La sveglia suona, sono le 6 di mattina. Sorrido amaramente pensando alla mia canzone preferita e di conseguenza anche a Mattia ma oggi non posso pensarci devo alzarmi, ho un esame da dare.
Mentre sgranocchio una barretta di cereali e bevo il mio caffè ripasso qualche argomento ma mi sento abbastanza preparata, mi sono impegnata molto, d'altronde era anche un modo per distrarmi. Finito di ripetere il capitolo mi faccio una doccia calda e rilassante, con calma mi vesto e mi trucco.
Alle 10 sono pronta, ho l'esame alle 11 così decido di partire, prendo le chiavi della macchina ed esco di casa, direzione università."Pronto?" rispondo alla chiamata della mia migliore amica
"Buongiorno amo, buon esame" esclama Giulia
"Grazie amore" sorrido mentre mi addentro nel cortile dell'Università ma vedo una figura conosciuta che nonostante abbia cappellino e occhiali per mimetizzarsi io lo riconoscerei tra mille "ti scrivo dopo" la liquido velocemente trovandomelo davanti
"Ciao" mi saluta lui in imbarazzo
"Che ci fai qua Mattia?" chiedo scontrosa
"Voglio parlare cioè dobbiamo parlare"
"Non ho voglia e ho un esame tra esattamente 27 minuti" lo liquido visto che l'immagine di lui su quel divanetto inizia ad impossessarsi della mia mente
"Io ti aspetto qua" non si rassegna "in bocca al lupo" mi urla mentre mi allontano ignorandolo ma nonostante tutto un timido sorriso fa capolino sul mio viso
"Senti scusa per l'altra sera" mi si affianca Tancredi mentre salgo le scale dirigendomi verso l'aula nella quale devo sostenere l'esame "sono stato uno stronzo, mi spiace"
"Sai che se non fossi intervenuta te le saresti prese di santa ragione?"
"Può essere" sorride "grazie di essere intervenuta" esclama con tono da imbecille che mi fa scoppiare a ridere
"Sei un cretino" rido "comunque le aule studio sono di la" lo prendo in giro
"Studio qua da molto prima di te" ribatte scontroso, credo odi il mio prenderlo continuamente in giro "sto andando a fare un esame, aula E8"
"Che palle siamo nella stessa aula" continuo a prenderlo in giro
"Mi fai copiare?" mi sorride sendendosi a fianco a me
"Sti cazzi" rispondo "dovresti essere tu a farmi copiare dopo l'altra sera"
"Giustamente" sorride
***
"Ma io nel terzo ho messo vero" borbotta un'amica di Tancredi che ha appena fatto l'esame con noi
"Ma no il terzo quesito era falso perché c'era la doppia negazione e poi bisognava argomentare citando l'esempio che occupava tipo 10 pagine del libro della parte generale" borbotta Tancredi
"Per una volta ha ragione lui" rispondo indicandolo facendolo sorridere
"Cazzo non lo avrò mai passato" borbotta l'amica
"Ma si che l'hai passato" la rassicura lui "mi sa che ce sta qualcuno per te" mi dice Tancredi facendomi alzare la testa e notando Mattia che ci guarda seduto su una muretta a pochi passi da noi "o dici che sta qua per menare me?" mi domanda ridendo fingendosi disperato
"Sei veramente un cretino" esclamo ridendo "vado da lui" li saluto con la mano "ci vediamo"
"Ciao Marti" mi salutano
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Abbi cura di me - Mattia Briga
FanfictionUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...