Castiel's point of view
- Ma l'hanno lasciato per ultimo? - sbuffa il padre di Brook, passandosi una mano fra i ricci scuri.
- Non si può sfoderare subito gli assi nella manica - dice sua figlia, sorridendo. Siamo tutti riuniti davanti alla televisione: i genitori del mio fidanzato da una parte del divano e la loro figlia maggiore con la moglie dall'altra. Oh, e come dimenticare il piccolo Jamie, il bambino di Bella e Leya, in braccio a Bella.
Io sono seduto sul tappeto e spalmato su di me c'è Volk, il secondo 'bambino' di Bella e Leya. A tre anni questo bellissimo, grosso Husky si crede ancora un cucciolo e adora giocare con me. Il suo nome significa lupo, in russo, ma del lupo ha solo l'aspetto, perché di carattere è dolcissimo.
Gli faccio pigramente i grattini sulla pancia e lui si dimena tutto, cercando di leccarmi l'altra mano.
- È il turno di Brooklyn. Australiano, diciannove anni. Primi giochi olimpici a cui prende parte. Miglior percorso nel programma a squadre - annuncia il cronista in tono neutro, come per tutti gli altri concorrenti.
Smetto immediatamente di fare i grattini a Volk, raddrizzandomi.
- Guarda, Jamie! È lo zio Brook! - esclama Bella, indicando la televisione. Il cronista aggiunge qualcosa su Gold Medal che non riesco ad afferrare, ma non ha importanza.
Il mio sguardo è fisso sullo schermo e segue il meraviglioso baio ciliegia che vola oltre gli ostacoli con grazia e precisione, senza mai nemmeno sfiorare gli elementi. A sette anni, quel cavallo è un portento. Lui e Brook hanno un rapporto così profondo da far invidia a quello tra me e Shine.
Se vi steste chiedendo cosa ne sia stato di Wamblee... non avete da preoccuparvi. Wamblee bruca ogni giorno nel paddock del maneggio ed è coccolato e viziato dal suo padrone esattamente come suo fratello adottivo, Gold Medal. E salta ancora, nonostante l'età, perché le ali di un'aquila sono fatte per volare. Ma dubito che gli dispiaccia il meritato riposo che Brook ha deciso di offrirgli come ringraziamento. Hanno viaggiato tanto, durante questi tre anni, per partecipare e vincere competizioni prestigiose.
So che il più grande sogno di Brook era di vincere l'oro alle Olimpiadi con il suo migliore amico di sempre, con il suo Wamblee, tuttavia vuole che il suo cavallo si goda la vecchiaia. Perché è un essere con bisogni e sentimenti, non una macchina da spremere fino alla sfinimento.
Io sono così orgoglioso di lui. Il suo percorso impeccabile nel programma a squadre ha assicurato al team australiano l'oro e oggi potrebbe vincere un'altra medaglia d'oro nel programma individuale: manca unicamente la sua disciplina preferita, il salto ostacoli. Nel dressage e nel cross-country se la sono cavata alla grande.
Ad ogni ostacolo tutti trattengono il fiato, per poi tirare un sonoro sospiro di sollievo quando Gold Medal atterra oltre senza far vacillare i pali. Io lo faccio in maniera silenziosa dentro di me, cercando di prevedere i possibili errori.
Ho osservato Brook allenarsi tante di quelle volte che ho perso il conto e so che commette sempre gli stessi errori. È un allievo che fa progressi stratosferici in un lasso di tempo incredibile ma non impara mai dai propri errori, dice sempre Will, che adesso lavora meno come istruttore perché è diventato il suo allenatore. E, poiché lavora meno come istruttore, qualcuno doveva riempire quelle ore libere...
Non avrei mai pensato di finire a fare l'istruttore per bambini, eppure è così. Non me ne lamento: mi piacciono i bambini e poi sono sempre circondato dai cavalli.
Ma torniamo a noi. Brooklyn e Gold Medal stanno approcciando l'ultimo ostacolo e lo superano senza problemi. Il suo cavallo scalcia con le zampe posteriori e saluta gli spettatori con un colpo di coda, quasi fosse cosciente del percorso perfetto che si lascia alle spalle. Brook sferra un pugno nell'aria e sul suo polso noto il braccialetto che gli ho regalato.
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Il silenzio del vento
RomantizmBrooklyn ha quindici anni e aspira a diventare il campione assoluto di equitazione. Ma, quando nella sua vita irrompe un cavallerizzo che potrebbe essere più bravo di lui, con un cavallo forse più fenomenale del suo, il suo sogno vacilla. Sotto la r...