Roma 28/02/17

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Apro gli occhi e sono le 8, non ho sentito la sveglia delle 7 suonare così mi catapulto giù dal letto avendo solo mezz'ora per arrivare in università.

<Sono in ritardo riesci a tenermi un posto?> scrivo a Tancredi mentre cerco qualcosa di decente da mettermi 

"Ti serve il bagno?" mi chiede la coinquilina

"Si ti prego sono in super ritardo" le sorrido

"Vai tranquilla" ridacchia "ti ho già preparato il caffè" mi urla

"Sei un angelo, grazie" esclamo uscendo dal bagno

Grazie anche a quell'angelo della coinquilina in 10 minuti sono pronta ed esco di casa, se non trovo un traffico eccessivo in 20 minuti sono in università e arrivo giusta per la lezione delle 8:30. Ma ovviamente vuoi non trovare traffico, a Roma, di mattina, in orario di punta?

"Ma non eri in ritardo?" mi prende in giro Tancredi

"Mi sono data una mossa" borbotto sedendomi a fianco a lui "comunque sono in ritardo sono le 8:46" rido guardando l'ora

"Bhe la prof deve ancora arrivare" esclama e proprio in quell'istante entra l'insegnante "come non detto"

Mentre prendo appunti e seguo la lezione inizia a vibrarmi il telefono.
<Facciamo qualcosa oggi pomeriggio?> scrive Fulvio sul gruppo che abbiamo assieme a Mattia, Giulia, James, Piermattei, Francis, Carlo e Nane

<Che hai in mente?> scrive James

<Aperitivo?> chiede Carlo

<Ci sto> scrive Piermattei

<Io finisco il turno alle 17, vi raggiungo> scrive Giulia

<Io sono a Siviglia> scrive Francis

<Appena finisco lezione vi raggiungo anche io> mi aggiungo alla conversazione <Francis saluta Patrìcia>

<Anche io voglio ma me tocca sta co Briga a Milano> si aggiunge Nane

<Scusate se qua so l'unico che lavora, e Nane ritieniti licenziato> scrive Mattia

<Lavorare è un parolone> lo percula James

<Si appunto che stai a fà co quella pischella, Gaia la> continua a prenderlo in giro Carlo

<À regà stamo a lavorà, Roscioli se nun me fidanzo più te ritengo responsabile> ribatte Mattia che subito dopo aver scritto il messaggio prova a chiamarmi consapevole che la battutine dell'amico su Gaia possa avermi dato alquanto fastidio e infatti è così considerando che mi sono svegliata vedendo una foto di loro due su Twitter postata da lui, ma sono a lezione quindi non gli rispondo.

"Te sta a chiamà l'amore tuo" mi prende in giro il mio vicino di banco

"Peccato" sorrido rifiutando la chiamata

<Comunque noi siamo a Termini per le 19:55 circa quindi se state ancora fuori ve raggiungiamo> ci avvisa Nane sul gruppo

"Che hai?" mi sussurra Tancredi vedendomi scazzata mentre blocco il cellulare

"Niente niente" sospiro facendo finta di seguirla la lezione

"Ok è il tipo" sorride

"Ma fatti i cazzi tuoi" sorrido tirandogli un pugno scherzoso

Abbi cura di me - Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora