La risposta di Valentino al suo messaggio era arrivata, abbastanza ovviamente, la mattina dopo mentre la neo campionessa era impegnata a farsi passare una sbronza di dimensioni bibliche. Dopo aver finito le interviste infatti non c'era più stato niente che la fermasse dal festeggiare alla riminese e quel tipo di celebrazioni includevano musica assordante e, fin troppo, alcool: se il modo in cui le pulsavano le meningi era un qualche tipo di indicazione.
Lo schermo troppo luminoso del cellulare l'aveva costretta a imprecare e sbattere le palpebre un paio di volte cercando, in vano, di non essere infastidita dalla luce.Sono onorato, ma non è la mentalità giusta per arrivare in motogp l'anno prossimo.
Caterina aveva scosso la testa con una risata, lo sapeva anche lei che avrebbe dovuto iniziare a vederlo come un rivale, ma non le riusciva facile, non quando buona parte della sua passione per quello sport era nata guardando le sue gare.
Se ti batto e ne vinco dieci smetto di chiamarti campione. Promesso.
Che poi era vero. Vale era un campione ed era un dato oggettivo che lo fosse, non era da tutti vincere 9 mondiali; non ci vedeva nulla di male nel provare rispetto per uno che aveva messo anima e corpo in quello sport per i passati 19 anni.
Certo che Morbidelli ha proprio ragione nel chiamarti patacca. Quand'è che passi al ranch? Così vedo di che pasta sei fatta dato che vuoi togliere il trono agli spagnoli.
Caterina si era fatta due calcoli, sarebbe tornata a Rimini martedì sera, ma non sapeva quando avrebbe fatto in tempo ad andare al Ranch.
In settimana quando preferisci. Torno a Rimini in serata, quindi da domani in poi. Tieni conto che però i fine settimana sono prenotata a prescindere, che se no i miei amici si offendono.
Cioè, che poi se voleva essere onesta con sè stessa ai suoi amici avrebbe dato buca anche due o tre volte se l'alternativa fosse stata allenarsi al ranch con Valentino Rossi. Questo però il marchigiano non lo sapeva ed era molto meglio così, di brutte figure ne avrebbe fatte abbastanza di fronte a lui probabilmente.
Facciamo giovedì? Così ti alleni un po' sullo sterrato. Non ho mai chiesto se ti piacesse il flat track ma ti toccherà fartelo andare bene.
Giovedì... Caterina ci aveva pensato un attimo prima di rispondere, in teoria era libera, aveva annuito a sé stessa prima di acconsentire.
Suona bene. Arriverò per l'ora di pranzo (anche perché prima delle 10 mi rifiuto di svegliarmi.) È da un po' che non corro su un dirt track, ma le vecchie abitudini sono dure a morire.
Si era lasciata andare a una risatina euforica, non ci poteva credere che stesse, effettivamente, per andare al Ranch per gareggiare con Vale e il resto dell'Accademy. Il suo lato da ragazzina voleva mettersi a ballare in giro per casa ma, per fortuna, la sua parte razionale aveva avuto il sopravvento.
Si era passata una mano sul volto prima di comporre il numero della sua migliore amica, Elisa era rimasta fuori dai casini dovuti alla fama, ma era comunque la persona di cui Caterina si fidava di più al di fuori del suo team, e in quel momento aveva bisogno di un'opinione che non fosse di qualche tecnico o di qualcuno specializzato nel mondo della motogp.La sua amica aveva risposto al terzo squillo, la voce allegra che aveva costretto anche Caterina a lasciarsi andare a un leggero sorriso. "Oi Cate, cosa c'è? Sei già tornata in territorio italico?"
"Ma va... Torno domani sera. Ti ho chiamata per darti delle news e perché ho bisogno di un consiglio da qualcuno che non metta la mia carriera di fronte alla mia esistenza." Dai rumori provenienti dall'altra parte della linea non era difficile capire che Elisa si era risistemata, probabilmente per ascoltarla meglio.
"Dimmi tutto, ti ascolto." Caterina aveva sorriso a quell'affermazione, il team era un po' una famiglia, ma alle volte c'era bisogno di persone esterne per riprendere fiato.
"Valentino Rossi mi ha invitata a correre al ranch e io potrei avere un infarto." Si era limitata a esplicitare, passandosi una mano tra i capelli.
"Cate non ci vedo niente di strano. L'anno prossimo condividerete i box, o sbaglio?" No, la sua amica non sbagliava, lo faceva raramente d'altronde, ma a lei continuava a non sembrare normale dire che Rossi l'avesse invitata al Ranch per un amichevole.
"No, hai ragione. Fa comunque strano... Mi conosci da sempre, lo sai che non mi sarei mai aspettata di arrivare fino a qui." Aveva detto lasciandosi scappare un mezzo sospiro, sperava solo di non fare figure di merda onestamente. Conoscendosi non era così scontato che ci riuscisse.
"Cerca di non renderti ridicola. È l'unica cosa che posso dirti. L'altra è dimostragli di che pasta sei fatta, non farti sottovalutare soltanto perché lo rispetti. Hai scelto uno sport in cui bisogna combattere per vincere. Quindi adesso devi combattere." Caterina aveva annuito, più a sé stessa che alla propria amica
"Hai ragione. Devo smetterla di vederlo con gli occhi di una ragazzina e iniziare a vederlo con gli occhi di una rivale. Grazie Eli, adesso vado che ho da iniziare a preparare le borse, se no in Italia non torno." Aveva sentito la sua amica ridere dall'altra parte della linea. Non c'era nulla di divertente nel dover fare le corse per sistemare le proprie cose quando si era ancora morti dalla sera prima.
"Certo che solo te riesci a vincere i mondiali ma a non organizzarti con le valigie. Ciao Cate. Ci vediamo quando torni a Rimini."
Caterina aveva alzato gli occhi al cielo con un mezzo sorriso prima di riattacare il telefono e decidersi a combinare qualcosa, con tutto quello che avrebbe dovuto fare una volta tornata in Italia non avrebbe avuto tempo neanche per respirare.
La visita al Ranch sarebbe stato un buon modo per prendersi una pausa, e anche per rispolverare le tecniche da flat track che ormai non usava da più di un anno. Ci sarebbe stato da divertirsi insomma.
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Una vita ai 300km/h ||Valentino Rossi|| [COMPLETA]
FanfictionCaterina è nata a Rimini con la passione dei motori, cresciuta tra piste per le minimoto e piste per moto vere, non è una sorpresa che faccia parte della famiglia disfunzionale dei piloti del campionato motociclistico. Il suo numero? 97. La sua pas...