Roma 29/11/16

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Vengo svegliata dal mio cellulare che continua a vibrare sul comodino, mi allungo e vedo che è Giulia che mi sta chiamando così per non svegliare Mattia che ancora dorme al mio fianco esco dalla stanza

"buongiorno" rispondo stranamente allegra

"oh finalmente, stavo perdendo le speranze" mi rimprovera

"Mattia sta dormendo non volevo svegliarlo così sono uscita dalla camera" dico con tranquillità

"ancora dorme?" ride "comunque ho visto le foto di ieri tue e di Mattia"

"carucce vero?"

"molto! ma raccontami di ieri.. che avete fatto? la cena coi suoi?" esclama con tono curioso, così le racconto tutto dalla gita alla Honiro, del "come ti amo io" di Mattia, alla cena e anche della conversazione con Patrizia "bhe insomma va benissimo tra voi" dice felice

"si Giu, davvero.. anche se sta cosa che per un semplice giretto a Roma centro già internet è pieno di foto mi destabilizza.."

"Normale tesoro.. è famoso lui, ovvio noi non ci siamo abituate però questo è il prezzo.. anche a me da fastidio con James che comunque è molto meno conosciuto di Mattia"

"Lo so" sospiro "te con James, come va? che avete fatto ieri?"

"Oh benissimo, mi ha portata a Fregene a fare un giro in spiaggia e poi abbiamo mangiato in un ristorantino di pesce, una giornatina tranquilla"

"e romantica" continuo io

"comunque oggi che programmi avete tu e Bellegrandi?"

"nessuno che io sappia" rido consapevole dell'imprevedibilità di Mattia

"vabbè noi volevamo andare a fare un giro da qualche parte, se volete aggiungervi scrivimi o di a Mattia che senta James insomma"

"ok appena Matti si sveglia riferisco" non faccio a tempo a finire la frase che qualcuno mi abbraccia da dietro e mi lascia un bacio sul collo "ok è sveglio" rido

"vabbè appena si ripiglia un attimo digli di sentirsi con James che è meglio se lasciamo a loro organizzare visto che non ne sappiamo nulla"

"concordo, ci sentiamo dopo amore" dico chiudendo la chiamata e girandomi verso Mattia

"chi è che chiami amore? dovrei essere geloso?" dice tra un bacio e l'altro

"mm era l'amante" dico ridendo, ricevendo un'occhiataccia da parte sua "dai era Giulia gelosone" dico lasciandogli un bacio sul collo "comunque dovresti chiamare James, vorrebbero fare un'uscita a quattro se ti va e.."

"ok dopo lo chiamo" dice interrompendomi e iniziando a baciarmi con desiderio, mi prende in braccio e io stringo le mie gambe al suo bacino sentendo tutta l'eccitazione di Mattia, la mia schiena si appoggia al mobile della cucina e continuiamo a baciarci entrambi eccitati

"se proprio lo dovete fà fatelo in camera" dice Fulvio entrando in cucina e ridendo della situazione

"sapevo che dovevo comprarme na casa pe conto mio" dice Mattia sbuffando e facendomi scendere "famo colazione dai" dice lasciandomi un bacio in testa e iniziando a fare il caffè, non dico una parola imbarazzata dalla situazione e mi siedo

"io esco, nun credo de tornà pe cena ma ve faccio sapè" ci riferisce Fulvio

Fulvio esce lasciandoci soli, sento lo sguardo di Mattia bruciarmi addosso ma sono ancora imbarazzata per prima quindi continuo a fissare il tavolo mentre lui continua a preparare la colazione per entrambi

"Chiamo James e sento che vojono fa oggi?" mi chiede appena finiamo la colazione cercando il mio consenso. Annuisco e lui chiama

"Namo al lago de Bracciano a fa 'n giretto" dice tornando tutto allegro e io sorrido nel vederlo così contento "amò tra mezz'ora pronta che dobbiamo passarli a prendere"

"Credi che mi basta mezz'ora per rendermi presentabile al mondo?" dico seria

"A Genova ci hai messo 16 minuti" dice ridendo "hai quasi il doppio del tempo quindi niente storie e movite" dice spingendomi verso il bagno "e poi sei sempre bella"

"Paraculo" dico chiudendomi in bagno


Un po' in ritardo passiamo sotto casa di James e tiriamo su la coppietta. Dopo 50 minuti di strada arriviamo al lago dove gli uomini avevano deciso di portarci.
Facciamo una passeggiata seguendo il sentiero che circonda il lago finché non arriviamo ad un ristorantino carino proprio sul lago nel quale decidiamo di fermarci a pranzare.
Dopo pranzo continuiamo la passeggiata al lago tra battute e risate, troviamo anche qualche fan lungo il cammino; dopo un po' ci fermiamo e Mattia ci chiede di fargli delle foto da pubblicare così mi improvviso fotografa e passo un'infinità di tempo a fotografarlo mentre James e Giulia si isolano un po'. Iniziamo a farci dei selfie col mio iPhone finché non veniamo interrotti da tre ragazze che ci vengono in contro chiamando Mattia e vedo che lui le riconosce, non presto molta attenzione alla conversazione finchè non chiedono gli chiedono se stiamo insieme

"Regà nun se po di" risponde lui "però 'nto è bella" dice dandomi un bacio in guancia e   facendomi arrossire davanti alle ragazze

"si vede che ve piacete" dice una delle ragazze

"mo fateve i cazzi vostri" ride Mattia facendo ridere tutti "tanto tra un po se saprà"

Mattia passa qualche altro minuto a parlare con quelle ragazze, poi vista l'ora decidiamo di tornare in dietro.




Neanche il tempo di entrare in casa che suona un telefono, il mio si è spento durante il viaggio di ritorno quindi è per forza quello di Mattia e mentre lui é occupato io ne approfitto per andare a farmi la doccia; stanca dalla giornata esco avvolta nell'accappatoio di Mattia che mi sta enorme e mi butto sul letto senza forze per indossare ne l'intimo ne il pigiama.

"Me rubi anche l'accappatoio ora" dice entrando in camera squadrandomi

"Sono troppo stanca" dico tenendo gli occhi chiusi

"Ma io ho fame" dice con la voce da bimbo "e Fulvio non torna pe cena quindi devi cucinare te pe il King"

"Hai due mani, arrangiati" dico ridendo

Non ottengo risposta ma lo sento che si avvina finché me lo ritrovo a cavalcioni su di me, continuo imperterrita a tenere gli occhi chiusi finché non sento il respiro di Mattia molto vicino. Apro gli occhi e me lo ritrovo a due centimetri con i suoi occhi verdi che mi fissano, mi sorride per fiondarsi sulle mie labbra.
Iniziamo a baciarci con molta foga e rimaniamo presto senza fiato ma nessuno dei due sembra intenzionato a smettere, le mie mani sono sui suoi capelli mentre le sue vagano dentro all'accappatoio e il contatto tra le sue mani e il mio corpo nudo mi provoca dei brividi lungo tutta la spina dorsale. Mattia si stacca dalle mie labbra per qualche secondo per togliersi contemporaneamente felpa e t-shirt rimanendo a petto nudo per poi rifiondarsi sulle mie labbra. Con una mano mi apre l'accappatoio iniziando a palparmi un seno, gemo nel suo orecchio e sento la sua erezione premermi sulla coscia.
"Sei sicura?" mi chiede guardandomi affannato chiedendomi il permesso di continuare. Annuisco sicura e porto le mie mani sul bottone dei suoi jeans cercando di togliergli ma lui si leva da sopra di me liberandosene da solo. Mi apre completamente l'accappatoio e mi guarda facendo arrossire violentemente
"Sei bellissima" dice rimettendosi su di me lasciandomi baci su tutto il collo, scendendo fino al seno che inizia a moridicchiare e lascia pure qualche succchiotto. Scende sempre più giù e la sua bocca tocca il mio punto più sensibile facendomi provare delle sensazioni meravigliose, si vede che ci sa fare; qualche minuto dopo si leva i boxer ed entra in me. Continuiamo a fare l'amore, si perché non é sesso é amore, vero amore, per un bel po' finché non veniamo assieme.

"Madò" esclama stendendosi accanto a me e tirandomi verso il suo petto abbracciandomi

"É stato bellissimo" sussurro al suo orecchio, felice

"Troppo" risponde sorridendomi con un sorriso da togliere il fiato, un sorriso di quelli veri a 36 denti "ti amo" dice fissandomi

"Anche io" rispondo fiondandomi sulle sue labbra consapevole ormai dei miei sentimenti

Abbi cura di me - Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora