Vengo svegliata da delle voci che parlano, apro gli occhi e noto mia madre e Mattia che parlano col dottore appena fuori dalla porta della mia stanza d'ospedale. Provo a capire quello che si dicono ma non riesco più di tanto essendoci molto rumore di sottofondo allora mi incanto a guardare il mio ragazzo così alto in confronto alle altre due figure, é vestito come ieri sera d'altronde protettivo com'é non si sarebbe mai allontanato; continua a toccarsi la barba e i capelli segno che é innervosito forse da quello che il dottore sta riferendo, la vena sul collo gli pulsa in modo irregolare segno che tra un po' sbrocca sicuro, non gli va per nulla a genio quel medico, già da come lo guardava ieri lo avevo intuito. Vorrei alzarmi e andare ad abbracciarlo ma tutti questi fili non me lo permettono.
"madò je faccio ritirà la laurea a sto 'gnorante qua" esclama arrabbiato appena il medico conclusa la conversazione lo lascia solo con mia madre
"tranquillo, é solo un po' impacciato, sa quello che fa" risponde mia mamma mettendogli una mano sulla schiena come per calmarlo, lo faceva sempre anche con mio fratello
"nun sto tranquillo Patrì se sto qua deve curarà a mi ragazza" sbrocca
"ah quindi adesso é la tua ragazza?" chiede quella pettegola di mia madre sorridendo
"si da ieri sera"
"trattamela bene, mi raccomando anche se non ho dubbi che lo farai" sorride mia mamma
"la tratterò come na principessa" sorride Mattia entrando dentro la stanza e accorgendosi che sono sveglia "buongiorno amò" dice venendomi incontro e lasciandomi un dolce bacio sulle labbra
"buongiorno" mugulo appena si stacca dalle mie labbra contrariata da questo distacco, non ne ho mai abbastanza dei baci di Mattia sono come una droga
"buongiorno tesoro" esclama mia mamma "ti hanno portato la colazione" dice guardandomi prima che le inizi a suonare il cellulare "esco a rispondere, e tu mangia" dice seria indicandomi per poi accettare la chiamata ed uscire dalla stanza
"che c'è?" chiede Mattia sorridendomi notando che lo stavo fissando come a chiedergli qualcosa
"te pare un bacio del buongiorno serio quello che m'hai dato?" dico imitando il suo accento facendolo ridere di gusto per poi però ricevere un bacio come si deve
"ora puoi fare colazione" dice sorridente mettendomi sulle gambe il vassoio stracolmo che stava sul comodino
"tu hai mangiato?" chiedo preoccupata mentre osservo cosa propone l'ospedale come colazione
"tua mamma mi ha portato qualcosa quando è arrivata" risponde tranquillizzandomi "nun è che se continui a fissarlo se svuota da solo" dice prendendomi in giro guadagnandosi solo una mia linguaccia
"Marti ti lascio con Mattia, io vado a lavoro che hanno bisogno poi quando finisco passo, in serata passano anche tuo padre e tuo fratello" dice mia mamma una volta entrata mentre raccatta borsa e cappotto
"va bene" sorrido "buon lavoro ma"
"ciao Patrì" la saluta Mattia
"ciao Matti" dice mia mamma abbracciandolo "succedesse qualcosa avvisa" ribadisce ricevendo un cenno di assenso
"mi passi il mio telefono per favore" chiedo a Mattia una volta finita la colazione
"eccolo"
Accendo il mio iPhone e lo ritrovo intasato di notifiche e messaggi all'inizio non comprendo il motivo poi ricordo che ora sono ufficialmente la ragazza di Mattia Briga
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Abbi cura di me - Mattia Briga
FanfictionUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...