E' venerdì mattina e come al solito non ho lezione quindi con calma mi alzo e decido di farmi una doccia. L'acqua calda mi rilassa e come sempre finisco per metterci un'eternità, esco e mi dirigo in cucina per bere il mio solito caffè prima di iniziare a studiacchiare qualcosa.
Nemmeno mezzora che studio e sento suonare il campanello, è Giulia tutta pimpante e allegra
"Ciao meraviglia disturbo?" dice entrando in casa e abbracciandomi
"Stavo riguardando gli appunti presi a lezione ma non ho esami prima di gennaio quindi direi che no, non disturbi" dico sorridendole
"benissimo, anche perchè ti ricordi cosa dobbiamo fare oggi?" dice esaltata
"come potrei dimenticarmelo?" la canzono
"bhe sbadata sei sbadata ahaha"
"GIULIA!" le urlo per poi scoppiare a ridere assieme a lei "comunque abbiamo il treno alle 14:50 per Verona, poi dalla stazione abbiamo tipo 15 minuti a piedi quindi contando il tempo per una sigaretta prima di entrare, saremo in coda per le 16 circa"
"Sai che c'è sciopero dei treni oggi"
"Si ma su internet questo lo danno quindi dovrebbe esserci"
"speriamo, già piove e odio la pioggia se non c'è il treno mi incazzo"
Arriviamo in stazione e dopo un'immensa coda riusciamo a prendere i biglietti del treno che fortunatamente nonostante lo sciopero c'è
"Binario 3, andiamo"
"se vuoi restare con me, binario 3" inizio a cantare
"cretina!"
Passano i minuti ma il treno non passa così dopo aver litigato col tipo della biglietteria ci rassegnamo ad aspettare il prossimo che, guardando gli orari, sarebbe arrivato ad un'ora di distanza da quello che dovevamo prendere.
L'instore doveva cominciare alle 17 e noi alle 16:50 scendiamo in stazione a Verona cosi camminando a passo spedito riusciamo ad arrivare a destinazione in meno di un quarto d'ora trovando Mattia che stava già sul palco a cantare le sue canzoni. Proviamo a metterci a lato per vederlo cantare ma veniamo tironate dalla sicurezza
"non potete stare alle transenne sono troppo vicine all'artista potreste attentare alla sua vita, mentre di qua impedite il passaggio alle persone che vogliono girare il centro commerciale andatevi a mettere in fila come tutte!" ci dice incazzato il tipo della sicurezza che ci ha tironate; sto per rispondergli male ma Giulia mi trascina via.
Dopo un'oretta di coda salgo sul palco per poter finalmente parlare con Mattia ma non sono per nulla in vena e Mattia lo nota subito
"che è sto muso tesò?"
"niente Matti" rispondo non volendolo annoiare con le mie dissavventure
"di a Matti tuo dai" dice sorridendomi
"primo piove e sono metereopatica, secondo per venire qua abbiamo perso il treno e abbiamo dovuto aspettare quello dopo un'ora, terzo la sicurezza ci ha trattate malissimo, quarto siamo dentro un centro commerciale, fuori piove, e tu hai gli occhiali da sole e se non te li togli non facciamo nemmeno la foto" dico tutto d'un fiato come se la vip della situazione fossi io
Mattia, conoscendomi un po', non se la prende ma se la ride di gusto e si leva gli occhiali da sole "questi li levamo" dice dandomela vinta e facendo ridere anche il fotografo "per la sicurezza mo dopo riferisco ho visto che vi trascinavano via e pe il treno ve riconosco sempre i sacrifici che fate pe me" gli sorrido "dai famo sta foto senza occhiali" dice ridendo
"ciao Matti, grazie"
"grazie a te tesò" dice lasciandomi un bacio in fronte
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Abbi cura di me - Mattia Briga
FanfictionUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...