"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Martina, tanti auguri a te" canticchia Marco il mio coinquilino svegliandomi, eh si oggi è il mio compleanno
"Grazie" sbiascico ancora addormentata "anche la torta?" ridacchio aprendo gli occhi
"Non esiste un compleanno senza torta" sorride "dai alzati ti aspetto di la che la tagliamo"
"Arrivo" urlo alzandomi e vestendomi per poi raggiungerlo "non dovevi" sorrido vedendo un pacchettino sopra il tavolo
"Non so dove vivi tu ma di solito ai compleanno si fa un regalo" ridacchia preparando il caffè
"Scemo" rido
"Dai aprilo" mi incita
"Tu sei pazzo" esclamo aprendolo e vedendo che mi ha preso le AirPods "non dovevi spendere così tanto" borbotto
"Bhe vedo che ti piacciono quindi ho fatto bene" sorride
"Grazie" lo abbraccio
"Figurati" sorride porgendomi il caffè che va ad accompagnare la fetta di torta che mi sono già tagliata. Facciamo colazione assieme ridendo come dei matti ricordando i nostri compleanni passati in cui ne abbiamo combinate di tutti i colori
"Io devo moccarmela, ho lezione e poi il treno per Milano" esclamo guardando l'ora sul telefono
"Vai dai, ci vediamo quando torni" mi saluta abbracciandomi "salutami Mattia"
"Sarà fatto" urlo uscendo di casa
***
"Pranzi con noi vero?" mi domanda Vale appena finisce la lezione
"Si dai che festeggiamo" esclama Tancredi
"No raga devo prendere il treno per Milano che stasera c'è il concerto di Mattia"
"Ah non credevo fosse stasera" esclama dispiaciuto il mio amico
"Dai festeggiamo sabato" esclamo ricordando della festa che ho organizzato per i miei 23 anni "ora scappo sennò perdo il treno"
"Buon concerto" mi urlano mentre io scappo in stazione
"Sto arrivando" esclamo col fiatone rispondendo alla chiamata di Giulia
"Volevo solo dirti che sono davanti al binario 8" ridacchia divertita dal mio rigoroso ritardo
"Ok arrivo" metto giù
"Auguri" esclama stritolandomi appena mi vede nonostante sia stata la prima a farmeli a mezzanotte spaccata
"Grazie" sorrido "oddio hai preso il Mc"
"Dovremo pur pranzare no?" esclama
"Si ma ci conviene salire prima che parta senza di noi" rido riferendomi al treno
"Perché siamo in business?" ridacchia Giulia divertita
"Mattia" scuoto la testa ormai rassegnata "ha voluto prendere lui i biglietti sapevo che non dovevo lasciarglielo fare" ridacchio buttandomi con la grazia che mi contraddistingue sul sedile a me assegnato
"Ma si lascialo fare" ridacchia passandomi il mio pranzo che divoro in un attimo essendo veramente affamata nonostante mi sia mangiata una fetta enorme di torta a colazione
"Con James come va?" domando ad un certo punto mentre sfoglio distratta la rivista di Trenitalia che ho davanti
"Abbastanza" risponde Giulia "insomma sembra che siamo tornati all'inizio, è tutto super imbarazzante, non sappiamo come comportarci, lui lo vedo sempre molto freddo, frenato.." ammette

STAI LEGGENDO
Abbi cura di me - Mattia Briga
ФанфикUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...