Summer tests: problems aren't that easily solved.

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Aveva avuto nemmeno tre giorni per allenarsi prima di dover ripartire per la Spagna; i primi test li avrebbero fatti a Barcellona su un circuito che, come tutti quelli Spagnoli, aveva poco grip e una temperatura dell'asfalto troppo elevata per permetterle di affermare con certezza che le gomme avrebbero retto più di qualche giro o che il grip della ruota posteriore avrebbe collaborato.
Aveva chiesto ad Elisa di accompagnarla, un po' perché non vedeva la sua migliore amica da quasi un mese, e un po' perché la ragazza si era più che meritata una vacanza dopo aver sopportato la sessione d'esami estiva. Barcellona dopotutto era una delle sue città preferite, complice anche il fatto che l'avesse visitata spesso negli ultimi anni e ormai la conoscesse quanto conosceva Rimini, ed Elisa avrebbe sicuramente trovato qualcosa da fare mentre lei passava intere giornate a discutere con ingegneri e team dei problemi della moto.
Sapeva che avrebbero lavorato su due telai diversi, e già quello la tranquillizzava poco, il primo telaio che avevano usato in stagione era sembrato andare bene all'inizio, ma poi le prestazioni erano calate e non c'era molto che lei potesse dire per negarlo, i difetti erano ben visibili a tutti, persino a lei che non aveva gli anni in Yamaha di Valentino alle spalle per fare paragoni.
L'aveva sorpresa il fatto che Elisa avesse deciso di accompagnarla ai box il primo giorno di test, era strano essere affiancata dalla sua amica quando indossava la tuta da gara e aveva il casco sottobraccio, la sua vita normale si stava mischiando con quella da pilota, e non era sicura fosse una buona cosa.
Aveva rivalutato i suoi dubbi quando aveva visto una figura che non c'entrava nulla nei box in piedi accanto alla poltrona di Valentino, sandali dal tacco vertiginoso e un prendisole che solo qualcuna con il suo fisico avrebbe potuto indossare Linda Morselli stava parlando animatamente con il pilota di Tavullia, e non era un buon segno che solo la presenza della modella le facesse venire complessi di inferiorità.
Aveva scosso la testa, riponendo il casco sulla sua mensola e facendo cenno ad Elisa di sedersi al suo posto prima di avvicinarsi a Max che la stava osservando con fare preoccupato.

"Tu e Marquez quindi..." le aveva chiesto a bassavoce, come a non volersi far sentire dal resto del team.

"Amici come prima." aveva scosso la testa dandogli una pacca sulla spalla "Spero ti sia riposato in questa settimana, perché ho tutta l'intenzione di passare le prossime tre ad allenarmi e a lavorare sulla moto."

"Mi mancava il tuo intestardirti sul lavoro. Ben tornata sulla terra. Lo sai che saranno tre giorni parecchio tosti, vero? Non vi hanno portato due telai completamente diversi per niente."

Caterina aveva sospirato stringendosi nelle spalle "Un continuo lavoro di comparazione insomma. Finché non finisco a terra appena le gomme si consumano sono più che pronta a lavorare."

Il suo discorso con il manager era stato interrotto da un lieve tossicchiare alle sue spalle, si era voltata incrociando le braccia al petto solo per trovarsi davanti Linda che le stava porgendo la mano. Aveva sorriso alla modella, sorprendendosi della sincerità del gesto, forse alla fine era cresciuta un po' anche lei e aveva capito che avercela con Linda per quello che aveva fatto Rossi non era la cosa giusta da fare.

"Scusate l'interruzione, ma non ho mai avuto l'occasione di presentarmi. Io sono Linda." la donna aveva sorriso rivelando una fila di denti che definire bianchi sarebbe stato un eufemismo. Caterina poteva decisamente capire perché Vale fosse tornato da lei, non era nemmeno del tutto sicura della sua capacità di riuscire a non prendersi una cotta per una simile.

"Piacere." le aveva stretto la mano "Io sono Caterina, ma di solito Cate va per la maggiore da queste parti."

"Ti ho vista garaggiare, sembra che darai del filo da torcere un po' a tutti quest'anno."

Aveva sbuffato stringendosi nelle spalle "Moto permettendo. Ci si prova. Con un compagno di squadra come il tuo ragazzo non posso rischiare figuracce."

Una vita ai 300km/h ||Valentino Rossi|| [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora