13. Sorpresa

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Riccardo Pov's
Siamo quasi arrivati a Roma e io non vedo l'ora di andare a prendere la mia Fede.
È tutto già organizzato:
ho chiamato in hotel per chiedere se potevo ospitare una persona questa notte e gli anche chiesto se potevano mettere nella mia camera delle candele e dei petali di rosa.
Ho chiamato anche Federico e gli ho detto di tenere occupata Fede, nel frattempo che io arrivo, gli ho fatto preparare dei bigliettini che servono per raggiungermi.
Mi giro verso il finestrino e mi accorgo che siamo appena entrati a Stazione Termini, così iniziamo a prepararci e ci mettiamo vicino all'uscita, così possiamo scendere subito.
Quando entriamo in macchina, mando un messaggio a Federico e l'avviso che sono arrivato e che deve iniziare a dare i bigliettini a Fede, anche perché il centro commerciale non è molto distante.
Appena scendo dalla macchina, corro verso l'entrata e vado nella stanza dove devo aspettare Fede.
So che tra pochissimo la rivedrò e non vedo l'ora di stringerla forte a me e di inebriarmi del suo profumo.
Ad un tratto sento la sua voce provenire da fuori la porta:
F:« Fede, ma perché hai fatto tutti sti foglietti? Se mi stai facendo uno scherzo sono cavoli tuoi, ti avviso eh!»
È sempre la solita la mia piccolina, chissà quante cose gli avrà detto al povero Federico prima di arrivare qui.
Fco:« Mamma quanto rompi! Ti ho detto che non è uno scherzo, ora stai ferma e fatti mettere la benda agli occhi.»
F:« Mi devo mettere anche la benda? Fede tu non me la racconti giusta..»
Fco:« Un giorno mi ringrazierai per tutto quello che sto facendo in questo momento!»
F:« Staremo a vedere, mio caro!»
E come al solito l'ultima battuta deve essere sempre la sua, mi chiedo come fa Federico a sopportarla tutto il giorno.
Fco:« Vedrai che mi ringrazierai.. Comunque io ora apro la porta e ti faccio entrare, appena esco e senti chiudersi la porta ti puoi togliere la benda. Hai capito tutto?»
F:« Sisi, ho capito! Dai, ora sbrigati però, sono troppo curiosa di vedere quello che hai combinato!»
Vedo la maniglia abbassarsi e la porta piano piano aprirsi...
E poi vedo lei..
Il mio cuore penso che tra poco prende il volo per quanto sta battendo forte in questo momento..
È bellissima e mi è mancata da morire..
Distolgo lo sguardo da Fede e faccio cenno a Federico che è tutto ok e che può andare.
Fco:« Io vado, ci vediamo dopo allora!»
F:« Va bene, però vienimi a prendere, non mi lasciare sola!»
Fco:« Tranquilla che non ti lascio sola! Ciao Fè!»
F:« Ciao!»
Quando Federico chiude la porta, vedo Fede che si porta le mani agli occhi e si toglie la benda.
Appena mi vede, un sorriso inizia a farsi strada sulle sue labbra e gli occhi diventano lucidi e ancora più belli.
La guardo con un sorriso enorme sulle labbra e apro le braccia per accoglierla.
R:« Vuoi rimanere li a guardarmi o vieni ad abbracciarmi?»
Neanche il tempo di finire e la vedo correre e ranicchiarsi tra le mie braccia.
Mi è mancato il suo profumo e soprattutto mi è mancato tanto tenerla tra le mie braccia.
R:« Mi sei mancata tanto amore mio..»
F:« Anche tu, cucciolo mio..»
Gli circondo il viso con le mie mani e con i pollici asciugo le lacrime che le stanno scendendo sulle guance.
R:« Non piangere piccola, ora sono qui..»
F:« Lo so Riko, non vedevo l'ora di vederti.. In questi due giorni sono stata male a pensare che eravamo così vicini, ma al tempo stesso così lontani.
Ma oggi ho capito che non dovevo prendermela con te se non potevamo vederci, avevo già pensato di chiamarti questa sera per chiederti scusa per il mio comportamento.
Perdonami se sono stata fredda e un po' distaccata..
Io tengo tanto a te e non voglio litigare per delle cose così futili... Non voglio perderti Riko..»
R:« Shh... Non le devi neanche pensarle queste cose piccola mia... So quanto sei stata male in questi giorni, io stavo male come te.. Non mi devi chiedere scusa tu, ma io.. Ho fatto di tutto per vederti, ma non ci sono riuscito, forse ho fatto troppo poco.
Ma ora siamo insieme ed è questo l'importante.. Io le promesse le mantengo sempre...»
Le inizio ad accarezzare i capelli e appoggio la mia fronte sulla sua, i nostri nasi si toccano e le nostre labbra sono distanti pochi centimetri.
La guardo e con gli occhi chiedo il consenso per avvicinarmi alla sua bocca, lei sorride e colma quei pochi centimetri che prima erano tra noi.
Mi erano mancate le sue labbra e la sensazione che mi facevano provare quando erano sulle mie.
"I suoi baci erano speciali.. Nessuna era mai riuscita a farmi sentire così bene come lei, tutto quello che sto provando sono cose nuove per me.
Con un solo bacio riesce a trasmettermi tutto l'amore che prova nei miei confronti.
Amo il modo in cui le nostre labbra si cercano, senza mai stancarsi...
Amo il modo in cui accarezza i miei capelli e come si stringe a me.
È come se tra noi ci fosse un legame speciale che non ha nessun'altro."
Quando ormai siamo entrambi senza fiato, mi stacco da lei e con le labbra ancora appoggiate sulle sue, sussurro:
R:« Ti amo Federica Carta...»
Potrei perdermi nei suoi occhi per quanto sono belli, soprattutto quando sono accompagnati dal suo sorriso.
F:« Ti amo Riccardo Marcuzzo... Mi sei mancato anche tu..»
R:« Piccola Paper, le sorprese non finiscono qui oggi, sai?»
"So che ora non starà più nella pelle per la curiosità di sapere cosa succederà."
F:« Davvero?»
R:« Sisi!»
La vedo avvicinarsi e lasciarmi un bacio all'angolo della bocca, so quello che sta facendo e io l'assecondo.
La stringo a me e la circondo con le braccia, che poi appoggio alla base della sua schiena.
F:« Mi sveli qualcosina?»
Mi guarda con il musino da bimba che vuole una caramella.
R:« Se te lo dico che sorprese sono?»
F:« Sei proprio un cattivone!»
Fa per allontanarsi, ma la stringo e la tengo attaccata a me.
Inizio a lasciargli una scia di baci che partono dalla fronte e finiscono sulle sue labbra.. Appena le sfioro lei ricambia il bacio..
Mi stacco, vado verso la mia borsa e tiro fuori la busta con il vestito che ho comprato proprio per questa sera.
R:« Tieni questo l'ho preso pensando a te, mettilo così andiamo a mangiare.»
Esce l'abito dalla busta e lo guarda:
F:« Riko è stupendo! Corro a metterlo..»
Va in bagno e si cambia; quando la vedo uscire vado verso di lei.
R:« Sei bellissima piccola!»
F:« Grazie a te!»
R:« Dai andiamo, le altre sorprese ci aspettano.»
Le prendo la mano e ci avviamo verso l'uscita.
Arrivati in hotel andiamo verso la mia stanza, infilo la chiave e mi faccio da parte per farla entrare. Appena varca la soglia si blocca e guarda la stanza con aria sognante... Silenziosamente prendo il cellulare e le scatto una foto per immortalare questo momento stupendo.
Dopo qualche secondo si gira verso di me..
F:« Amore è bellissimo.. Hai fatto tutto questo per me?»
R:« Si piccola mia, è tutto per te..»
F:« È così perfetto... Ti amo.»
R:« Perfetto come te.. Ti amo.»

***

Tra una risata e una coccola, la serata è passata e ora siamo stesi sul mio letto.
Lei è appoggiata sul mio petto, io le accarezzo i capelli e lei disegna cose astratte sulla mia pancia.
F:« Vorrei che non finisse mai questa giornata.. È stata bellissima e tutto grazie a te!»
Le alzo il mento e gli rubo un bacio leggero.
R:« Per te farei di tutto ricordatelo.. Senza il tuo amore sarei perso e non sarei la persona che sono adesso.. Però ora godiamoci questi momenti e non pensiamo alle cose brutte..»
F:«Si hai ragione.. Mi è venuta un'idea!»
R:« Quale idea??»
F:« Facciamoci una foto, così quando siamo distanti la vediamo e ci ricorderemo di questo momento stupendo!»
R:« È un'ottima idea! Prendo il cellulare!»
E così come stiamo scatto una foto..
F:« Guarda quanto siamo belli Riko!»
R:« Non posso darti torto!»
Mi avvicino e la bacio..
R:« Ora andiamo a nanna che è tardi!»
F:« Si.. Posso rimanere così?»
R:« Certo! Buonanotte amore mio!»
F:« Buonanotte cucciolo!»

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