Capitolo 23 - Lavora per me

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ALEXANDRA

Il mio nuovo lavoro part time stava andando a gonfie vele prima che arrivasse questa cliente. Tutto era perfetto, e non avevo ancora avuto problemi di nessun tipo. In questo momento, la signora e immobile davanti a Damien. Lui la sta guardando dalla testa ai piedi, e sta scrutando ogni parte del suo corpo. Inizio ad osservarla anch'io. Sembra davvero sospetta. Le sue mani tremano, e il suo viso ha cambiato espressione. 

- Questa donna è molto furba. Avrebbe potuto fregare anche me in questo modo. Nessuno avrebbe potuto immaginare che li avrebbe messi in quel posto. Mi domando se non gli diano fastidio. Dovrebbero pizzicare -

- Di che cosa stai parlando? Hai visto dove ha messo gli orecchini? - Gli domando.

-  Si, l'ho vista chiaramente prenderli, e metterli in un punto impossibile da concepire. Non è vero signora? -

-Cosa dici? Dove avrei potuto metterli? Ho svuotato sia le mie tasche che la borsetta. La commessa non ha trovato nulla. Non accusare una persona senza delle prove concrete-

La voce della donna è diventata più incerta. Poco sicura delle parole che sta esprimendo. 

- Lei è molto astuta. Lo si nota al primo sguardo. Non credo sia la prima volta che ruba qualcosa. Ha trovato il metodo perfetto per non farsi beccare, ma purtroppo il destino ha voluto che la vedessi nel preciso momento in cui ha nascosto la merce. Controlla la parte superiore del suo corpo  -

Damien mi indica con il dito il punto dove sono gli orecchini. Non ci posso credere. Non è possibile. Non li avrà messi nel reggiseno? Quello è l'unico posto dove potrebbero essere. La donna sembra spaventata. Gli chiedo se possiamo andare in qualche luogo appartato a controllare se veramente sono nascosti all'interno del suo reggiseno, ma non sembra essere disposta a farlo. 

- Come ti permetti? Perché dovrei farmi umiliare in questo modo da due ragazzini. Spostatevi. Lasciatemi andare -

Cerca di svignarsela, ma Damien la trattiene. Sta sbraitando, e tutte le persone nelle vicinanze si sono fermati ad osservare quello che sta succedendo.

- Signora non ci costringa a controllare le telecamere di sorveglianza. Facciamola finita -

Damien la sta mantenendo. Devo sbrigarmi a trovare gli orecchini.

- Mi scusi, ma devo controllare. Mi prenderò tutte le responsabilità se veramente non ha nulla nel reggiseno, ma devo accettarmi se quello che ha detto il ragazzo è la verità -

  - Non osare toccarmi. Non te lo permetto -   

Inizio a tastargli il seno, e sento qualcosa di duro nella parte sinistra del reggipetto. Ha veramente preso gli orecchini. Sono proprio loro. 

- Trovati. Non aveva detto di non averli presi? Questi cosa sono? -

- Cosa ci fanno nel mio reggiseno? Come ci sono finti? -

Scuote la testa, e finge di non sapere nulla. Ha una faccia da prendere a schiaffi. 

- Signora sta cercando ancora di mentire? L'abbiamo beccata con le mani nel sacco. Si arrenda e dica la verità -

Il mio datore di lavoro sta arrivando. Ha sentito l'allarme, e si sta dirigendo verso la nostra direzione.

- L'ho presa. Aveva rubato gli orecchini, ma sono riuscita a bloccarla prima che scappasse -

- Che fai? Come ti sei permessa di trattare la signora in questo modo? -

- Cosa? Questa donna ha cercato di rubare all'interno del negozio. L'ho beccata con le mani nel sacco. Aveva anche nascosto gli orecchini, e aveva detto di non averli presi. - 

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