Brooklyn's point of view
È trascorso molto tempo dall'incidente. Nessuno se ne ricorda più, per tutti è diventato un ritaglio di giornale in fondo ad uno scatolone di ritagli di giornali, sul quale spicca il titolo: Orribile caduta del giovane talento locale, eccetera eccetera.
Per me quell'incidente non è un ritaglio di giornale, bensì un enorme buco nero nella mia memoria. Mi sono rassegnato, ormai: è passato così tanto tempo, i miei ricordi persi sono svaniti per sempre.
A volte ci penso e me ne rammarico... poi però mi rimprovero che dovrei essere felice della mia vita attuale: ho una famiglia che stravede per me, una persona speciale che mi ama con tutto il suo cuore, un migliore amico a quattro zampe fantastico e un istruttore che è come un fratello maggiore.
E a proposito della mia famiglia, abbiamo dato il benvenuto a due nuovi membri! Ma questa è un'altra storia e non sta a me raccontarla.
Nella mia vita attuale ancora pratico lo sport che amo, la mia più grande passione: l'equitazione. Il mio sogno più ambizioso è ancora vincere l'oro alle Olimpiadi.
Per avverare il mio sogno, però, non posso restare per sempre a questo livello. Ho bisogno di sfidare i limiti, miei e di Wamblee, saltare di più, più in alto.
Oggi sono venuto prima al maneggio, sapendo di trovare il tondino libero. Ho voglia di allenarmi da solo. Will mi ha aiutato ad allestire gli ostacoli e poi si è dovuto assentare per andare a parlare col maniscalco.
Gli ostacoli allestiti sono belli alti... molto alti. Più di quanto io e Wamblee siamo abituati a saltare. Soprattutto l'ultimo, un oxer, pare davvero tosto.
Le sfide non ci spaventano. Se mi spaventassero, probabilmente non avrei mai avuto un incidente.
Mi sistemo meglio il cap sulla testa e mi sfrego le mani, prima di dare una pacca incoraggiante sul collo al mio cavallo.
- Prossimo obiettivo, le Olimpiadi - scherzo, tuttavia sono serio. Serio e determinato a conquistare il mio sogno.
Decido di saltare i primi ostacoli come riscaldamento, senza eseguire subito l'intero percorso. Wamblee è energico come sempre, ma un po' teso. Forse risente dell'imminente cambio di stagione.
- Okay, bello. Sei pronto? Facciamolo.
Gli accarezzo il collo, sperando di tranquillizzarlo. Io sono calmo e sicuro di me. È solo un allenamento, dopotutto. Anche se sbagliassimo non sarebbe la fine del mondo, possiamo sempre riprovarci e correggere i nostri errori.
Faccio un respiro profondo, dopodiché indirizzo il mio cavallo verso il primo ostacolo e lo sprono. Lo superiamo senza problemi, lasciandoci alle spalle anche gli altri con facilità. Mi sembra davvero di volare e questo mi rende felice.
Man mano che ci avviciniamo all'oxer, però, una strana sensazione mi pervade e una lieve nausea s'impossessa di me.
Rafforzo la presa sulle redini, imponendomi di non cedere all'incertezza. L'ostacolo è imponente, ma non impossibile da saltare.
Wamblee si prepara a staccare le zampe posteriori da terra e, mentre mi allungo sul suo collo, nella mia mente qualcosa fa click.
Una marea di ricordi mi passa davanti allo sguardo, uno per uno. Io che urto uno sconosciuto dai capelli colorati. La ragazza misteriosa ed affascinante. La perdita del titolo di campione del maneggio. La scoperta che la ragazza altri non è che Castiel. Il nostro litigio e il chiarimento. La mia cotta per Castiel che solo una cotta non è. Il nostro primo bacio e il suo rifiuto. La mia ostinazione. La chiamata nel cuore della notte perché Shine ha le coliche. I fiori, il nostro secondo memorabile bacio nel mio posto speciale. Castiel che accetta di stare con me. Baci. Castiel che mi presenta a suo padre e sua moglie. Noi che guardiamo Spirit. Altri baci. Take your time. Il nostro primo appuntamento e le statuette dei nostri cavalli. La triste dipartita di Yuuhi. Io che presento Castiel alla mia famiglia. Io e Castiel che ci confessiamo il nostro amore. Ancora baci. Il braccialetto. Il nostro primo, serio litigio e la pace fatta la sera stessa. E infine l'incidente.
STAI LEGGENDO
Il silenzio del vento
RomanceBrooklyn ha quindici anni e aspira a diventare il campione assoluto di equitazione. Ma, quando nella sua vita irrompe un cavallerizzo che potrebbe essere più bravo di lui, con un cavallo forse più fenomenale del suo, il suo sogno vacilla. Sotto la r...