Esco dall'università dopo aver svolto l'esame e, mentre mi dirigo in stazione, provo a chiamare Mattia per fargli gli auguri visto che ieri sera stanca dal viaggio e dall'intenso pomeriggio di studio non sono proprio riuscita ad arrivare alla mezzanotte. Provo tre volte ma il telefono squilla a vuoto, d'altronde il suo ultimo accesso su whatsapp segna le 3 del mattino, starà sicuramente ancora dormendo dopo i festeggiamenti di ieri sera.
<Giu sono in treno, arrivo per le 14> mando un messaggio alla mia migliore amica dopo aver trovato il mio posto
"buongiorno" esclama allegra Giulia appena accetto la sua chiamata
"giorno" rido sprofondando sul sedile del frecciarossa già annoiata nonostante sia passata solo un'ora e ne manchino ancora due abbondanti
"com'è andato l'esame?" chiede
"le domande le sapevo tutte quindi in teoria bene, ci danno i risultati in settimana han detto"
"bhe poi dimmi anche se sappiamo tutti che sei una secchiona" ride "comunque ho fatto un programma per oggi pomeriggio" esclama soddisfatta
"sentiamo" rido
"allora arrivi per le 14, passa James a prenderti così nel frattempo io preparo il pranzo, mangiamo e poi andiamo dal parrucchiere ho già prenotato così stasera siamo fighe"
"madonna i miei capelli necessitano decisamente di un restauro" esclamo toccandomi le punte dei miei capelli lunghi "comunque poi passiamo a prendere una cosa per Mattia"
"non gli hai ancora preso il regalo?" chiede rimproverandomi
"quando lo prendevo che nei giorni in cui stavo a Roma eravamo sempre insieme e sono stata a casa nemmeno 24 ore e dovevo studiare" sbuffo
"spero tu abbia un'idea che alle 8 inizia la festa" ride
"ci mettiamo mezz'ora al massimo" prometto "ora accendo il computer e guardo tutto bene anche se ho già deciso cosa prendere"
"ecco brava" ride "senti ti lascio che mi faccio una doccia, tanto ci vediamo tra due ore noi"
"lavati" rido chiudendo la telefonata e accendendo il mio portatile
* * *
"eiii" sorrido abbracciando James che mi è venuto a prendere in stazione "come stai?"
"tutto bene, te? l'esame?" chiede sciogliendo l'abbraccio
"in teoria bene dai" sorrido "andiamo che sennò ci da per dispersi quell'altra" dico iniziando ad incamminarmi verso il parcheggio
"a proposito" esclama guardandomi "il compleanno di Giulia si avvicina.."
"mancano più di due mesi" rido costatando che siamo solo al 10 gennaio e che Giulia compie gli anni a fine marzo
"voglio essere preparato e fare le cose per tempo" ride "passami la valigia" esclama per poi prenderla e metterla nel bagagliaio della macchina
"dai chiedimi tutto ciò che vuoi sapere" rido allacciandomi la cintura "ora o mai più"
"ti stai rincretinendo a stare con Mattia te" ride
"disse quello sotto un treno per la mia migliore amica che pensa anni prima il regalo" rido mentre il suo telefono inizia a suonare
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Abbi cura di me - Mattia Briga
FanfictionUna giornata come tante altre. Una delle tante fan di uno dei tanti cantanti nel panorama musicale italiano. Uno dei tanti instore. Un cantante all'apparenza arrogante ma che sotto uno scudo fatto di insicurezze e paure mostra un cuore immenso, d'al...