Roma 30/06/2017

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È passato esattamente un mese da quando Mattia mi ha mollata. Da quel giorno alterno momenti in cui sono super depressa e piango a momenti in cui rido e sono quasi felice. Momenti in cui mi manca da morire a momenti in cui lo odio profondamente. Momenti in cui penso di correre a dirgli che diventerà papà e che possiamo essere ancora felice assieme e creare la nostra famiglia, a momenti in cui penso che non si meriti di sapere nulla per aver scelto un'altra ed essere felice senza di me e il nostro bambino..
In questo mese ne ho approfittato anche per stare qualche giorno a casa mia a Mestre con i miei genitori.
Le nausee sono passate e quindi fisicamente sto abbastanza bene, essendo all'inizio non ho preso chili quindi i miei non si sono accorti di nulla. E per ora va bene così. Non gli ho nemmeno detto della rottura per non farli ulteriormente preoccupare.
Tornata a Roma tra un esame e l'altro dell'università sono anche andata, accompagnata da Giulia, dal ginecologo a controllare come sta la piccola creatura che sta dentro di me.
Ho anche fatto pace con Fulvio, ho capito che nella posizione in cui si trovava non avrebbe potuto fare altrimenti. Oggi è anche il suo compleanno quindi mi sto preparando per raggiungerlo per pranzo sperando di non dover incontrare il cugino, che non vedo da quel fatidico 30 maggio e che a quanto mi hanno riferito ha intrapreso una relazione con questa ragazza per cui mi ha mollata.

"Auguri" esclamo saltando in braccio a Fulvio

"Stronzetta grazie" mi lascia un bacio "nemmeno al compleanno mio posso scegliere che mangiare" sbuffa visto che l'ho praticamente costretto a cambiare posto non potendo mangiare sushi

"Ma si non andava nemmeno a me il sushi oggi, lo mangiamo sempre" viene in mio soccorso Giulia

"Voi due me nascondete qualcosa" ci guarda sospettoso "capirò cosa"

"Dai annamo dentro" esclama James

"Siamo solo noi?" domando

"Si a pranzo si" mi sorride Giulia

"Regà ve offro na bottiglia di vino" esclama il festeggiato "passateme i bicchieri"

"Io non bevo" esclama Carlotta

"Lo so amò" sorride lui

"Nemmeno io" sospiro

"Perché?" mi guarda strano, io sono quella che non rifiuterebbe un bicchiere di vino nemmeno dopo morta

"Non sto ancora benissimo.." provo a tirare su una scusa che sia più o meno plausibile

"Almeno non di stronzate" borbotta lui, non credendomi

"Vabbè sentite quello che vi dico ora qua deve rimanere"

"Sei sicura amo?" domanda la mia migliore amica preoccupata

"Devo, non posso continuare a dire bugie, almeno a loro"

"In cosa ci avresti mentito?" domanda James non capendo

"Io.."

"Marti?" mi guarda Fulvio

"Io.. mmm.. sono incita" esclamo

"Che?" quasi urla Fulvio

"Ma va" ride Carlotta credendo che li stia prendendo in giro

"Di chi?" domanda James

"Dello spirito santo" scuote la testa Giulia "come di chi.."

"È di Mattia?" chiede Fulvio anche se suona quasi come un'affermazione

Abbi cura di me - Mattia BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora