Le Mans: Free Practice

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Era stata svegliata da un bussare ripetitivo alla porta del suo motorhome che le aveva fatto aprire gli occhi con un grugnito infastidito, si era tirata a sedere sul divano, massaggiandosi la spalla dolorante con la mano destra prima di alzarsi per andare ad aprire.

"Quasi mi pento di non essere rimasta a dormire da Lorenzo..." aveva borbottato aprendo la porta senza fare troppo caso a chi ci fosse dall'altra parte, iniziava ad avere una certa età e dormire sul divano non era esattamente la cosa migliore, non quando la sua spalla lavorava già a mezzo servizio. Si era stiracchiata, ascoltando con una certa soddisfazione lo scricchiolio del suo collo, aveva decisamente bisogno di prendere un appuntamento per un massaggio, avrebbe detto a Max di farlo.

"Credo Max non ne sarebbe troppo contento."

La voce di Valentino l'aveva fatta voltare verso di lui con un sopracciglio alzato "Max non sarebbe troppo contento di saperti qui se è per quello, ma ci sei lo stesso... a meno che io non inizi ad avere le allucinazioni." Aveva scosso la testa come a svegliarsi propriamente "No, apparentemente sei veramente qui, cosa posso fare per te?" Aveva chiesto incrociando le braccia al petto.

"Vengo in pace, e ti ho portato il caffè." Il pilota di Tavullia le aveva porto una tazza da asporto "Volevo chiederti scusa per ieri. Dovrei conoscere Marquez abbastanza da sapere che fa tutto quello che può per infastidirmi."

Caterina aveva annuito con fare soddisfatto, prendendo un lungo sorso di quella che da anni era la sua bevanda preferita. Non sarebbe bastato per tornare nelle sue grazie ma era un buon inizio "Non sei tu quello ad avermi colpita, e onestamente, ogni tanto Marc se le va a cercare. Soprattutto quando pensa di stare proteggendo me." Non era la prima volta che lo spagnolo faceva a pugni per difendere il suo onore, il che era abbastanza ridicolo, perché sapeva benissimo difendersi da sola, non aveva bisogno del cavaliere in armatura scintillante "In ogni caso, scuse accettate, e grazie per il caffè. Anche se in realtà ti avrei buttato fuori se non me lo avessi portato."

"Cos'è successo al rimanere compagni di squadra?"

"I compagni di squadra non mi svegliano alle sette di mattina bussando alla porta, e non mi costringono a interrompere risse." Aveva borbottato prima di finire il caffè "Soprattutto non mi guardano come se li avessi offesi personalmente quando scoprono che ho passato la serata nel motorhome di un mio amico."

L'espressione contrariata di Valentino le aveva detto tutto su quanto il marchigiano credesse nella sua amicizia con Jorge, ma tant'è non erano fatti suoi con chi decideva di chiacchierare "Se Lorenzo passa il suo tempo con te c'è sicuramente un motivo, e non sono sicuro tu possa fidarti ciecamente di lui."

"Non posso fidarmi ciecamente di nessuno. Siamo tutti rivali, ma finchè Jorge è disposto ad ascoltarmi senza fare i casini che fa Marc... Non sono nessuno per rifiutare la sua ospitalità." Aveva scosso la testa con un sospiro, riferimenti alla sua mancanza di fiducia verso il marchigiano erano tutto meno che casuali, e il fatto che già appena sveglia avesse un principio di emicrania testimoniava a quanto le facesse male lo stress emotivo. Peccato non potesse tornare ai giorni più semplici quando il suo peggior problema era il grip della moto "Potrebbe persino essere quello che da i consigli più sensati tra l'altro."

Valentino, da parte sua doveva aver capito in fretta che era il momento di cambiare argomento, infatti si era limitato ad alzare gli occhi al cielo, rendendo chiaro che lui, di Lorenzo, non si sarebbe fidato neanche per sbaglio "Pronta per le libere di oggi?"

La riminese aveva annuito, tastandosi il polso sinistro con la mano destra, si stava sgonfiando sotto la fasciatura, il che era un bene, ma sapeva che dopo una giornata in moto le avrebbe comunque fatto un male cane "Per quanto si possa essere pronti a una giornata su tracciato quando non si è al meglio." Aveva affermato con un mezzo sorriso "Tu, piuttosto, non avrai mica sacrificato troppe ore di sonno per presentarti qui con un caffè di prima mattina?"

Una vita ai 300km/h ||Valentino Rossi|| [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora