R:«Buongiorno mamma!»
MR:«Buongiorno Riki! Come mai ti sei alzato così presto?»
R:«No so, non riuscivo a dormire!»
MR:«Ti preparo la solita colazione?»
R:«Solo una tazza di latte mamma, non ho molta fame.»
Annuisce e poco dopo mi porge la mia tazza. Inizio a bere e con la coda dell'occhio vedo mia mamma che mi fissa, faccio finta di niente e continuo a fare colazione.
MR:«Riki tutto bene? Ti vedo strano stamattina.»
"Sgamato!! Ma ha un radar per i miei stati d'animo o sono io che sono così trasparente??"
R:«Si mà tutto bene, sono solo un po' stanco.»
MR:«Mh no! Secondo me c'è qualcosa sotto, hai litigato con Federica?»
"COOOSAAA?"
R:«Certo che no mamma! Sono solo un po' pensieroso, tutto qui!»
Si alza dalla sua sedia e si siede vicino a me, iniziando ad accarezzarmi i capelli come faceva sempre quando ero bambino.
MR:«Cosa ti preoccupa Riki?»
R:«Non so come spiegarlo mamma...»
MR:«Come ti viene meglio amore, io sono qui per ascoltarti e, se posso, aiutarti...»
"E va bene!"
Prendo un bel respiro e mi giro verso di lei.
R:«Mamma, non ce la faccio più a stare così... Per tanto tempo ho tenuto nascosto tutto, ma ora che io e Fede siamo liberi di stare insieme non possiamo farlo perché siamo distanti.»
MR:«Ehi Riki, vedrai che con il tempo imparerete a gestire questa cosa e quando arriverà il momento giusto, potrete vivere e creare la vostra vita di coppia.»
R:«Mamma quel momento che dici tu, per me è già arrivato!»
Si gira di scatto verso di me e rimane a fissarmi con la bocca aperta per qualche secondo.
MR:«Riki, ho sentito bene?»
"Immaginavo che non l'avrebbe presa bene..."
R:«Si, hai sentito bene..»
MR:«Riki siete così giovani, sei sicuro di quello che vuoi fare? È un passo importante..»
R:«Sono sicurissimo mamma! So che posso sembrare pazzo, ma sarebbe bellissimo vederla girare per casa con i capelli in disordine e le sue tute buffe.. Andare in giro e fare la spesa insieme.. Litigare per il tubetto di dentifricio spremuto male o per i suoi vestiti sparsi per tutta la stanza.. Amerei ogni secondo e sarei l'uomo più felice sulla terra.»
Appena finisco di parlare, vedo gli occhi di mia mamma diventare lucidi e una lacrima scende sulla sua guancia, l'asciugo con il pollice e la circondo con le mie braccia.
La sento singhiozzare sulla mia spalla e la stringo ancora più forte, prima di prendere il suo viso e guardarla negli occhi.
R:«Non piangere mamma..»
MR:«Hai detto delle parole stupende figlio mio.. Non posso che essere fiera di te e del grande uomo che sei diventato. Ho visto quanto Fede tiene a te e quanto siete belli insieme, vi amate molto e si vede lontano un miglio che siete fatti l'uno per l'altro. Sappi, però, che ci saranno momenti in cui vi sembrerà che vada tutto storto e che la vita vi rema contro, ed è proprio in quei momenti che dovete essere forti e superare tutto. Vi meritate il meglio dalla vita!»
R:«Grazie mamma, lo spero anche io! Senti un giorno di questi vieni con me a vedere qualche casa? Ho bisogno del tuo aiuto.»
MR:«Ma certo amore mio! Il mio bambino è cresciuto.. Ti voglio bene piccolo!»
R:«Ti voglio bene anche io mamma!»
Mi abbraccia e io ricambio felice.
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~| 💙 Se ancora c'è 💙 |~
Fanfiction"~25 Marzo 2017~ L'inizio di una storia che stravolse due vite"