Brooklyn's point of view
La sera dopo aver fatto pace con Castiel ho immediatamente voluto informarmi meglio e, non volendolo importunare, mi sono rivolto a Google. Oltretutto non ho neanche il numero di Castiel...
Ho digitato nella barra di ricerca genderfluid e sono stato sommerso di risultati che spiegavano ciò che già sapevo, più altre parole strane come nonbinary o genderqueer. Le ho lette tutte e ho cercato altre definizioni dei vari termini che venivano menzionati.
- Brook? Non sei ancora a letto? È quasi mezzanotte, non dirmi che stai ancora giocando a quel dannato gioco - mi rimprovera Bella, entrando nella mia camera. Ho perso la cognizione del tempo.
- Non... non sto giocando. Stavo... informandomi.
- Riguardo a cosa? Anzi, me lo dici domani. Va' a dormire, che se papà ti becca alzato puoi dire ciao ciao ai tuoi cavalli virtuali per almeno un mese.
Sbuffo. Conoscendo papà, non mi ritirerebbe il computer, bensì mi farebbe una lunghissima ramanzina sul fatto che gli sportivi devono sempre essere riposati e che 'stai crescendo, non prendere brutte abitudini adesso, ti rovinerai il sonno'. Scommetto che a mia sorella non lo diceva mai.
- Adesso vado.
Lei resta lì, appoggiata allo stipite della porta, a controllare. Spengo il portatile e prendo il pigiama.
- Bella...
- Che c'è?
- Potresti, ehm...
Ride sommessamente, dopodiché si avvicina per baciarmi la fronte.
- Buonanotte - mi augura, arruffandomi dolcemente i ricci. E se ne va. M'infilo il pigiama e poi mi raggomitolo sotto le coperte. Sono così sollevato di aver fatto pace con Castiel...
~~~
- Ciao, Cas.
- Ciao, Brooklyn.
I primi giorni temevo di comportarmi in modo strano, attorno a Castiel. Credevo che avrei avuto pensieri stupidi, tipo: ecco Castiel, Castiel che è un ragazzo e una ragazza ed entrambi e nessuno dei due.
Ma la mia mente per una volta è stata più rapida di me a normalizzare il tutto. Nessun pensiero stupido, solo: ecco Castiel.
- Sei carina, oggi - dico, sbirciandola mentre saluta Shining Tears. Si blocca, senza voltarsi.
- Ti stai allenando, Brooklyn? Non c'è bisogno che tu mi faccia dei complimenti. Anche se sbagli... non è la fine del mondo - borbotta, continuando a passare e ripassare i polpastrelli sulla fronte di Shine.
- Ma io... - protesto. - Io dico davvero!
Si gira, scoccandomi un'occhiata diffidente.
- Ci stai provando con me? - chiede, senza smettere di accarezzare la sua cavalla. Avvampo violentemente.
- C-cosa? No! - esclamo, suonando poco convincente perfino alle mie orecchie.
Okay, forse.
È che sono confuso. Scoprire che la ragazza misteriosa è Castiel... non ha per nulla smorzato l'interesse che provo!
È terribilmente carina con i capelli legati in quella corta coda e non riesco a toglierle gli occhi di dosso.
- Smettila di fissarmi - borbotta, rifilandomi uno sguardo penetrante. Deglutisco.
- S-scusa, non lo stavo facendo apposta...
~~~
Accendo il computer, affrettandomi ad accedere ad Alicia. Alicia è un gioco coreano... un gioco di cavalli, il mio preferito. Ho convinto Castiel a scaricarlo, così possiamo giocare insieme.
Sono da poco entrato nel mio ranch, ho fatto schiudere un uovo... quando arriva un tipo su un cavallo dal manto Isabella.
CuteAngel: Castiel???
rainbowunicorn: proprio io
rainbowunicorn: dovevo immaginarlo che avresti tenuto l'Appaloosa...
CuteAngel: come fai ad avere quel cavallo???
CuteAngel: non hai appena iniziato a giocare?
rainbowunicorn: ho mentito
rainbowunicorn: ci gioco da quando ancora non c'era la versione inglese
Smettiamo di chattare e gareggiamo prima in modalità normale e poi in modalità magica. Mi straccia tutte le volte e ha pure la sfacciataggine di aspettarmi, quando resto troppo indietro perché il mio cavallo è di livello decisamente inferiore al suo.
rainbowunicorn: potresti apprezzare la mia magnanimità
rainbowunicorn: ti aspetto per essere pari! O vuoi che ti lasci vincere? Non hai un po' d'orgoglio?
CuteAngel: taci e scegli un bel percorso
Giochiamo fino a tardi. Non riesco a smettere di controllare l'orologio in continuazione, perché temo che arrivi Bella a dirmi di andare a dormire. Non voglio andare a letto: ciò che più desidero è trascorrere più tempo possibile con Castiel, anche solo attraverso uno schermo.
CuteAngel: sarà meglio che vada, prima che arrivi mia sorella a sgridarmi
rainbowunicorn: okay
Esito, indeciso se aggiungere qualcosa o no. Mi sento irrazionalmente nervoso.
CuteAngel: buonanotte Castiel
Ecco. Fatto. Cosa ci voleva?
rainbowunicorn: buonanotte, Brooklyn
Ed esce dal mio ranch. Inizio a sorridere come un ebete. Stava aspettando che lo dicessi? Voglio credere di sì.
Vado a letto, tuttavia resto insonne a guardare il soffitto. La mia mente è affollata di pensieri riguardanti Castiel. Ho già detto che sono confuso? Cas mi piace da morire. Ma Castiel... è mio amico e solo quello. Insomma... non posso mica dirgli: mi piaci, però esclusivamente quando sei una ragazza.
Non funziona così. Stare insieme a qualcuno è tutto o niente. O il pacchetto completo o niente pacchetto.
E poi non so neanche se Castiel starebbe con me...
-
Note dell'autrice:
ohayo, pasticcini! Questa notte c'è stato un temporale abbastanza violento e ora piove e io sono deliziata. Di ottimo umore, insomma. Oh, giusto! Il gioco Alicia, ovviamente, esiste davvero. Vi consiglio di giocarci, se amate i cavalli. Con ciò è tutto, a più tardi! Baci
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Il silenzio del vento
RomansaBrooklyn ha quindici anni e aspira a diventare il campione assoluto di equitazione. Ma, quando nella sua vita irrompe un cavallerizzo che potrebbe essere più bravo di lui, con un cavallo forse più fenomenale del suo, il suo sogno vacilla. Sotto la r...