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39. "Mi farai impazzire"

Federica Pov's
I giorni sembrano essere volati da quando ho fatto i miei due live.. Passo le giornate intere in studio, a ultimare le canzoni per il mio nuovo Cd che uscirà a breve.
Con Riccardo va tutto alla grande, ci andiamo ancora cauti a farci vedere insieme in giro, ma piano piano stiamo uscendo allo scoperto.
I fan sono letteralmente impazziti per noi, non fanno altro che taggarci in foto nostre e quando ci incontrano ci chiedono sempre della nostra storia e io non posso che essere felice per tutto l'affetto che ci regalano ogni giorno.
A proposito di Riccardo, tra poco arriva in stazione e non voglio fare tardi, mi sa che ci conviene iniziare ad andare.
F:«Fed andiamo? Non voglio fare tardi!»
Fco:«Certo!»
Usciamo dallo studio e ci avviamo verso la macchina, con destinazione stazione.
Mentre Federico guida, mando un messaggio a Riko.
F:«Riko, sai a che binario arriva il treno? Così ti aspetto <3»
R:«Binario 14! Non vedo l'ora di abbracciarti!»
Appena arriviamo, ci dirigiamo verso il binario 14.
All'improvviso in lontananza vedo arrivare un treno...
"Speriamo sia lui!"
Do uno sguardo allo schermo del binario e noto la scritta <treno in arrivo da Milano C.le> e proprio in quel momento il mio cuore inizia a battere forte.
Appena il treno si ferma i passeggeri iniziano a scendere e a correre verso l'uscita, mentre io rimango ferma ad aspettare il mio bellissimo fidanzato.
E all'improvviso eccolo lì... 
Vedo che mi sta cercando con lo sguardo e appena mi trova, un sorriso si fa strada sul suo viso e inizia a camminare verso di noi.
Mi butto tra le sue braccia e lui mi lascia un bacio sulla fronte, stringendomi forte.
F:«Ciao Riko!»
Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro.
F:«Appena arriviamo a casa ti riempio di baci Marcuzzo!»
R:«Allora non vedo l'ora di arrivare a casa Paper!»
Si gira verso Federico e lo saluta.
F:«Dai andiamo che ti aspettando tutti!»
R:«Va bene capo, andiamo!»

Riccardo Pov's
MF:«Bentornato Riki! Tutto bene il viaggio?»
Poso la valigia e vado ad abbracciare Maria.
R:«Grazie Maria! Si tutto ok. Come state?»
MF:«Tutto bene! Menomale che sei arrivato, non la sopportavamo più!!»
F:«Mammaaaa!»
Mi scappa un sorriso e mi avvicino a lei, attirandola tra le mie braccia e lasciandole un bacio sulla tempia.
R:«Mia mamma e mia sorella dicono la stessa cosa di me!»
MF:«Aaaaah... Allora stiamo nella stessa situazione!»
A questa affermazione vedo Fede alzare gli occhi al cielo e sbuffare infastidita.
F:«Andiamo in camera così posi la valigia?»
R:«Si.. Anche perchè abbiamo qualcosa in sospeso...»
Appena pronuncio queste parole, le sue guance si tingono di rosso e il suo respiro accellera.
Prendo la borsa e la seguo verso la sua camera.
Apre la porta ed entriamo, poso la valigia e mentre lei è intenta a lasciare alcune cose sulla scrivania, mi avvicino molto silenziosamente.
Le circondo i fianchi con una mano, facendola aderire la sua schiena al mio petto e con l'altra mano le sposto i capelli scoprendole il collo.
Al mio contatto la sento sussultare..
Inizio a lasciargli baci umidi su tutto il collo e per tutta risposta abbandona la sua testa sulla mia spalla.
F:«Così mi farai impazzire lo sai?»
R:«Lo so... Amo vederti impazzire al mio tocco...»
La giro verso di me e mi abbasso all'altezza del suo viso, sfioro le sue labbra con il pollice e lentamente scendo verso la base del collo.... Chiude gli occhi e schiude leggermente labbra...
Poso le mie labbra sulle sue... Le nostre lingue si sfiorano e si cercano, mentre le sue mani si fanno strada tra i miei capelli tirandoli un pò.
Ci stacchiamo e le accarezzo il viso.
R:«Finalmente stiamo un pò insieme!»
F:«Si, non stavo più nella pelle.. Senti dopo cena ti va di andare a fare una passeggiata in centro?»
R:«Certo piccola.. Invece che ne pensi se il Natale lo passiamo tutti insieme su a Milano da me?»
F:«Penso che sarebbe bellissimo... Ma come faccio con i miei?»
R:«Piccola, quando dico tutti insieme intendo anche loro..»
Le prendo i fianchi e la faccio avvicinare a me.
R:«Allora, ci stai?»
F:«Ci sto, ma dobbiamo vedere se ci stanno i miei..»
R:«Ci penso io questa sera a cena!»
Le faccio l'occhiolino e lei scoppia a ridere, scompigliandomi il ciuffo.
F:«Dici che ti ascolteranno??»
R:«Sono più che sicuro!.. Ti amo Paper!»
F:«Ti amo anche io presuntuoso mio!»