"buongiorno" mi sorride Mattia mentre lo raggiungo in cucina
"giorno" rispondo apaticamente cercando disperatamente del caffè
"che hai?" mi chiede abbracciandomi da dietro mentre preparo l'unica bevanda che potrebbe salvarmi la giornata
"ho dormito malissimo stanotte" sospiro girandomi per poterlo guardare mentre parlo "avevo in mente tutta sta storia di Giorgia e Fulvio"
"andrà tutto bene" sorride lasciandomi un semplice bacio a stampo "Fulvio è intelligente, capirà"
"che c'entro io?" chiede entrando sorridente in cucina come sempre negli ultimi giorni, sta cotta che ha per quella ragazza lo sta totalmente rincretinendo
"niente, andiamo a pranzo fuori con James dopo" risponde Mattia
"ah ok" sorride "tanto Giorgia è via con le sue amiche oggi"
"perfetto" esclamo ironica meritandomi ovviamente una sua occhiataccia
"va bene noi tra poco usciamo, ci vediamo all'Old de via Trionfale pe le 13" parla Mattia prima che Fulvio possa iniziare una discussione sulla mia precedente esclamazione
"perché non all'altro?"
"ha più parcheggio ed è più grande" risponde Mattia "e poi ha deciso James" ride
"va bene ci vediamo la" sorride lasciandoci di nuovo soli in cucina
"pronta per cercare casa?" sorride Mattia felice
"no vorrei solo tornarmene a letto" borbotto non avendo nessuna voglia di passare la mattinata a girare per Roma alla ricerca di una stanza che con la solita fortuna che mi contraddistingue neanche troverò
"muoviti" ribatte guardando l'ora e andando a prepararsi lasciandomi sola in cucina con la mia colazione
"ti muovi? Non è possibile che ci metti più tempo di me a prepararti" sbuffo ormai pronta da 10 minuti "guarda che vado da sola"
"sei insopportabile stamattina" sbuffa infilandosi il giubbotto e seguendomi fuori casa "inutile che prendi la tua macchina andiamo con la mia e guido io"
"strano" sospiro ironica
"stamattina me voi fa sbroccà" ridacchia nervosamente mettendosi alla guida
"sai almeno la strada?"
"sai co chi stai a parlà?"
"egocentrico" sorrido
"stronza" ribatte sorridendo mentre io accendo la radio e cerco una stazione che mi garbi "questa era bella" sbuffa dopo che ho cambiato l'ennesima stazione
"a me non piaceva" borbotto
"e cosa te piace?" ribatte ironico
"tu" rispondo facendolo ridere
"paracula"
"ho imparato dal maestro" sorrido inserendo nel lettore cd il disco di Alcune sere trovato tra una marea di cd che ha in macchina Mattia "ora si ragiona" sospiro mettendomi comoda sul sedile e chiudendo gli occhi davvero già stanca nonostante siano solo le 9 del mattino
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Abbi cura di me - Mattia Briga
FanficUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...